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Rafforzare il sistema immunitario in modo naturale - difesa e protezione per l'organismo

25 aprile 2021
Dipl.-Biol. Dorothee Ogroske et al.

“La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente”. Questo è ciò che scrisse una volta Schopenhauer. Chiunque sia stato gravemente malato lo confermerà senza esitazione. Anche le piccole infezioni ci mandano fuori strada e rendono la vita quotidiana enormemente difficile. Sono fortunati coloro che hanno un sistema immunitario forte!

Ma le buone difese non sono affatto uno scherzo del destino. Esistono molti modi per rafforzare il nostro sistema immunitario in modo naturale. Scopra le basi delle difese del suo corpo in questo articolo. Le spieghiamo come può mantenersi in salute e come i funghi vitali possono sostenerla.

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Il sistema immunitario: guardiano della nostra salute

Che cos'è il sistema immunitario?

Anche se non ce ne rendiamo conto, il nostro sistema immunitario combatte costantemente gli attacchi al nostro corpo. Combatte virus, batteri, funghi, parassiti, radicali liberi e cellule degenerate. Quindi, non solo ci protegge dalle infezioni e da tutti i tipi di parassiti, ma in molti casi previene anche lo sviluppo di tumori. Per far fronte a tutti questi compiti, il sistema immunitario deve agire in modo estremamente intelligente ed efficiente. Segue sempre un approccio in due fasi:

  1. Si accorge del pericolo e identifica l’intruso indesiderato.
  2. Combatte l’intruso e si sbarazza dei suoi resti.

Se ci ammaliamo, il processo di recupero si basa anche sul nostro sistema immunitario. In caso di malattia, combatte continuamente contro l’infezione esistente o attacca le cellule degenerate che si moltiplicano.

In linea di principio, il nostro organismo può essere attaccato in quasi tutti i punti. Ecco perché una difesa funzionante deve essere pronta ovunque. Quindi il sistema immunitario non può essere assegnato a una regione specifica del corpo. Le sue cellule e le sostanze messaggere sono prodotte in vari organi e tessuti e vengono distribuite in tutto l’organismo attraverso il sangue, ad esempio. Un luogo centrale per la difesa immunitaria è l’intestino. Qui si trova circa l’80 % delle cellule rilevanti per il sistema immunitario. Ma anche il sistema linfatico, il timo, il midollo osseo, la milza, la pelle e le mucose svolgono un ruolo chiave nel mantenimento della nostra salute.

Difesa specifica e non specifica

I medici distinguono tra la cosiddetta difesa “specifica” e “non specifica” del sistema immunitario. Quest’ultima è chiamata anche difesa immunitaria “innata”, perché il suo meccanismo funziona già nel grembo materno. Un principio essenziale della difesa non specifica è quello di non far entrare i disturbatori. A tal fine, dispone di barriere anatomiche come la pelle, le membrane mucose, la saliva, il liquido lacrimale e i succhi gastrici. Inoltre, i globuli bianchi (leucociti) e i fagociti (macrofagi) fanno parte del sistema di difesa innato. Il loro compito è quello di circondare e digerire tutti gli intrusi indesiderati.

Dall’altro lato, c’è la difesa immunitaria specifica. Questo si adatta in modo preciso al rispettivo ambiente di una persona. Si sviluppa nel corso dei primi anni di vita ed è in costante apprendimento. Una volta che l’organismo è stato attaccato da determinati agenti patogeni (antigeni), il sistema di difesa immunitario specifico ne ricorda le caratteristiche e forma gli anticorpi appropriati. Se ora viene attaccato dallo stesso agente patogeno una seconda volta, può combatterlo in modo estremamente efficiente. I medici parlano di “immunità” in questo caso. Il sistema di difesa specifico comprende i linfociti B e i linfociti T, un tipo specifico di globuli bianchi (linfociti). La parte specializzata del sistema immunitario è anche il motivo, ad esempio, per cui le persone nei Paesi con scarsa qualità dell’acqua possono bere l’acqua di superficie o del rubinetto senza problemi, mentre noi turisti abbiamo problemi di stomaco.

Reazioni TH1 vs TH2

Per capire meglio come rafforzare il suo sistema immunitario in modo naturale, è utile conoscere la differenza tra le risposte TH1 e TH2. Inizialmente, TH è semplicemente l’abbreviazione di “cellula T helper”. Nella reazione TH1, vengono utilizzate cellule T helper molto speciali, ovvero le cellule T killer, chiamate anche cellule T citotossiche. Il loro compito è quello di uccidere le cellule del corpo infette. In altre parole, avviano la morte cellulare (apoptosi) per garantire che i patogeni non si diffondano ulteriormente.

Questo è in contrasto con la risposta immunitaria TH2. Questa forma di difesa immunitaria rappresenta una lotta diretta contro agenti patogeni come virus e batteri. Per questo, l’organismo attiva le cosiddette cellule B, stimola i mastociti e stimola la formazione di anticorpi. Se vuole rafforzare il suo sistema immunitario, è ovviamente importante concentrarsi sulle reazioni sia TH1 che TH2. Solo quando entrambi i meccanismi funzionano in modo armonioso, il nostro organismo è ben protetto dalle malattie.

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Come posso riconoscere un sistema immunitario debole?

Non tutte le infezioni indicano un sistema immunitario debole. Alcuni agenti patogeni sono così forti e sofisticati che riescono a superare con l’inganno anche una difesa forte. In questo caso, un sistema immunitario intatto garantisce una bassa espressione dei sintomi e una breve durata della malattia. Tuttavia, se soffre di allergie o raffreddori persistenti, dovrebbe esaminare più da vicino il suo sistema immunitario. Le infezioni ricorrenti sono anche un’indicazione di difese inadeguate.

Tuttavia, un sistema immunitario indebolito non deve necessariamente manifestarsi immediatamente con una malattia. Un primo segnale può essere già una sensazione di stanchezza persistente. Se si sente poco energico e svogliato per settimane, è probabile che sia più suscettibile alle infezioni. Il suo sistema immunitario non riesce a funzionare come dovrebbe. In queste fasi, di solito iniziano malattie più gravi come il cancro o problemi di salute cronici come le malattie autoimmuni. Tuttavia, se prende le contromisure adeguate ai primi segnali di debolezza delle difese e rafforza il suo sistema immunitario in modo naturale, ha buone possibilità di bloccare le malattie sul nascere.

Quando il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo

Le reazioni eccessive del sistema immunitario causano danni tanto quanto una difesa insufficiente. Tali errori di regolazione sono solitamente legati a una reazione TH1 esageratamente forte. Improvvisamente, le difese dell’organismo si rivolgono contro sostanze completamente innocue della vita quotidiana. Si è persa la capacità di distinguere tra sostanze “buone” e “cattive”. Tali reazioni possono, ad esempio, essere dirette contro alcuni ingredienti degli alimenti, la polvere di casa, il pelo degli animali o il polline. La diagnosi è di solito“allergia” o “intolleranza”.

Nel peggiore dei casi, il sistema immunitario agisce addirittura contro le cellule stesse dell’organismo. Le conseguenze sono malattie autoimmuni come il diabete di tipo 1, la malattia di Hashimoto o le malattie reumatiche infiammatorie. Quanto più lunghe e intense sono queste reazioni immunitarie eccessive, tanto più gravi sono i danni alle parti del corpo o agli organi colpiti. Ma anche in questi casi è possibile riequilibrare il sistema immunitario con uno stile di vita sano e una dieta equilibrata.

Perché il mio sistema immunitario è debole?

Il sistema immunitario è una struttura complessa. Questo lo rende molto potente, ma anche vulnerabile a diversi livelli. I seguenti fattori indeboliscono le vostre difese:

  • Tossine ambientali
  • Inquinanti negli alimenti, nei cosmetici, nei detergenti e nei prodotti di pulizia
  • Carenza di nutrienti
  • Mancanza di esercizio fisico o sport eccessivo
  • Privazione cronica del sonno (meno di 6 ore al giorno)
  • Fattori psicologici come stress cronico, preoccupazioni, conflitti irrisolti.
  • freddo eccessivo
  • Il fumo
  • stimolanti (ad es. alcol e zucchero)
  • Farmaci
  • Troppa poca aria fresca
  • aria secca
  • non beve abbastanza

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Come posso rafforzare il mio sistema immunitario?

Un sistema immunitario forte deriva quindi da uno stile di vita sano, che consiste in un’alimentazione equilibrata, un sonno sano e un sufficiente relax. Inoltre, per evitare inquinanti pericolosi, dovrebbe privilegiare gli alimenti biologici. Tra poco spiegheremo in modo più dettagliato cos’altro costituisce una dieta sana.

L’esercizio quotidiano all’aria aperta è importante quanto un’alimentazione sana. Da un lato, l’esercizio fisico attiva la circolazione e quindi il metabolismo. D’altra parte, è necessario il sole per produrre una quantità sufficiente di vitamina D. Questa vitamina è un supporto essenziale per le sue difese. Inoltre, una passeggiata è un ottimo modo per lasciarsi alle spalle lo stress della vita quotidiana per un po’.

Ma anche piccoli accorgimenti come l’aerazione regolare e il consumo di 1,5-2 litri di acqua o di tè non zuccherato al giorno rafforzano le sue difese. L’aria interna umida mantiene la naturale pellicola protettiva delle membrane mucose, mentre l’assunzione di liquidi sufficienti favorisce l’eliminazione delle sostanze nocive. D’altra parte, dovrebbe evitare l’alcol, il tabacco e un eccesso di zucchero. Mangiarle può paralizzare completamente parti del sistema immunitario per diverse ore.

Quali alimenti rafforzano il sistema immunitario?

Una dieta sana per difese forti contiene soprattutto molte vitamine e minerali. Le vitamine basali sono A, D, C, B6, acido folico e B12. Se vuole rafforzare il suo sistema immunitario in modo naturale, sono importanti anche il ferro, lo zinco, il selenio e il rame, in quantità sufficienti. Inoltre, ci sono sostanze vegetali secondarie che supportano il corpo in molti modi e gli forniscono antiossidanti.

In poche parole, una dieta a base prevalentemente vegetale è ideale per il sistema immunitario. Prepari sempre i suoi pasti freschi e introduca la maggior varietà possibile nella sua dieta. Dovrebbe evitare il più possibile i prodotti animali. Piuttosto, frutta, verdura, legumi, noci e funghi costituiscono la base. Se inoltre lavora principalmente con grassi vegetali sani, come l’olio di colza o di lino, può essere sicuro di avere un buon apporto di tutti i nutrienti di cui ha bisogno.

Quali pericoli rappresentano i radicali liberi per il sistema immunitario?

A questo punto, vorremmo sottolineare i pericoli dei radicali liberi per la sua salute. Quando si pensa agli agenti patogeni, probabilmente vengono in mente prima di tutto i virus e i batteri. Tuttavia, oggi si sa che più di 50 malattie sono causate dai radicali liberi. Questi includono, ad esempio, arteriosclerosi, attacchi di cuore, diabete, reumatismi, cancro e allergie.

Il problema è che i radicali liberi sono dei normali sottoprodotti del nostro metabolismo. Tuttavia, alcuni fattori alimentano ulteriormente la formazione di queste molecole altamente reattive. Pertanto, è importante evitare le influenze ambientali nocive, come le radiazioni, da un lato, e rafforzare il sistema immunitario in modo naturale, dall’altro, per prevenire lo stress ossidativo causato dai radicali liberi. Gli antiossidanti svolgono un ruolo importante in questo contesto. Questo perché sono in grado di legare i radicali liberi. La frutta e la verdura, ad esempio, ne contengono in abbondanza. Ma anche i funghi sono ricchi di queste sostanze preziose per la nostra salute. Nel caso della polvere di funghi, il contenuto di antiossidanti è sempre più diversificato se viene ricavato dal fungo intero invece che da singole parti.

I medici di medicina alternativa amano anche utilizzare le proantocianidine oligomeriche (OPC), che appartengono al gruppo dei flavonoidi. L’antiossidante OPC si trova principalmente nei semi d’uva. I preparati corrispondenti sono disponibili in commercio. Quando si assume l’OPC, è consigliabile combinarla con la vitamina C naturale, poiché l’OPC e la vitamina C potenziano reciprocamente i loro effetti. Oltre a legare i radicali liberi, questo cocktail di salute ha la capacità di rafforzare il sistema immunitario e di regolare naturalmente il rilascio di istamina. Questo previene lo sviluppo di nuove allergie e allevia i sintomi delle intolleranze già esistenti.

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Rafforzare il sistema immunitario in modo naturale con i funghi vitali

In che modo i funghi medicinali possono sostenere il sistema immunitario?

L’effetto positivo dei funghi medicinali sul sistema immunitario è noto da molto tempo. Nella medicina tradizionale cinese, i funghi vitali sono stati utilizzati per secoli per alleviare le infezioni acute e le malattie croniche. Molti degli effetti tramandati da tempo immemorabile sono stati recentemente analizzati e confermati da studi scientifici. Ecco perché i funghi vitali come Reishi, ABM, Coriolus e Shiitake sono sempre più utilizzati nel mondo occidentale per rafforzare il sistema immunitario in modo naturale.

I funghi contengono molte sostanze preziose che sostengono le nostre difese e quindi promuovono la nostra salute. Ad esempio, sono ricchi di minerali, vitamine, oligoelementi, enzimi, aminoacidi essenziali e fibre. Inoltre, i singoli funghi vitali hanno ciascuno delle sostanze molto specifiche, ognuna delle quali supporta le difese dell’organismo a modo suo. I funghi medicinali sono sempre i cosiddetti adattogeni. Ciò significa che non accendono fondamentalmente le difese, ma hanno piuttosto un effetto di bilanciamento. Ecco perché funzionano molto bene anche in caso di reazioni immunitarie eccessive del sistema TH1.

I micoterapeuti esperti sanno esattamente quale fungo è più efficace per quale problema e quale malattia. L’assunzione di funghi medicinali può essere utilizzata come terapia aggiuntiva e come misura preventiva. Si senta libero di contattare i nostri esperti se ha domande sulla selezione e sul dosaggio dei funghi medicinali adatti a lei.

Agaricus Blazei Murrill (ABM)

ABM per l'immunomodulazione

Tra tutti i funghi vitali, l’Agaricus Blazei Murrill ha un contenuto particolarmente elevato di sostanze immunoregolatrici. Questi cosiddetti “immunomodulatori” sono sostanze che influenzano il sistema immunitario in modo positivo e quindi lo stabilizzano a lungo termine. Si tratta principalmente di beta-glucani, che appartengono al gruppo dei polisaccaridi. La loro struttura chimica è estremamente complessa e le reazioni che innescano nell’organismo sono altrettanto elusive. Da un lato, possono rafforzare il sistema immunitario e sostenere in modo naturale le difese dell’organismo. D’altra parte, i beta-glucani smorzano anche le reazioni eccessive, come quelle che si verificano nelle malattie autoimmuni. Se soffre di una malattia autoimmune, l’ABM può essere un grande sostegno per lei. Negli studi e nella pratica, l’ABM si è dimostrato valido, ad esempio, nel caso di:

  • Tiroidite di Hashimoto
  • Sclerosi multipla
  • Reumatismo
  • Malattie infiammatorie croniche dell’intestino, come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa.
  • Malattie autoimmuni del pancreas (diabete di tipo 1)

Antiossidanti

Oltre ai polisaccaridi adattogeni, l’ABM contiene molti enzimi antiossidanti. Questi includono, ad esempio, la superossido dismutasi, la catalasi e la tirosinasi. Combattono attivamente i radicali liberi nel corpo. Pertanto, l’assunzione di ABM riduce il rischio di contrarre malattie favorite dallo stress ossidativo, come l’Alzheimer, il Parkinson e la fibromialgia.

ABM contro il cancro

L’ABM viene spesso utilizzato come terapia aggiuntiva per i pazienti oncologici. Poiché è in grado di rafforzare naturalmente il sistema immunitario e di legare i radicali liberi, aiuta nella lotta contro le cellule degenerate e contro gli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia, come l’esaurimento. Stimola i meccanismi immunitari che sono essenziali per combattere le cellule tumorali. Inoltre, l’ABM può persino causare la morte delle cellule tumorali.

Il midollo osseo, in particolare, soffre per il trattamento intensivo del cancro. Qui vengono prodotti componenti importanti del sangue e del sistema immunitario. Guidando la rigenerazione del midollo osseo e possedendo anche proprietà protettive, l’ABM attenua l’immunodeficienza indotta dalla terapia. Gli studi scientifici hanno ora dimostrato l’effetto utile dell’ABM nel cancro addominale, del colon, del polmone, del pancreas, della prostata e del fegato, nonché nei tumori cerebrali.

Coriolus

In inverno, il coriolus è un compagno prezioso. Prendendolo, si prevengono raffreddori e influenza. Tuttavia, se dovesse ammalarsi, questo fungo medicinale accelererà il processo di guarigione. Il suo effetto è dovuto principalmente alle due glicoproteine PSK (Krestin) e PSP. Con essi, Coriolus rafforza innanzitutto la difesa cellulare. Ma attiva anche la produzione di anticorpi per una maggiore protezione contro gli agenti patogeni ubiquitari.

Poiché il fungo medicinale Coriolus attiva il sistema TH1, rafforza la capacità del sistema immunitario di individuare ed eliminare le cellule tumorali. Ha un effetto citotossico sulle cellule degenerate stesse, il che significa che le uccide. Inoltre, gli ingredienti del coriolus inibiscono l’angiogenesi, ossia la formazione di nuovi vasi sanguigni che alimentano il tumore. Soprattutto nel caso del cancro al collo dell’utero, la combinazione di effetti antivirali e antitumorali del Coriolus ha dimostrato la sua validità. Il cancro cervicale, così come alcuni altri tumori degli organi riproduttivi, sono causati dal virus HP. Gli studi hanno ora dimostrato che i risultati positivi all’HPV erano negativi dopo un anno di assunzione di Coriolus. Allo stesso tempo, le lesioni già esistenti sulla cervice si ritirano.

Inoltre, studi scientifici hanno dimostrato un’elevata efficacia del fungo medicinale Coriolus per le seguenti malattie:

  • Batteri, ad esempio E. coli, clamidia e streptococchi
  • Funghi, ad esempio Candida
  • Virus influenzali
  • Virus di Epstein-Barr
  • Citomegalia
  • Epatite
  • Aphthae
  • Infiammazione della mucosa orale

Insieme al reishi, il coriolus combatte con successo anche la borrelia e l’agente patogeno che causa l’herpes zoster. Il vantaggio è che è anche in grado di ridurre il dolore nervoso. Nel contesto dell’epatite e dell’HIV, il coriolus aiuta il sistema immunitario abbassando la carica virale complessiva e supportando la funzione epatica. Questo riduce la stanchezza associata alla malattia.

Hericium

Il fungo medicinale Hericium è un benefattore dell’intestino. Poiché l’80 % del sistema immunitario è assegnato all’intestino, la sua salute è la base per una difesa immunitaria funzionante. È qui che vengono prodotte importanti cellule immunitarie, che si distribuiscono in tutto il corpo e sulle membrane mucose. Poiché l’Hericium favorisce la formazione della mucosa intestinale, il passaggio delle sostanze nocive è ridotto. Da un lato, questo protegge l’intestino e dall’altro protegge l’organismo dal contatto con tossine e allergeni.

Inoltre, l’Hericium contiene sostanze che aumentano l’attività dei linfociti T e B, nonché dei macrofagi e di altre cellule immunitarie. Ha quindi un grande potenziale per rafforzare il sistema immunitario in modo naturale. In pratica, Hericium si è dimostrato efficace anche nelle malattie autoimmuni e in quelle legate al sistema nervoso (ad esempio, la sclerosi multipla). Il suo utilizzo per l’influenza, la malattia di Lyme e persino i germi ospedalieri è altrettanto interessante. Le possibilità di guarigione per le persone colpite possono essere aumentate in modo significativo con l’assunzione del fungo medicinale.

Pleurotus

Come per l’Hericium, anche l’effetto del Pleurotus inizia dall’intestino. Favorisce la colonizzazione della mucosa intestinale da parte dei batteri probiotici buoni, come i lattobacilli, gli enterococchi e i bifidobatteri. Pertanto, la sua assunzione è particolarmente consigliata dopo il trattamento con antibiotici. Con il supporto del Pleurotus, l’intestino si riprende rapidamente, a vantaggio anche del sistema immunitario.

Poliporo

Come abbiamo già detto, diverse regioni del corpo sono fondamentalmente coinvolte nel funzionamento del sistema immunitario. Il sistema linfatico svolge un ruolo centrale in questo senso. È responsabile di dirigere gli agenti patogeni, le cellule corporee degenerate e le sostanze estranee fuori dal corpo. Se la linfa si blocca, può verificarsi una congestione nel sistema linfatico. Le scorie, le tossine e molte altre sostanze dannose per l’organismo non possono più essere eliminate. Ne conseguono gravi problemi di salute.

Soprattutto i pazienti oncologici che hanno già subito l’asportazione dei linfonodi devono spesso affrontare disturbi del sistema linfatico. Per loro, è estremamente utile che il poliporo possa rafforzare naturalmente il sistema immunitario, stimolando il flusso linfatico. I suoi ingredienti sciolgono la congestione e favoriscono la rimozione delle sostanze nocive. Questo, a sua volta, facilita il lavoro delle difese dell’organismo.

Come tutti gli altri funghi vitali, anche il Polyporus contiene polisaccaridi molto efficaci. Modulano il sistema immunitario in modo che possa reagire in modo appropriato ai pericoli concreti. Inoltre, il polyporus ha un effetto antibatterico diretto su alcuni agenti patogeni, come lo Staphylococcus aureus e la Chlamydia trachomatis. Questi ultimi scatenano infiammazioni dolorose nella zona genitale. Gli uomini avvertono dolore e bruciore nell’uretra. Nelle donne, le infiammazioni colpiscono anche le tube di Falloppio e l’utero. Anche le alterazioni cellulari della cervice possono verificarsi a seguito di un’infezione.

Maitake

Subito dopo l’ABM, il maitake ha la più alta concentrazione di polisaccaridi efficaci. Questo le consente di regolare efficacemente il sistema immunitario e, in particolare, di attenuare una risposta TH2 dominante. A sua volta, rafforza la risposta TH1. Questa modalità d’azione è particolarmente utile per chi soffre di allergie. Questo perché le reazioni allergiche sono molto più lievi quando si assume il maitake. Viene spesso consigliato anche per le malattie infiammatorie dell’intestino e per il diabete e l’obesità – entrambe condizioni che indeboliscono il sistema immunitario e favoriscono i processi infiammatori.

Inoltre, i polisaccaridi del maitake hanno un’influenza positiva sul trattamento di vari tipi di cancro. Per questo motivo, viene spesso utilizzato come complemento alle procedure mediche convenzionali. In sostanza, il fungo medicinale maitake è una buona scelta per rafforzare il sistema immunitario in modo naturale. Oltre all’influenza positiva dei suoi polisaccaridi, attiva il sistema di difesa cellulare in generale.

Reishi

Il Reishi contiene anche sostanze che hanno un effetto equilibrante sul sistema immunitario. I suoi terpeni stimolano sia le cellule B del sistema TH1 che le cellule T del TH2. Le reazioni eccessive si verificano quindi molto meno frequentemente durante l’assunzione di reishi. Questo fungo vitale si è dimostrato particolarmente utile nella terapia di numerose malattie autoimmuni, come la tiroidite di Hashimoto o il lupus eritematoso. Ma può anche alleviare i sintomi della neurodermite. Questo è stato dimostrato in modo molto impressionante da uno studio sui bambini. Gli esperti attribuiscono il suo effetto positivo sulle reazioni allergiche, come il prurito e l’arrossamento della pelle, principalmente alla sua capacità di ridurre il rilascio di istamina.

Il Reishi contrasta lo stress ossidativo attivando la superossido dismutasi, la glutatione S-transferasi e la laccasi. Questi enzimi antiossidanti rendono innocui i radicali liberi, il che previene soprattutto il cancro, ma allo stesso tempo protegge anche le cellule del sistema immunitario stesso dai danni. Inoltre, ha un effetto stimolante sul fegato. Se fa buoni progressi con la disintossicazione dell’organismo, questo alleggerisce automaticamente il sistema immunitario. La proprietà antinfiammatoria del reishi è simile: una lieve infiammazione costante causa uno stress permanente alle nostre difese. Nel peggiore dei casi, si sviluppano malattie gravi come l’arteriosclerosi. Gli ingredienti del reishi ora alleviano l’infiammazione, riducono il rischio di malattie secondarie e alleggeriscono il sistema immunitario.

Infine, ma non meno importante, il Reishi non solo può rafforzare il sistema immunitario, ma anche inibire naturalmente la diffusione di virus e batteri nell’organismo. Nel caso dell’herpes simplex, il fungo vitale impedisce persino al virus di entrare in una cellula ospite.

Shiitake

Nei Paesi asiatici, lo shiitake è da tempo riconosciuto come un immunoterapico per il cancro. Il suo ingrediente lentinan ha dimostrato di inibire la crescita tumorale. Ecco perché gli oncologi in Giappone lo utilizzano da anni nella terapia del cancro. Stimolando anche il rilascio di sostanze messaggere che agiscono contro le cellule tumorali e i virus, sostiene l’organismo in modo olistico nella lotta contro i tumori.

Il lentinano e la lentionina contenuti nello shiitake promuovono generalmente una risposta immunitaria rapida e mirata. Stimolano la formazione di cellule killer, cellule T-helper, fagociti (macrofagi) e leucociti. Gli agenti patogeni, come i parassiti, i batteri o persino i funghi, hanno quindi maggiori difficoltà a diffondersi nell’organismo. La vitamina D è anche essenziale per il funzionamento del sistema immunitario. Come molti altri funghi, il fungo vital contiene ergosterolo, un precursore della vitamina D, che viene convertito in vitamina D sotto i raggi UV.

I ricercatori hanno scoperto che l’assunzione regolare di shiitake aumenta la sintesi delle immunoglobuline e riduce l’infiammazione. Hanno riconosciuto quest’ultimo aspetto grazie a livelli più bassi di CRP nel sangue e a modelli alterati di citochine. In relazione al Covid 19, è stato anche dimostrato in vitro che il lentinano può probabilmente prevenire le cosiddette tempeste di citochine. Questi sono causali per un deterioramento acuto delle condizioni di salute, che è accompagnato da gravi problemi polmonari. Un altro aspetto positivo è che lo shiitake generalmente aiuta il sistema immunitario a combattere i virus. È anche un efficace coadiuvante terapeutico per l’influenza, il morbillo, l’herpes e l’HIV.

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Che cosa è importante dei funghi vitali per sostenere il sistema immunitario?

Quindi, come vede, c’è un’intera gamma di funghi medicinali che rafforzano il sistema immunitario. Naturalmente, alcuni funghi sono più adatti per la prevenzione, mentre altri si sono dimostrati efficaci nel trattamento di determinate malattie. Per scoprire quali sono i funghi vitali ideali per la sua situazione personale, non esiti a consultare i nostri esperti. Non ci sono due persone uguali e quindi ci sono una moltitudine di fattori da considerare al momento della scelta, la cui denominazione va oltre lo scopo di questo articolo.

Dove posso trovare i funghi medicinali adatti?

Se ora ha chiarito, consultando un esperto, quali funghi sono più adatti alla sua situazione di salute, può acquistare i preparati corrispondenti in commercio. Esiste un numero quasi ingestibile di fornitori di funghi medicinali. Per facilitare la sua scelta, ma anche per ottenere il miglior effetto sul suo sistema immunitario, abbiamo raccolto qui i criteri più importanti per la sua ricerca.

Preferisco:

  • Funghi da coltivazione tedesca
  • Funghi medicinali da coltivazione biologica
  • Polvere di funghi dal fungo intero
  • Polvere di funghi delicatamente essiccata (< 40 °C)
  • Polvere riempita in capsule

Una fonte affidabile è indispensabile se vuole davvero fare qualcosa di buono per la sua salute con i funghi medicinali. Poiché i funghi assorbono tutto come spugne, durante la coltivazione non devono entrare in contatto con sostanze pericolose per la salute. Inoltre, solo nella polvere del fungo intero, che non è mai stato esposto a temperature superiori a 40° C, sono presenti tutte le sostanze preziose per rafforzare il sistema immunitario. La forma in capsule ha dato buoni risultati, poiché la polvere è meglio conservata e più facile da dosare.

Assumere correttamente i funghi vitali

I funghi medicinali sono una delle medicine più efficaci che la natura ci offre. Tuttavia, sarebbe un errore equiparare i loro effetti a quelli dei farmaci convenzionali. Pertanto, deve essere pronto a prenderlo per diversi mesi o addirittura anni. In questo modo, i principi attivi dei funghi possono dispiegare tutta la loro potenza e rafforzare il suo sistema immunitario in modo permanente e naturale. Soprattutto nel caso dell’assunzione preventiva, non esiste una finestra temporale chiusa. Il fattore tempo non è affatto un problema, perché i funghi medicinali non hanno effetti collaterali.

A meno che non ne abbia parlato diversamente con il suo micoterapeuta, assuma il preparato di funghi subito prima dei pasti. Beva un bicchiere d’acqua o di tè non zuccherato. Di solito non ci si deve aspettare un’interazione diretta con altri farmaci. Tuttavia, se possibile, dovrebbe lasciare un intervallo di qualche ora tra l’assunzione delle capsule di funghi e le altre compresse.

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