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La salute delle donne - un tema con molte sfaccettature

07 novembre 2022
Dipl.-Biol. Dorothee Ogroske et al.

La fisiologia delle donne è caratterizzata da diverse peculiarità. Si differenzia dagli uomini non solo a livello degli organi sessuali, ma anche per quanto riguarda gli ormoni. Le mestruazioni, la gravidanza e la menopausa sono strettamente legate al ciclo ormonale delle donne.

In questo articolo, le forniamo una panoramica di vari problemi nel campo della salute femminile. La nostra attenzione terapeutica si concentra sui rimedi naturali, in particolare sui funghi vitali. Sono infatti un valido supporto per la guarigione naturale di diverse patologie femminili, come cisti e fibromi. Scopra qui, tra l’altro, quali funghi medicinali si sono dimostrati efficaci nel trattamento dell’endometriosi o aiutano a contrastare l’assenza di figli indesiderati.

Displasia cervicale e cancro del collo dell'utero

Tutte le donne conoscono il cosiddetto “Pap test”. In questo test, le cellule vengono prelevate dalla cervice ed esaminate al microscopio. Il risultato viene poi assegnato a una delle cinque categorie superiori. I sta per nessuna anomalia. III è un’infiammazione grave o cambiamenti degenerativi del tessuto, IIId è la prima indicazione di lesioni precancerose. V ha un carcinoma cervicale maligno, cioè un cancro della cervice.

In caso di cambiamenti cellulari evidenti, la medicina ortodossa parla di “displasia cervicale”. Le cellule alterate possono svilupparsi in un cancro. Tra l’altro, tali cambiamenti cellulari sono spesso preceduti da infezioni da papillomavirus umano (HPV). Esiste anche un test per questo, che può essere effettuato regolarmente ogni tre anni per le donne dai 35 anni in su, insieme al Pap test. Un’infezione da HPV di solito porta al cancro del collo dell’utero anni dopo. Tuttavia, molte infezioni sono asintomatiche e guariscono da sole. Per quanto riguarda il rischio di cancro, dipende sempre dal tipo di virus HP presente.

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Fattori di rischio per il cancro al collo dell'utero

I seguenti fattori aumentano la probabilità di sviluppare il cancro al collo dell’utero:

  • Fumo (rischio aumentato da tre a dieci volte)
  • Infezioni vaginali ricorrenti (ad esempio, herpes o clamidia).
  • Immunodeficienza insieme a carenza di vitamina D
  • Uso di ormoni a lungo termine
  • Spirale
  • Carenza di antiossidanti e acido folico

Prevenire il cancro al collo dell'utero in modo naturale

Nella micoterapia, sono disponibili diversi funghi vitali con i quali è possibile rafforzare il sistema immunitario in generale. Alcuni funghi hanno anche una certa efficacia contro alcuni ceppi di virus o batteri.

Nel caso dell’HPV, il coriolus, tra gli altri, si è dimostrato efficace. In uno studio su 100 pazienti di sesso femminile affette da HPV, è stata confermata la sua modalità d’azione antivirale. Inoltre, i suoi ingredienti aiutano anche a combattere i virus dell’herpes. Ha un effetto antiossidante, che in pratica offre una protezione contro la degenerazione delle cellule. Poiché il Coriolus attiva anche il fegato, supporta importanti processi di disintossicazione. Vengono espulse anche le tossine potenzialmente cancerogene.

Il fungo medicinale shiitake rafforza l’intero sistema immunitario grazie ai suoi beta-glucani – in particolare il lentinano – e dispiega anche proprietà antivirali e antimicotiche. Negli studi ha anche dimostrato la sua efficacia contro l’HPV. Le infezioni ricorrenti con batteri o funghi nell’area vaginale possono aumentare il rischio di alterazioni dei tessuti. L’assunzione di shiitake è benefica a livello preventivo.

Un buon complemento al coriolus e allo shiitake è il reishi. Inoltre, attiva il fegato e quindi la disintossicazione. Inoltre, contrasta l’infiammazione che può verificarsi con l’infezione da HPV.

Cisti

Le cisti sono abbastanza comuni. Di solito sono causati da uno squilibrio ormonale. Le cisti possono verificarsi sia nel seno che nelle ovaie. Nelle cosiddette “cisti ovariche”, si formano piccole cavità in cui si accumulano acqua, sangue, linfa o secrezioni ghiandolari. Possono causare disturbi del ciclo, come sanguinamenti mestruali abbondanti o assenti e spotting. Le cisti molto grandi possono premere sull’intestino o sulla vescica. Questo può portare a gonfiore addominale, sensazione di pressione, costipazione o fastidio durante la minzione. Di solito scompaiono di nuovo spontaneamente. Tuttavia, la rotazione delle staminali può interrompere l’apporto di sangue a un’intera tuba di Falloppio. Questo è estremamente raro, ma deve essere operato immediatamente. A parte questo caso estremo, le cisti ovariche sono abbastanza asintomatiche.

Le cisti al seno sono anche cavità che si riempiono di secrezioni. Se vuole guarire o trattare cisti e fibromi in modo naturale, deve esaminare le cause del loro sviluppo. Le cisti al seno sono spesso causate da uno squilibrio ormonale (dominanza di estrogeni). Questo può essere dovuto a una debolezza del corpo luteo o a una disfunzione della ghiandola tiroidea, per esempio. Quando una donna è molto stressata, c’è anche una relativa mancanza di progesterone. Viene prodotto meno progesterone a favore dell’ormone dello stress, il cortisolo, in quanto entrambi si formano dallo stesso precursore biochimico.

Prevenire e trattare le cisti in modo naturale

Per guarire cisti e fibromi in modo naturale, sono adatti i funghi vitali Reishi e Cordyceps. Entrambi esercitano un’influenza equilibratrice sul bilancio ormonale. Il Cordyceps è particolarmente indicato per stabilire un equilibrio sano degli ormoni sessuali. Il fungo vitale interviene nell’equilibrio ormonale attraverso l’asse ipotalamo-ipofisi. In questo caso, promuove un’efficace gestione dello stress dell’organismo, ad esempio regolando il rilascio dell’ormone dello stress, il cortisolo. Il Reishi, invece, regola principalmente la produzione di ormoni nella ghiandola tiroidea. Ha un effetto equilibratore ormonale e vegetativo sullo stress.

La Poria Cocos ha una funzione di regolazione dell’umidità. Riduce il rischio di accumulo di umidità. Secondo la MTC, questa umidità può condensarsi sotto forma di muco, che favorisce la formazione di cisti. La Poria Cocos aiuta anche contro l’irrequietezza nervosa. Allevia i sintomi dello stress, come nervosismo, tensione e disturbi del sonno.

Per promuovere la produzione di progesterone e quindi la salute delle donne, si sono dimostrate efficaci anche le seguenti piante: Igname, manto della donna, achillea, pepe di monaco.

Sindrome dell'ovaio policistico

La sindrome dell’ovaio policistico, o in breve “PCO”, è il disturbo ormonale più comune nelle donne in età fertile. Colpisce tra il cinque e il dieci per cento.

Nella PCO, diverse cisti, cioè follicoli immaturi, si accumulano nelle ovaie (poli = molti; ovaie = ovaie). I soggetti affetti presentano spesso un aumento dei livelli di ormoni maschili nel sangue. L’aumento del testosterone impedisce ai follicoli di maturare completamente. Ciò significa che si verificano sempre meno ovulazioni e la funzione ovarica diventa sempre più debole.

Mentre il testosterone aumenta, i livelli di estrogeni diminuiscono. Ci sono disturbi del ciclo fino a quando le mestruazioni si interrompono del tutto. La sindrome PCO rende difficile la gravidanza delle donne colpite e spesso porta all’infertilità. Esternamente, un eccesso di ormoni maschili può manifestarsi con la perdita o la crescita dei capelli tipica degli uomini. Inoltre, spesso si verifica l’acne.

I fattori di rischio della PCO includono …

  • predisposizione genetica
  • sindrome metabolica
  • Sovrappeso
  • Mancanza di esercizio fisico
  • Resistenza all’insulina / diabete: livelli elevati di insulina aumentano la produzione di ormoni maschili (androgeni) nella corteccia surrenale e nelle ovaie.
  • La sindrome PCO è spesso associata all’ipotiroidismo di tipo Hashimoto.

Trattare la PCO in modo naturale

Fondamentalmente, una terapia per la PCO mira a ridurre il livello di ormoni maschili. È importante stimolare la funzione delle ovaie e quindi ripristinare l’equilibrio ormonale. Se la persona colpita è in sovrappeso, la riduzione del peso e l’esercizio fisico regolare sono sempre utili. Anche i seguenti funghi vitali hanno dimostrato il loro valore:

Maitake: uno studio scientifico ha trovato prove che il maitake può stimolare l’innesco dell’ovulazione. Se gli ovuli spuntano regolarmente, non si possono formare cisti dai follicoli. Il fungo medicinale stimola il metabolismo dei grassi, abbassa i livelli di trigliceridi e favorisce la gestione del peso. Se la PCO è legata alla resistenza all’insulina, entra in gioco la capacità del fungo vitale di ridurre la resistenza all’insulina. In questo caso, il Coprinus può essere utilizzato come supporto.

Cordyceps: Agendo sul circuito di controllo ormonale dell’ipofisi e dell’ipotalamo, questo fungo vitale avvicina l’equilibrio ormonale (soprattutto estrogeni e testosterone) a un equilibrio sano.

Reishi: il Reishi attiva la ghiandola tiroidea. Contrasta l’Hashimoto riducendo gli anticorpi TPO e alleviando l’infiammazione. Attiva il fegato.

Miomi

La medicina tradizionale cinese utilizza i funghi vitali per guarire le cisti e i fibromi in modo naturale. I miomi sono tumori nella zona dell’utero. Sono i tumori benigni più comuni dell’apparato genitale femminile e si verificano in circa il 20 % delle donne di età superiore ai 30 anni. Le loro dimensioni sono molto variabili. Alcuni fibromi sono piccoli. Altri crescono fino a venti centimetri. Le persone colpite sentono una certa pressione anche con fibromi piccoli. Può manifestarsi con un bisogno costante di urinare, costipazione o dolore durante i rapporti sessuali. Inoltre, ci sono crampi mestruali con dolore intenso e sanguinamento eccessivo.

Cause dei fibromi

I miomi si verificano più frequentemente nelle famiglie, il che indica una certa predisposizione genetica. Uno squilibrio ormonale a favore degli estrogeni è il principale responsabile dello sviluppo dei fibromi. Tale dominanza estrogenica si sviluppa spesso nella quarta decade di vita, quando le ovulazioni si riducono e, di conseguenza, l’ormone omologo progesterone viene prodotto meno. Anche lo stress e l’obesità possono creare uno squilibrio ormonale, che può essere causa di fibromi, soprattutto nelle donne più giovani.

Altri fattori di rischio sono le carenze del sistema immunitario e l’esposizione a tossine ambientali come i metalli pesanti o gli xenoestrogeni (pesticidi, bisfenoli, ftalati). Inoltre, la malattia è spesso accompagnata da una disfunzione tiroidea, ossia uno squilibrio nella produzione di ormoni. Durante la menopausa, quando gli ormoni si riaggiustano, i fibromi più piccoli possono regredire spontaneamente.

Cosa aiuta con i fibromi?

Fondamentalmente, le misure per i fibromi perseguono questi obiettivi:
1. equilibrare gli ormoni. La causa della dominanza estrogenica deve essere trovata ed eliminata.
2. evitare che i fibromi crescano ulteriormente.
3. reintegrare il ferro nel sangue (ad esempio, con la lattoferrina).
4. regolare il sanguinamento eccessivo.

In questo contesto, sono utili i seguenti funghi vitali:

Il Cordyceps perché bilancia i livelli ormonali (soprattutto nella carenza di progesterone), aumenta la tolleranza allo stress e ha effetti disintossicanti e antiossidanti.

Reishi perché ha un effetto positivo sugli ormoni, regolando la tiroide e rafforzando il fegato. Inoltre, favorisce la disintossicazione (metalli pesanti, pesticidi), ha un effetto antinfiammatorio e rafforza il sistema immunitario.

Hericium, perché contrasta lo stress. Rilassa e favorisce un sonno sano. Inoltre, stimola la disintossicazione attraverso l’intestino.

Coriolus, perché può contrastare la crescita cellulare non inibita grazie alle sue proprietà antitumorali.

Maitake perché attiva il metabolismo e quindi favorisce la riduzione del peso.

Auricularia perché ha proprietà emostatiche.

Oltre ai funghi vitali, le erbe che rafforzano il corpo giallo possono aiutare a guarire cisti e fibromi in modo naturale. Questi includono il manto della signora, l’achillea e il pepe di monaco. Anche la crema di patate dolci ha dimostrato di essere un buon supporto.

Endometriosi

L’endometriosi è una crescita benigna del rivestimento dell’utero. Si verifica in circa il 10 % delle donne in Europa centrale, il che la rende la seconda malattia più comune nelle donne in età fertile.

Le escrescenze mucose possono essere localizzate all’esterno dell’utero e coinvolgere organi come le tube di Falloppio, le ovaie, la vescica urinaria e l’intestino. Questa membrana mucosa è soggetta al ciclo naturale e sanguina durante le mestruazioni. Un forte dolore mestruale è un sintomo tipico dell’endometriosi. In alcuni casi, gli organi troppo cresciuti sono compromessi nelle loro funzioni.

Le possibili complicazioni sono infiammazione, aderenze o aderenze. Queste possono portare all’infertilità. Pertanto, un trattamento efficace dell’endometriosi è estremamente importante, soprattutto per le donne giovani.

Quali sono le cause dell'endometriosi?

Esistono diverse teorie sulle cause dell’endometriosi. Si parla di un’interazione disturbata degli ormoni e del sistema immunitario. Anche i processi infiammatori svolgono un ruolo. Nelle donne colpite, ad esempio, si riscontrano cellule immunitarie anomale e una concentrazione anomala di sostanze messaggere infiammatorie nella cavità addominale e nei genitali. Dietro queste fluttuazioni ormonali e cascate infiammatorie può esserci anche un forte carico di tossine o una dieta ricca di zuccheri e grassi.

Trattamento dell'endometriosi

Per prevenire l’endometriosi, è fondamentale seguire una dieta sana ed evitare le tossine. I funghi vitali possono supportare meravigliosamente il trattamento dell’endometriosi come rimedi naturali delicati ma efficaci:

Negli esperimenti condotti su topi affetti da endometriosi, la Chaga ha dimostrato di migliorare l’accumulo di tessuto uterino. Riduce i processi infiammatori in questa zona e abbassa le sostanze pro-infiammatorie dei tessuti. Inoltre, migliora la composizione del microbiota intestinale.

Il Cordyceps esercita una serie di effetti positivi sull’intero tratto urogenitale. Rafforza la funzione ovarica e ha un effetto armonizzante sull’equilibrio ormonale. Questo riguarda sia gli ormoni sessuali che gli ormoni dello stress. L’esperienza dimostra che un maggiore carico di stress può aumentare i sintomi dell’endometriosi. Grazie al suo ingrediente cordycepin, il cordyceps ha anche proprietà antinfiammatorie, mentre con i suoi enzimi antiossidanti intercetta i danni dovuti ai processi infiammatori.

Il Reishi ha un effetto antinfiammatorio e immunoregolatore. Promuove i processi di disintossicazione nell’organismo, soprattutto grazie al suo effetto sul metabolismo epatico. Poiché gli ormoni sessuali estrogeno e progesterone vengono scomposti nel fegato, ciò contribuisce a un migliore equilibrio ormonale.

L ‘Hericium ha un effetto calmante e allevia i crampi che possono verificarsi in concomitanza con le mestruazioni. Nel complesso, il fungo vitale rafforza l’intero tratto gastrointestinale.

Il Pleurotus è considerato anche un antispasmodico. Rilassa i muscoli.

Cosa fare se non vuole avere figli?

La salute delle donne include indiscutibilmente la possibilità di avere figli senza limitazioni. Tuttavia, circa una donna su dieci in età fertile in Germania è involontariamente senza figli. Le ragioni di ciò possono risiedere sia nel partner che nella donna. In questo caso, ci occupiamo principalmente della salute delle donne senza figli involontari.

Abbiamo già parlato di cisti, fibromi ed endometriosi. Indicano uno squilibrio ormonale che può ostacolare la gravidanza. È possibile anche un’anatomia irregolare dell’utero. Una piega, ad esempio, rende difficile la risalita dello sperma. Spesso, le cause risiedono anche nella natura del muco cervicale. Se è troppo duro, lo sperma non può penetrare. Se è troppo acido, limita la mobilità degli spermatozoi. Nel contesto di un’infiammazione vaginale acuta, anche la mucosa cerca di combattere gli agenti patogeni. Allo stesso tempo, questo allontana anche gli spermatozoi.

Per promuovere la salute generale degli organi riproduttivi e soprattutto del muco cervicale, tre funghi vitali hanno dimostrato la loro validità. Il Cordyceps in generale migliora il flusso sanguigno agli organi pelvici, aumenta la libido e favorisce la formazione di tutti gli ormoni sessuali. Come il reishi, il cordyceps sostiene il lavoro del sistema immunitario. Le infezioni del tratto urinario e altre infiammazioni vaginali sono quindi meno probabili grazie all’assunzione dei funghi vitali.

Di seguito, daremo un’occhiata più da vicino ad alcune delle ragioni principali del desiderio insoddisfatto di avere figli.

Debolezza del corpo giallo

Oltre all’età della donna, questo fenomeno è strettamente legato al suo stato di salute generale. In condizioni di stress e in presenza di una disfunzione tiroidea, aumenta il rischio di sviluppare un’insufficienza luteale. Le persone colpite si accorgono del problema solo attraverso sintomi diffusi:
– Prima del ciclo mestruale: tenerezza del seno, umore depressivo, altri disturbi psicologici.
– cicli relativamente brevi
– Sangue mestruale grumoso

Se l’insufficienza luteale è la causa della mancanza di figli, il fungo vitale cordyceps è una buona scelta. I suoi ingredienti rafforzano il corpo luteo e favoriscono l’ovulazione. Il reishi regola anche la ghiandola tiroidea, se c’è una disfunzione in questo caso. Altri rimedi naturali comprovati sono l’hericium, il mantello della donna, la pulsatilla e il pepe di monaco. Inoltre, l’assunzione di progesterone D4 può essere utile.

Disfunzione della tiroide

Mentre l’ipotiroidismo può portare all’insufficienza luteale, negli uomini interferisce con la potenza. L’iperfunzione aumenta il rischio di aborto nelle donne. Affinché la ghiandola tiroidea funzioni correttamente, deve essere sufficientemente rifornita dei seguenti nutrienti: Iodio, selenio, vitamina D, ferro, omega 3 e coenzima Q10.

Il Reishi si è dimostrato particolarmente efficace per attivare la ghiandola tiroidea. Allo stesso tempo, inibisce i processi autoimmuni che possono portare alla malattia di Hashimoto, per esempio. Mentre l’Hericium favorisce l’apporto di micronutrienti a tutti gli organi, il Cordyceps ha un effetto armonizzante sui circuiti di regolazione ormonale. Ecco perché questi due funghi vitali sono utili per le disfunzioni della tiroide.

Disturbi della fertilità legati allo stress

Abbiamo già elencato lo stress come rischio per la salute delle donne in diversi punti. La fertilità non fa eccezione. È importante sapere che per “stress” non si intende solo il classico stress quotidiano. Anche il digiuno estremo o gli sport intensivi comportano uno stress per l’organismo. Se l’energia manca o è necessaria altrove, le funzioni che consumano energia, come la maturazione di un uovo, devono essere ridotte.

Le possibili conseguenze dello stress possono essere:

  • una fase ridotta del corpo luteo
  • Iperprolattinemia (la prolattina sopprime l’ovulazione durante l’allattamento, per esempio)
  • Aggravamento dei problemi della tiroide (disfunzione, processi autoimmuni)
  • Indebolimento delle ghiandole surrenali

Sul versante dei rimedi naturali, il reishi si è dimostrato più volte utile per ridurre lo stress e per calmare e armonizzare gli ormoni. L ‘Hericium riduce anche lo stress, rilassa e favorisce un sonno sano. Il fungo vitale cordyceps influenza direttamente il rilascio dell’ormone dello stress, il cortisolo. Inoltre, favorisce la stabilità mentale grazie al suo effetto di risollevamento dell’umore.

Si raccomanda l’assunzione supplementare di ashwagandha (ginseng indiano). Poiché il nostro corpo tende a diventare iperacido sotto stress, bisogna fare attenzione a mantenere un sano equilibrio acido-base. Il Cordyceps, le polveri alcaline, i bagni alcalini e una dieta alcalina con abbondanza di zinco, calcio, magnesio e potassio aiutano in questo senso.

Sindrome post-pillola

Si tratta di un disturbo del ciclo che si verifica dopo l’interruzione della “pillola anticoncezionale”. La sindrome post-pillola è caratterizzata da una durata insolita del ciclo e da un’emorragia scarsa. Sullo sfondo c’è spesso un disturbo della maturazione ovarica o una debolezza luteale.

In questo caso, è particolarmente utile bere regolarmente la tisana di artemisia per diverse settimane, subito dopo l’interruzione della pillola. Inoltre, è necessario sostenere la disintossicazione del fegato. Reishi, shiitake, cardo mariano, curcuma, tarassaco e carciofo, ad esempio, entrano in gioco qui.

Allergia allo sperma

Le donne possono sviluppare anticorpi contro lo sperma. Di conseguenza, si verifica una sterilità dovuta all’allergia. Le reazioni allergiche, come bruciore, arrossamento, prurito e gonfiore vulvare dopo il contatto con lo sperma, possono essere osservate esternamente. Un esame dello sperma dopo il rapporto sessuale mostra solo pochi spermatozoi superstiti.

Anche il fungo medicinale Reishi è di grande aiuto in questo caso. Infatti, allevia le allergie, poiché ha un effetto modulante sul sistema immunitario e ha proprietà antistaminiche. Inoltre, allevia l’infiammazione e supporta il processo di disintossicazione attraverso il fegato. Le allergie sono spesso accompagnate dall’esposizione alle tossine. Anche i problemi della mucosa intestinale favoriscono le reazioni allergiche. L’Hericium aiuta a ricostruire la membrana mucosa e l’ambiente intestinale.

Carico di tossine

Le tossine provenienti dall’ambiente e dall’alimentazione sono un fattore molto centrale quando si tratta di infertilità. Gli ormoni e i loro prodotti di degradazione provenienti dalla carne e dall’acqua potabile sono problematici, ad esempio. Anche i nitrati, i nitriti, gli ftalati, il mercurio e altri metalli pesanti si accumulano nell’organismo e possono causare un’indesiderata mancanza di figli.

I funghi vitali sono molto utili per la disintossicazione. Attivano gli enzimi di disintossicazione propri dell’organismo e proteggono i nervi e il fegato dai danni causati dalle tossine. Le loro proprietà antiossidanti e i loro ingredienti (glutatione, ergotioneina, laccasi, perossidasi, catalasi, …) prevengono i danni da sostanze tossiche. Inoltre, la chitina dei funghi vitali è in grado di legare direttamente le tossine nell’intestino. Per la disintossicazione attraverso i reni, una combinazione di funghi medicinali Cordyceps e Polyporus è ideale. Per quanto riguarda l’eliminazione delle tossine attraverso il fegato e l’intestino, sono consigliati l’Hericium e il Reishi o lo Shiitake. Attivano il metabolismo e proteggono l’intestino e il fegato dai danni delle tossine.

Acquistare funghi vitali

Se soffre di una delle malattie ginecologiche citate, dovrebbe assolutamente prendere in considerazione un trattamento di supporto con funghi vitali. Quale sia il fungo più adatto al suo caso individuale dipende da molti fattori. Pertanto, i nostri esperti saranno lieti di consigliarla gratuitamente.

Quando cerca un fornitore di funghi medicinali, le consigliamo di prestare attenzione ai seguenti criteri di qualità:

  • Coltivazione secondo gli standard biologici tedeschi
  • Trasformazione del fungo intero in polvere di funghi
  • Asciugatura e macinazione delicata a 40° C.
  • Porzionamento della polvere di funghi in capsule

Solo se tutte queste condizioni sono soddisfatte, può essere davvero sicuro di acquistare una polvere di funghi medicinali di alta qualità e quindi senza limiti di efficacia.

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