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Guarire le malattie della pelle in modo naturale

24 maggio 2022
Dipl.-Biol. Dorothee Ogroske et al.

Le malattie della pelle possono avere cause molto diverse. Tuttavia, questi non giacciono mai da soli sulla superficie del nostro corpo. Con la neurodermite, la psoriasi, le verruche e altre malattie i cui sintomi si manifestano con cambiamenti nell’aspetto della pelle, gli squilibri del nostro corpo giocano sempre un ruolo. I funghi vitali aiutano a bilanciare proprio questi squilibri.

Scoprite qui come i funghi medicinali rafforzano naturalmente il nostro organismo e quindi alleviano anche le malattie della pelle.

La nostra pelle - lo scudo protettivo a più strati

La pelle è l’organo più grande del corpo umano. Può pesare tra i tre e i dieci chilogrammi. Nell’embrione, la pelle e il sistema nervoso si sviluppano dalla stessa pianta. Questo, insieme ad altri meccanismi, potrebbe spiegare la stretta connessione tra la nostra psiche e la nostra pelle. Gli scienziati hanno ripreso esplicitamente questa dipendenza nel nome della malattia “neurodermite”. “Neuro” sta per i nervi e “dermatite” per la pelle.

Ripresa delle gambe nude di una giovane donna, che si siede e le abbraccia con le braccia.In quanto involucro esterno, la pelle ha diversi compiti da svolgere. Nel processo, è esposto alle influenze interne ed esterne al corpo. Tiene lontani i raggi UV e forma uno scudo protettivo contro le temperature prevalenti nell’ambiente. Inoltre, respinge gli agenti patogeni e funge da cuscinetto in caso di incidenti. La pelle contiene anche diversi sensori che ci permettono di sentire l’ambiente circostante: Sentiamo il caldo, il freddo, il dolore e possiamo toccare le cose. Infine, la nostra pelle svolge anche funzioni metaboliche: produce vitamina D e può immagazzinare grassi, oltre che acqua o sale.

Struttura della pelle

A grandi linee, distinguiamo tra epidermide, derma e sottocute.

L’epidermide è costituita dallo strato corneo con uno strato germinale sottostante. Come suggerisce il nome, lo strato corneo è costituito da cellule cornee che intercettano le influenze più ruvide dell’ambiente. Lo strato germinale fornisce il rifornimento, in modo che lo strato corneo si rinnovi completamente ogni quattro settimane circa. Lo strato germinale è a sua volta suddiviso nei cosiddetti strati basale e delle cellule pungenti.

Rappresentazione grafica dei tre strati principali della pelleIl derma è uno strato di tessuto connettivo. Fornisce elasticità, ma è chiaramente soggetto a processi di invecchiamento in questa funzione. I vasi sanguigni, i vasi linfatici e le fibre nervose scorrono nel derma. Qui si trovano anche i follicoli piliferi, le ghiandole sebacee e sudoripare.

Al di sotto del derma si trova il sottocute. È costituito da tessuto connettivo e grasso sciolto. I loro compiti principali sono proteggere dal freddo e immagazzinare energia. Inoltre, forma lo strato di spostamento tra la pelle esterna e il tessuto connettivo intorno ai muscoli.

Come può vedere, la nostra pelle ha una struttura molto complessa e deve soddisfare un’ampia varietà di esigenze. Ora, quando parliamo di curare le malattie della pelle in modo naturale, l’attenzione deve essere sempre rivolta ai fattori di influenza esterni e interni. Solo così potremo rendere giustizia alla complessità della nostra pelle e dei suoi problemi.

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Che aspetto hanno le malattie della pelle?

A causa del gran numero di malattie della pelle, una descrizione generale dei sintomi è impossibile. L’unico fatto universale è che una malattia della pelle è sempre accompagnata da un cambiamento. Quindi l’aspetto e la struttura possono essere improvvisamente diversi. Sono possibili anche nuove sensazioni come bruciore, prurito o dolore. Altre manifestazioni tipiche sono pustole, sieri, arrossamenti, vesciche e squame.

Mentre alcune malattie della pelle, come il cancro della pelle, sono localizzate, altre possono interessare ampie aree o addirittura tutto il corpo. Per quanto riguarda la comparsa dei sintomi, è necessario fare una distinzione tra le malattie che si manifestano in modo cronico e quelle che si manifestano con ricadute. In quest’ultimo caso, possono verificarsi fasi di totale assenza di sintomi, più e più volte.

Come si sviluppano le malattie della pelle?

Così come sono varie le malattie della pelle, lo sono anche i loro fattori scatenanti. Qui di seguito le forniamo una panoramica approssimativa dei fattori rilevanti per il benessere della pelle.

Esposizione alle tossine e salute del fegato

Davanti al busto di una persona di sesso femminile, si vede un'illustrazione 3D di un fegato. La donna tiene le mani protettive sopra e sotto il fegato.Il nostro organismo si confronta ogni giorno con le tossine. Le assumiamo attraverso il cibo, ad esempio. I processi metabolici possono anche produrre tossine che l’organismo deve rendere innocue ed eliminare. Alcune malattie nell’area della pelle indicano che il corpo non riesce più a “tenere il passo” con la disintossicazione. Quando le vie escretorie abituali attraverso l’intestino e i reni sono sovraccariche, avviene una sorta di “disintossicazione di emergenza” attraverso la pelle. Da qui nasce la stretta connessione tra la salute del fegato e della pelle: se il fegato, in quanto organo centrale di disintossicazione, è in cattive condizioni, anche la pelle soffre del sovraccarico di tossine. Il fungo vitale Reishi può essere un buon aiuto in questo caso. Protegge il fegato e lo aiuta a disintossicarsi.

Disintossicazione attraverso i reni e la linfa

I reni sono responsabili dell’escrezione delle tossine idrosolubili. Se i reni sono malati o sovraccarichi, non tutte le sostanze urinarie vengono espulse completamente. In questo caso, l’organismo cerca di convogliare le tossine all’esterno attraverso la pelle, che a sua volta può provocare sintomi come arrossamento, prurito o brufoli. Oltre alla produzione di urina, i reni sono anche responsabili della regolazione dell’equilibrio acido-base. Se non riescono a svolgere questo compito, si verifica l’acidosi. In alcune persone questo si manifesta anche sotto forma di cambiamenti nell’aspetto della pelle. I micoterapeuti preferiscono somministrare il fungo vitale cordyceps per rafforzare i reni.

Anche il sistema linfatico è di importanza centrale nella disintossicazione. Rimuove le tossine da diverse parti del corpo e le trasporta agli organi centrali di disintossicazione. Se il flusso linfatico si blocca, il drenaggio rallenta. Nel caso peggiore, si verifica una congestione nel sistema linfatico. Il fungo vitale Polyporus può dare sollievo in questo caso. Stimola il flusso e il drenaggio della linfa e quindi previene la congestione.

Salute dell'intestino e della pelle

Primo piano di una donna snella che indica la sua pancia nudaNel fegato, le sostanze nocive vengono elaborate e rilasciate nell’intestino attraverso i reni o insieme alla bile. Questa deve ora espellere le tossine legate. Se la digestione è lenta o ci sono altri problemi nell’intestino, anche la disintossicazione si blocca. Questo, a sua volta, può avere un effetto negativo sulla pelle.

Ma le tossine danneggiano anche la flora intestinale e attaccano le membrane mucose. Di conseguenza, gli allergeni, i germi e i prodotti metabolici nocivi possono passare attraverso la parete intestinale nell’organismo e causare malattie autoimmuni (ad esempio, allergie alimentari) e infiammazioni. Tra i funghi vitali, sono soprattutto l’Hericium e il Pleurotus a sostenere la salute dell’intestino e quindi a contrastare questi problemi.

Difesa immunitaria deficitaria nelle malattie della pelle

Alcune malattie che si manifestano solo o anche sulla pelle sono direttamente scatenate da agenti patogeni microbici. Questi includono, ad esempio, l’herpes simplex e l’herpes zoster, il morbillo o le verruche. Come tutte le malattie infettive, le malattie infettive della pelle spesso insorgono quando le difese dell’organismo non riescono a combatterle a sufficienza. Una difesa immunitaria così inadeguata apre anche la porta ai funghi della pelle. Inoltre, un sistema immunitario debole riconosce meno spesso le cellule tumorali e quindi il rischio di tumori aumenta.

Nelle infezioni croniche, nelle infiammazioni croniche e nelle allergie, di solito c’è un numero eccessivo di cellule TH2. Questo è problematico, perché le molte cellule TH2 reagiscono anche a cose che in realtà sono innocue, come i componenti del cibo. D’altra parte, la contemporanea mancanza di cellule TH1 comporta un aumento del rischio di cancro, poiché questa parte del sistema immunitario è responsabile dell’eliminazione delle cellule degenerate. Per la salute della pelle è quindi fondamentale stabilire un equilibrio tra i sistemi TH1 e TH2. In questo contesto, il fungo medicinale Coriolus, tra gli altri, ha dato buona prova di sé.

Altri fattori

Oltre ai punti citati, ci sono altri fattori che favoriscono i sintomi sulla pelle. All’interno del corpo, questi includono:

  • Intolleranze alimentari
  • stress negativo
  • tensione psichica
  • Fluttuazioni ormonali
  • Deficit di disintossicazione.

Allo stesso modo, le condizioni ambientali possono favorire l’insorgere di malattie della pelle. Gli oneri sono, ad esempio, i seguenti:

  • Inquinamento atmosferico
  • Raggi UV
  • aria secca di riscaldamento
  • Agenti disidratanti per la pulizia e la lucidatura
  • alcuni cosmetici
  • alcuni farmaci.

Quali sono le malattie della pelle?

Neurodermite

I dermatologi si riferiscono alla neurodermite anche come eczema atopico/endogeno o dermatite atopica. Il termine “atopico” si riferisce al gruppo di malattie delle allergie. I soggetti colpiti spesso soffrono anche di febbre da fieno, asma e allergie alimentari.

Primo piano del viso di un bambino con chiari segni di neurodermiteNel complesso, la neurodermite colpisce un numero significativamente maggiore di bambini rispetto agli adulti nei Paesi industrializzati. Negli ultimi decenni, le statistiche indicano anche una forte diffusione della malattia della pelle. Nel 1960, ad esempio, circa il 4 % dei bambini del “mondo occidentale” soffriva di neurodermite. Oggi è tra il 15 e il 20 %! Tra gli adulti, la prevalenza varia attualmente tra il 2 e l’8 % circa.

I sintomi tipici della neurodermite sono aree cutanee secche e pruriginose che si infiammano facilmente. Nei neonati, un segno tipico è anche la culla. Fondamentalmente, può essere colpita la pelle di tutto il corpo. Tuttavia, questa malattia della pelle è più comune sui gomiti, sul retro delle ginocchia e sul viso. I sintomi si manifestano tipicamente in fasi. I fattori scatenanti di una nuova riacutizzazione possono essere determinati alimenti o allergeni. Spesso si tratta anche di stimoli ambientali come la cattiva qualità dell’aria, l’elevata umidità, gli indumenti sintetici e/o stretti e i bagni o le docce caldi. Inoltre, il problema di solito peggiora in caso di stress, poiché questo è accompagnato da un allargamento dei vasi e da un aumento del rilascio di immunoglobuline E (IgE).

Come si sviluppa la neurodermite?

I ricercatori non sono ancora in grado di spiegare definitivamente perché una persona si ammala di neurodermite. Ciò che è certo è che una certa suscettibilità è ereditata. Inoltre, l’igiene sembra giocare un ruolo importante, soprattutto con i bambini: Più entrano in contatto con lo sporco e i germi, minore è il rischio di ammalarsi.

La neurodermite è causata da una reazione eccessiva del sistema immunitario, in cui vengono rilasciate troppe IgE e istamina. Di conseguenza, l’infiammazione aumenta e la pelle inizia a prudere. Non grattarsi quando si soffre richiede un enorme autocontrollo. Tuttavia, se la pelle viene graffiata, i sintomi peggiorano: l’infiammazione si diffonde e si verificano infezioni. Oltre a uno squilibrio del sistema immunitario, il contenuto di sale della pelle è spesso troppo elevato nella neurodermite. Questo disturba la flora cutanea naturale, rendendo la barriera cutanea più permeabile e quindi più suscettibile agli stimoli ambientali.

La neurodermite può essere curata in modo naturale?

Poiché questa malattia della pelle varia molto nei sintomi, nei decorsi e nei fattori scatenanti, non esiste un piano di trattamento generale. Piuttosto, è importante combinare alcuni principi generali di stile di vita e soprattutto di alimentazione con misure utili individuali. Reishi, Hericium e Pleurotus sono funghi adatti a questo scopo. Questi funghi possono aiutare a migliorare la salute dell’intestino, a ridurre i problemi di istamina, a bilanciare il sistema immunitario e ad aumentare la resistenza allo stress.

Psoriasi - Psoriasi

Una grande differenza tra la psoriasi e la dermatite atopica è che la psoriasi provoca la desquamazione della pelle, ma chi ne soffre non prova necessariamente prurito. La psoriasi è una malattia infiammatoria autoimmune della pelle, in cui le cellule cutanee si dividono in eccesso. Invece di quattro settimane, il rinnovo dello strato corneo richiede solo circa quattro giorni. Primo piano di una donna con psoriasi sul ginocchio e sul gomitoUn sintomo tipico sono le scaglie di pelle bianco-argentea che si presentano in grandi quantità. Inoltre, la pelle appare spesso di colore rossastro a causa dell’infiammazione e del forte flusso sanguigno. Nel 50-75% delle persone colpite, la malattia si manifesta anche nell’area delle unghie. Tra il 5 e il 20 % avverte la malattia autoimmune anche nelle articolazioni. In questo caso, è fondamentale chiarire se si tratta davvero di psoriasi o di artrite reumatoide, prima di procedere al trattamento.

La ricerca sulle cause di questa malattia della pelle, che colpisce circa il 2% della popolazione, è ancora oscura. È chiaro che c’è uno squilibrio del sistema immunitario. Il fattore principale della psoriasi di tipo 1 è probabilmente una predisposizione genetica. Questo tipo è caratterizzato dall’insorgere prima dei 40 anni. Nel caso del tipo 2, che si manifesta solo in età avanzata, le cause non sono affatto chiare. Entrambi i tipi hanno in comune il fatto che i sintomi si manifestano in episodi. Il primo focolaio e i singoli episodi sono solitamente preceduti da un evento scatenante. Questi possono essere, ad esempio:

  • Infezioni (soprattutto streptococchi di tipo 1)
  • Trauma, stress
  • Farmaci come beta-bloccanti, ACE-inibitori, litio, FANS
  • Fumo, alcool
  • Fluttuazioni ormonali
  • L’intestino debole
  • Disbiosi
  • Malnutrizione, obesità, sindrome metabolica

LPS e psoriasi

In relazione agli ultimi due punti, una recente ricerca ha prodotto risultati interessanti. Quindi, un livello elevato di lipopolisaccaridi (LPS) sembra essere associato alla comparsa della psoriasi. Gli LPS sono prodotti da batteri che sono presenti solo in bassi livelli in un ambiente intestinale sano. Se la flora intestinale non è equilibrata, questi batteri “cattivi” prendono il sopravvento e producono un eccesso di LPS. Per guarire la psoriasi in modo naturale o per tenerla sotto controllo, è quindi essenziale prendersi cura della salute intestinale.

Misure per la psoriasi

Soprattutto contro un livello elevato di LPS, ma anche per alleviare i sintomi autoimmuni della psoriasi in generale, la dieta dovrebbe essere il più naturale possibile e ricca di fibre. Oltre all’acido fumarico e alla ciclosporina A, i funghi vitali hanno ripetutamente dimostrato di essere una misura utile. Qui sono consigliati, ad esempio, il Reishi, l’Hericium, il Cordyceps, l’ABM, il Chaga, lo Shiitake e il Maitake. Anche molto esercizio fisico e un basso livello di stress hanno un effetto favorevole. Per curare la psoriasi in modo naturale, la luce, la terapia climatica, il sale come additivo per il bagno e i preparati di urea contro il prurito si sono dimostrati efficaci nel trattamento esterno. Può anche utilizzare l’acido salicilico per favorire l’eliminazione della forfora.

L'acne

Primo piano del viso di una giovane donna con pustole acneichePoiché il 70-80% di tutti gli adolescenti soffre di acne, la malattia della pelle è conosciuta soprattutto come un fenomeno della pubertà. Il motivo principale è il cambiamento ormonale. Tuttavia, l’acne è la malattia della pelle più comune al mondo e può colpire anche gli adulti. Oltre alle fluttuazioni ormonali, alcuni cosmetici, il cloro e i farmaci sono possibili fattori scatenanti. I segni tipici sono pustole, brufoli e punti neri. Si diffondono principalmente sul viso, ma possono verificarsi anche su altre parti del corpo. I funghi vitali polyporus, reishi o, per gli adulti, maitake sono spesso consigliati per l’acne.

Rosacea - Rosa di rame

La rosacea è una malattia infiammatoria cronica della pelle del viso. Si verificano arrossamenti, pelle secca con prurito e bruciore fino a vesciche e escrescenze bulbose. La malattia progredisce in episodi. Anche le cause sono ancora in gran parte poco chiare. Oltre a una predisposizione genetica, i dermatologi ipotizzano uno squilibrio del sistema immunitario e nervoso. Anche i batteri possono avere un ruolo.

Cancro della pelle

Il cancro della pelle è il termine utilizzato per tutti i tipi di cancro che compaiono nell’area cutanea. Mentre il cancro della pelle nera – chiamato anche melanoma – è la forma più pericolosa, il cancro della pelle bianca è la variante più comune. Gli scienziati distinguono tra il carcinoma basocellulare e il carcinoma pungente a seconda dell’origine delle cellule degenerate. Entrambe si verificano soprattutto nelle aree frequentemente esposte al sole. Esistono anche altri tipi di cancro della pelle, come i sarcomi o la malattia di Paget. In sostanza, il nostro sistema immunitario è in grado di riconoscere le cellule tumorali degenerate e di renderle innocue. Tuttavia, se le difese non sono abbastanza forti, i tumori possono crescere senza ostacoli.

Quali malattie della pelle sono infettive?

Ci sono malattie infettive che comportano un cambiamento nell’aspetto della pelle come sintomo. Questi includono il morbillo e la rosolia, per esempio. Altre infezioni si manifestano esclusivamente attraverso le alterazioni della pelle. Le verruche, per esempio. Si tratta di escrescenze benigne che di solito sono prodotte da virus come il papillomavirus umano (HPV). Queste escrescenze assumono forme diverse, da cui derivano i nomi descrittivi come verruche dell’inferno, piatte, peduncolate o spinose.

Primo piano della parte inferiore del viso di una giovane donna con vesciche di herpes intorno alla bocca. Tiene timidamente la mano davanti a sé.Il gruppo di virus dell’herpes è noto anche per causare sintomi sulla pelle. Questi includono, ad esempio, l’herpes simplex di tipo 1, il cosiddetto “mal di freddo”. Un altro virus dell’herpes, il virus della varicella zoster, causa la varicella o l’herpes zoster.

Dopo tutto, le malattie fungine sono anche contagiose. Un esempio tipico è il piede d’atleta. È accompagnata da un prurito sgradevole, da una desquamazione della pelle, da vesciche e, a volte, da trasudazioni. Trova il terreno di coltura ideale in un ambiente caldo e umido. Inoltre, è facile che prenda piede quando il mantello acido della pelle è già danneggiato e il sistema immunitario è indebolito. Come per tutte le malattie infettive della pelle, anche per il piede d’atleta è vero che un sistema immunitario forte offre una certa protezione contro l’infezione.

Reazioni allergiche della pelle

I sintomi spiacevoli come bruciore, prurito e arrossamento della pelle sono spesso dovuti alle allergie. La causa della reazione della pelle è quasi sempre uno squilibrio del sistema immunitario. Nella maggior parte dei casi, si tratta di un cosiddetto spostamento TH2, in cui vengono rilasciate IgE e istamina in aumento. Lo stress può inoltre intensificare i sintomi allergici.

Cosa aiuta nelle malattie della pelle?

Quando si tratta di curare in modo naturale le malattie della pelle come la neurodermite, la psoriasi, le verruche o l’herpes zoster, bisogna sempre prendere in considerazione i fattori interni ed esterni. Una dieta sana combinata con i giusti funghi vitali assicura l’equilibrio dell’intestino, del sistema immunitario, del metabolismo e degli ormoni. Quando utilizza creme esterne per la cura della pelle, le consigliamo di assicurarsi che siano di qualità biologica. A seconda del tipo di pelle e delle esigenze, si possono utilizzare come base creme o unguenti idratanti o contenenti grassi. L’erba di San Giovanni, l’olio di mandorle o di oliva, ad esempio, sono una fonte naturale. La polvere di funghi vitali, aggiunta o generalmente applicata esternamente, lenisce inoltre il prurito, calma la pelle, favorisce la guarigione delle ferite e previene le infezioni.

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Trattare le malattie della pelle con i funghi vitali

Grazie ai loro ingredienti, i funghi vitali ottengono molti effetti benefici nel nostro organismo, che sono anche utili per la salute della pelle, tra le altre cose. In questo modo, stimolano i processi di disintossicazione e hanno un’influenza positiva sulla flora intestinale. Grazie alle loro proprietà prebiotiche, favoriscono la proliferazione di batteri buoni come i lattobacilli, gli enterococchi e i bifidobatteri. Ne beneficia anche il metabolismo, che trae vantaggio dalla regolazione del metabolismo dei grassi e degli zuccheri nel sangue. Molti funghi vitali hanno un effetto favorevole sull’equilibrio dell’insulina e sul livello di colesterolo.

I funghi vitali rafforzano direttamente il sistema immunitario e lo equilibrano in caso di squilibrio. Le allergie e le malattie autoimmuni vengono così attenuate. I funghi vitali contengono anche i cosiddetti triterpeni. Sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie. Un altro sollievo per il sistema immunitario è il potenziale antiossidante dei funghi medicinali. I danni causati dai radicali liberi si riducono con la loro assunzione. Tra l’altro, questo significa una certa protezione contro i tumori. Alcuni funghi vitali, come l’Hericium e il Reishi, hanno inoltre dimostrato di poter in qualche modo attutire gli effetti collaterali della radioterapia e della chemioterapia e forse anche di aumentare l’efficacia delle terapie.

Di seguito, abbiamo riassunto per lei i funghi vitali più importanti contro le malattie della pelle. Oltre ai funghi citati, anche lo shiitake, il maitake o l’agaricus bisporus possono essere un’utile aggiunta al trattamento micoterapico, a seconda del problema individuale. L’Agaricus bisporus è una buona scelta soprattutto per l’acne, in quanto può intercettare l’eccessiva produzione di sebo della pelle già a livello di ormoni.

Chieda sempre consiglio ai nostri esperti prima di scegliere una particolare polvere di funghi! Ogni persona è diversa. Per guarire le malattie della pelle in modo naturale, si devono sempre considerare più variabili rispetto alla natura della malattia stessa.

Reishi

Fotografia di un fungo Reishi su uno sfondo biancoCome fungo del fegato, il reishi promuove principalmente la disintossicazione dell’organismo attraverso il fegato. Tutte le tossine che vengono scaricate attraverso il fegato e l’intestino non rappresentano più un peso per la pelle. Inoltre, il reishi è considerato anche un benefattore dell’intestino: promuove una flora intestinale sana e in particolare inibisce la diffusione dei batteri che producono LPS. Inoltre, sostiene la salute della mucosa intestinale, contrastando anche i problemi tipici delle perdite intestinali.

I polisaccaridi contenuti nel Reishi supportano il sistema immunitario. Allo stesso tempo, sono considerati immunomodulatori, cioè stabiliscono un equilibrio tra i sistemi TH1 e TH2. È anche considerato un “allenatore immunitario” e sostiene le difese dell’organismo, ad esempio contro i virus.

Vanno menzionate anche le proprietà antinfiammatorie e antiallergiche del reishi. I triterpeni in esso contenuti riducono il rilascio di istamina, che riduce i sintomi come il prurito. Gli influssi armonizzanti del fungo vitale sul sistema nervoso vegetativo e sull’equilibrio ormonale non sono da disprezzare. L’assunzione di Reishi migliora la qualità del sonno, mentre l’esperienza dello stress diminuisce in modo significativo. Questo porta un notevole sollievo, soprattutto per le malattie della pelle causate dai nervi, come la neurodermite. In uno studio osservazionale condotto su bambini e adulti affetti da neurodermite, l’80 % delle persone colpite ha mostrato un buon miglioramento dei sintomi entro tre mesi con la sola assunzione di reishi.

A proposito, l’uso del fungo medicinale Reishi si è dimostrato più volte in passato per gli animali con problemi di pelle.

Hericium

L’Hericium è considerato uno dei funghi vitali più versatili per curare naturalmente le malattie della pelle. Poiché agisce sull’asse intestino-cervello-pelle, aiuta a risolvere i sintomi cutanei legati ai problemi dell’intestino. Il motivo è principalmente l’erinacina che contiene. Proteggono la mucosa intestinale e ne favoriscono la rigenerazione dopo un danno. Fotografia di un fungo Hericium tagliato su uno sfondo biancoIn questo modo, il fungo vitale impedisce agli allergeni, alle tossine o persino ai microrganismi del tratto intestinale di entrare nel corpo. Allo stesso tempo, promuove anche la flora intestinale. Stimola la proliferazione dei batteri che producono acidi grassi a catena corta. Il corpo ne ha bisogno soprattutto per le fibre nervose. L’assunzione di Hericium è sempre consigliata nei casi di disbiosi e in seguito a terapia antibiotica, per rafforzare l’ambiente intestinale e prevenire così anche le malattie della pelle.

In termini di sistema immunitario, la salute dell’intestino non è affatto insignificante. La maggior parte delle cellule immunitarie si forma nel tratto intestinale. Ad esempio, le cosiddette placche di Peyer si trovano nella mucosa intestinale. Si tratta di follicoli linfatici che svolgono un ruolo importante nella difesa immunitaria. Nel complesso, l’Hericium sostiene anche il sistema immunitario e migliora persino la difesa contro le cellule tumorali.

Tra l’altro, le suddette erinacine, tra le altre, hanno anche un effetto rilassante sulla psiche. Ecco perché l’assunzione di Hericium non si è dimostrata solo con la neurodermite, ma anche con l’irrequietezza, l’ansia e i disturbi del sonno.

Cordyceps

L’area d’azione principale di questo fungo vitale è quella dei reni. In questo modo, promuove la loro salute e li sostiene nella disintossicazione. Tre funghi Cordyceps essiccati sono raffigurati su uno sfondo bianco.I ricercatori considerano la cordycepina come la sostanza più importante. Gli studi hanno dimostrato che durante l’assunzione di cordyceps, i livelli di sostanze urinarie come urea, acido urico e creatinina diminuiscono. Se soffre di edema, dovrebbe scegliere una combinazione di Cordyceps e Polyporus.

Il Cordyceps esercita anche un’influenza positiva sulla corteccia surrenale e sul sistema endocrino in generale, con conseguente sollievo dai sintomi di stress, burn-out e depressione. Di conseguenza, diminuiscono anche i sintomi legati allo stress nell’area cutanea.

Poliporo

Il Polyporus è anche un fungo vitale importante per l’eliminazione delle tossine. Grazie al suo effetto diuretico, viene utilizzato anche per l’ipertensione. A differenza di altri farmaci drenanti, il suo utilizzo non elimina grandi quantità di potassio. Grazie ai suoi antiossidanti, il polyporus protegge anche i reni dai danni causati dai radicali liberi dell’ossigeno.

Fungo Polyporus essiccato su sfondo biancoCome fungo vitale che fa “scorrere” le cose, il polyporus promuove anche un’altra importante istanza di disintossicazione del corpo: il sistema linfatico. Stimolando il flusso della linfa, previene la congestione. Sono particolarmente fatali per la pelle, perché quando la linfa è bloccata, l’unica via d’uscita è attraverso la pelle per rimuovere le sostanze nocive. L’influenza positiva sulla linfa si è rivelata particolarmente benefica per le persone che hanno una congestione dovuta alla debolezza venosa, ad esempio.

In combinazione con il fungo vitale reishi, il polyporus è considerato un rimedio naturale ideale per l’acne. Le proprietà antibiotiche, antinfiammatorie e disintossicanti si intrecciano perfettamente in questa malattia della pelle.

Coriolus

Grazie alla sua influenza positiva sul sistema immunitario, il coriolus viene utilizzato principalmente per le malattie della pelle che sono associate a una mancanza o a uno squilibrio del sistema immunitario. Primo piano del fungo vitale Coriolus versicolor su sfondo biancoQuindi, può contrastare efficacemente la dominanza TH2 con i suoi ingredienti, stimolando una maggiore attività delle cellule natural killer e una maggiore produzione di sostanze messaggere da parte delle cellule TH1. Il suo uso è stato dimostrato nelle infezioni virali croniche, nonché nelle infiammazioni e nelle allergie. Inoltre, protegge in una certa misura dalle nuove infezioni, ma accelera anche la rigenerazione dopo un’infezione. I possibili sintomi nell’area della pelle si attenuano quindi più rapidamente. Ci sono studi promettenti, ad esempio, sulle malattie causate dall’herpes simplex e dal virus di Epstein Barr. A proposito, nonostante le sue proprietà stimolanti, il Coriolus può essere assunto anche per le malattie autoimmuni!

Nel campo del cancro, gli effetti positivi possono essere osservati più volte grazie all’assunzione di Coriolus. Promuove la difesa contro le cellule tumorali, migliora le condizioni generali dei pazienti e riduce gli effetti collaterali della radioterapia.

ABM

Il fungo vitale Agaricus blazei murrill (ABM) viene utilizzato anche per il cancro della pelle. Primo piano di funghi Agaricus blazei murrill (ABM) appena raccolti su sfondo biancoGrazie ai suoi beta-D-glucani, alle sue glicoproteine, al blazeispirolo A e C e alla blazeina, supporta efficacemente il trattamento dei tumori. Ad esempio, promuove la cosiddetta apoptosi (la morte delle cellule tumorali), ma fornisce anche enzimi importanti e protegge il midollo osseo. Inoltre, promuove la risposta immunitaria, che è diretta contro le cellule degenerate o infette.

Come adattogeno, l’ABM è generalmente in grado di rafforzare. Simile al reishi, può anche alleviare le reazioni allergiche della pelle. Ha un effetto equilibrante sul sistema immunitario, che rende meno probabile l’insorgenza di malattie autoimmuni. Poiché inibisce anche il rilascio di istamina, riduce i sintomi cutanei allergici immediati. Inoltre, vanno menzionate le sue forti capacità antiossidanti e la sua influenza protettiva sul fegato.

Chaga

Pezzi di Chaga, una foglia di betulla e polvere di funghi su uno sfondo biancoLa Chaga ha dimostrato il suo valore molte volte, soprattutto per le reazioni allergiche della pelle, ma anche per la psoriasi, la neurodermite, l’acne e le chiazze secche e desquamate. Uno dei motivi è probabilmente nascosto nel suo ingrediente inotodiolo, che agisce direttamente sui mastociti e riduce il rilascio di istamina. Negli studi di laboratorio sui topi, la sua somministrazione ha alleviato in modo significativo i sintomi dell’allergia alimentare.

Inoltre, il Chaga ha un effetto antivirale e di rafforzamento immunitario. L’inotodiolo può persino prevenire in una certa misura l’infezione da herpes simplex.

Come posso decidere la giusta preparazione dei funghi?

Il criterio di qualità più importante per i funghi vitali è la qualità biologica. Solo se sono allevati nelle condizioni specificate dagli standard biologici tedeschi, si può garantire l’assenza di sostanze nocive. I funghi attirano letteralmente le tossine ambientali. Pertanto, con i funghi vitali coltivati in modo convenzionale si ingeriscono sempre anche tossine.

Capsule di polvere di funghi su un cucchiaio di legno, che si trova su una base di legno rustica. Accanto al cucchiaio ci sono pezzi essiccati di reishi.Inoltre, i funghi devono essere stati essiccati delicatamente, ossia a un massimo di 40° Celsius. Le temperature più elevate distruggono gli enzimi importanti, il cui effetto benefico per la salute viene così irrimediabilmente perso.

Infine, le capsule riempite con la polvere dei funghi essiccati hanno dimostrato di essere la forma di somministrazione ideale. La copertura protegge la polvere dall’umidità e quindi dalla muffa. Questo è difficile da vedere ad occhio nudo sulla polvere fine dei funghi. Le capsule sono anche molto pratiche in termini di dosaggio.

Come posso assumere correttamente i funghi vitali per le malattie della pelle?

Come può vedere dal nostro testo, sono adatti diversi funghi vitali a seconda della malattia della pelle. Ma anche funghi medicinali diversi possono essere utili per due persone che soffrono della stessa malattia della pelle. Il motivo è, ad esempio, la costituzione generale delle persone, nonché eventuali ulteriori problemi di salute. Poiché tutti i fattori determinanti sono difficili da tenere sotto controllo per un profano, è sicuramente consigliabile consultare un micoterapeuta. I nostri esperti saranno inoltre lieti di consigliarle in dettaglio i rispettivi funghi vitali in relazione alla sua specifica malattia della pelle.

Un altro fattore critico è il dosaggio. Anche in questo caso, non si possono fare affermazioni generali. La regola di base è che i funghi vitali devono essere introdotti di nascosto. Ciò significa che il dosaggio è molto basso all’inizio e viene aumentato solo col tempo. Sebbene i funghi medicinali non abbiano effetti collaterali in senso proprio, può verificarsi una sorta di peggioramento iniziale dei sintomi proprio a causa del loro effetto disintossicante. Pertanto, prima di assumerlo per la prima volta, dovrebbe parlare con i nostri esperti del dosaggio esatto.

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