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Funghi vitali - Naturalmente sani

I funghi vitali sono considerati un vero e proprio “superfood” e hanno origine nella medicina tradizionale cinese. Qui troverà una panoramica dei rappresentanti più importanti e delle loro aree di applicazione.

I funghi vitali hanno un posto fisso nell’armadietto della farmacia della natura. Dall’arteriosclerosi al diabete al cancro, esiste un fungo per quasi tutti i disturbi. Gli ingredienti dei funghi come il reishi, lo shiitake e l’hericium hanno un effetto delicato ma duraturo. I funghi vitali sostengono il sistema immunitario, favoriscono la disintossicazione e supportano in modo specifico le funzioni del corpo che non sono in equilibrio. La base di una terapia e di una prevenzione di successo è sempre la giusta combinazione e il dosaggio dei vari funghi vitali.

Cosa sono i funghi vitali?

I funghi esistono sul nostro pianeta da circa 130 milioni di anni. Non appartengono né alle piante né agli animali, ma formano un proprio regno di creature eucariotiche, ma hanno un metabolismo molto simile a quello dei mammiferi. I funghi vitali sono ora quei funghi arborei o commestibili che possono esercitare un effetto medicinale sull’organismo umano e animale. Il termine “fungo medicinale” è usato come sinonimo di “fungo vitale”. Molti degli ingredienti di queste favolose piante sono oggi ben studiati e la scienza moderna sta confermando la loro efficacia in un numero sempre maggiore di studi. Essendo i cosiddetti “adattogeni” – cioè tonici – la guarigione con i funghi mira sempre a un equilibrio ottimale dei processi corporei. Le funzioni indebolite vengono così promosse, mentre le reazioni eccessive vengono mitigate.

Medicina tradizionale cineseMolto prima della medicina convenzionale come la conosciamo, i guaritori di tutto il mondo conoscevano la micoterapia.

micoterapia

consapevole. Tutti conoscevano i poteri dei rispettivi funghi indigeni nel loro habitat. Oggi abbiamo il grande vantaggio di poter accedere e coltivare i funghi vitali più potenti del mondo. Molti di essi provengono dalla


Medicina Tradizionale Cinese (MTC)


che non ha mai perso di vista la guarigione con i funghi nel corso dei secoli fino ad oggi. I loro guaritori hanno mantenuto la consapevolezza che solo l’uso del fungo intero ha senso. I principi attivi ottenuti tramite estrazione non sono paragonabili a questo, poiché le diverse sostanze presenti in un fungo si rafforzano reciprocamente nel loro effetto e sviluppano sinergie perfette.

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Ingredienti dei funghi vitali

I funghi in generale hanno una composizione di sostanze nutritive estremamente salutari per noi esseri umani. Per esempio, contengono la maggior quantità di proteine per metro quadrato di spazio di coltivazione rispetto a qualsiasi altra coltura agricola che conosciamo. A differenza della maggior parte delle piante, i funghi hanno tutti gli aminoacidi essenziali e sono quindi una fonte di proteine di alta qualità. I funghi secchi contengono anche tra il 10 e il 50 % di polisaccaridi e fibre alimentari. Oltre ad un equilibrio favorevole di macronutrienti, i funghi vitali hanno un’alta concentrazione di minerali e oligoelementi. Qui, ancora una volta, la scelta del coltivatore è enormemente importante: i funghi possono assorbire minerali, ma anche sostanze inquinanti presenti nel loro substrato di crescita. Ecco perché è estremamente importante quale sia il mezzo nutritivo su cui prosperano i funghi vitali!

Indipendentemente dal substrato, i funghi medicinali contengono sempre maggiori quantità di potassio e fosforo. Anche calcio, magnesio e ferro sono presenti in dosi leggermente inferiori. Inoltre, i funghi vitali contengono oligoelementi come il rame e soprattutto il selenio. Le vitamine più importanti sono quelle del gruppo B (B1, B2, B3, B6 e talvolta B12). Inoltre, è presente un precursore della vitamina D2 e della vitamina E. Alcuni funghi contengono anche un po’ di provitamina A e di vitamina K e C. Tutte queste vitamine sono importanti per un metabolismo regolare e supportano gli enzimi nei loro compiti. Infine, al centro dell’effetto medicinale ci sono gli antiossidanti come gli acidi fenolici, il tocoferolo, l’acido ascorbico e i carotenoidi. Legano i radicali liberi e quindi hanno effetti antivirali, antitumorali e ipocolesterolemizzanti, tra gli altri.

Ora vorremmo dare una panoramica di alcune sostanze particolarmente interessanti e salutari che si trovano nei funghi vitali.

Triterpeni
Gli ingredienti estremamente efficaci dei triterpeni comprendono varie molecole come gli steroidi, l’acido biliare e la vitamina D. Una caratteristica di queste molecole è che sono composte da tre unità terpeniche. I terpeni sono le sostanze presenti in natura che sono responsabili dell’odore tipico di una pianta. Nel fungo, i triterpeni si trovano principalmente nel corpo fruttifero, nelle lamelle e infine nelle spore del cappello del fungo maturo. Nell’organismo, i triterpeni funzionano come segue:

  • anticancerogeno
  • antivirale
  • antibatterico
  • fungicida
  • antiossidante

Enzimi
Gli enzimi sono qualcosa di simile alla base di tutti i processi della vita. Quasi tutto ciò che accade nel nostro corpo, in quello di altri esseri viventi o anche nelle piante, deriva da reazioni enzimatiche. Degli oltre 5.000 diversi enzimi associati ai processi metabolici, l’organismo ne sintetizza solo una parte. Il resto dobbiamo assumerlo attraverso il cibo. I funghi sono tutti molto ricchi di enzimi, ma li perdono quando vengono esposti a temperature di 40° C o più. È anche interessante il fatto che il contenuto di enzimi nel sangue fornisca informazioni sullo stato di salute di una persona. Ad esempio, il sangue delle persone sane è ricco di enzimi, mentre nelle persone malate si può notare una carenza.

Gli scienziati distinguono tre gruppi di enzimi, tutti presenti nei funghi vitali:

  1. enzimi antiossidanti come la superossido dismutasi, il glutatione e la laccasi.
  2. Enzimi che sopprimono la proliferazione cellulare (crescita e divisione rapida delle cellule), come la glucosio-2-ossidasi e la proteasi.
  3. Enzimi disintossicanti come le perossidasi, le monossigenasi, le deidrogenasi e le reduttasi.

Beta-glucani e glicoproteine
I beta-glucani sono un tipo specifico di polisaccaridi che appartengono alle fibre alimentari. Hanno un’influenza estremamente positiva sul metabolismo umano sotto molti aspetti. Ad esempio, regolano i livelli di colesterolo e migliorano la flora intestinale. Alcuni beta-glucani modulano anche il sistema immunitario e rafforzano le difese dell’organismo. Questi aiutanti della natura si trovano in tutti i funghi medicinali. Solo la quantità varia da fungo a fungo.

Una molecola composta da diversi beta-glucani e proteine è chiamata dai biologi glicoproteina. Le glicoproteine agiscono in modo simile ai beta-glucani stessi, ma il loro potere è potenziato molte volte. Sono un toccasana assoluto, soprattutto per il sistema immunitario. Ecco perché hanno molti vantaggi, soprattutto nella terapia del cancro. Oltre ai beta-glucani, sono proprio queste glicoproteine che si trovano nelle capsule dei funghi vitali. Tuttavia, questo vale per i funghi accuratamente essiccati, che vengono trasformati in polvere e riempiti in capsule.

Chitina
La chitina è un beta-glucano speciale e ha una modalità d’azione davvero entusiasmante: “Addestra” il sistema immunitario alle emergenze.
Dal punto di vista chimico, la chitina è un polisaccaride ubiquitario che si trova nei funghi, negli insetti e nei parassiti. Se viene ingerita con il cibo, il corpo la scompone in glucosamina con l’aiuto della chitinasi. La chitinasi si forma nel nostro stomaco – in quantità crescente con l’aumento del consumo di funghi! Si trova anche nei macrofagi attivati (cellule immunitarie). Poiché l’organismo non sa da dove proviene la chitina, il sistema immunitario reagisce alla chitina come farebbe con un parassita e quindi pratica il caso di emergenza, per così dire.

Inoltre, la chitina inibisce l’assorbimento dei grassi attraverso la mucosa intestinale. Di conseguenza, l’assunzione regolare abbassa i livelli di colesterolo e facilita la riduzione del peso corporeo. Inoltre, come già detto, la glucosamina viene prodotta dalla chitina. Questo è essenziale per la salute di cartilagine, tendini, ossa e legamenti e quindi per le articolazioni nel loro complesso. Le persone anziane, in particolare, sono spesso carenti, motivo per cui si raccomanda vivamente di aumentare l’assunzione di glucosammine.

Enzimi
Gli enzimi sono qualcosa di simile alla base di tutti i processi della vita. Quasi tutto ciò che accade nel nostro corpo, in quello di altri esseri viventi o anche nelle piante, deriva da reazioni enzimatiche. Degli oltre 5.000 diversi enzimi associati ai processi metabolici, l’organismo ne sintetizza solo una parte. Il resto dobbiamo assumerlo attraverso il cibo. I funghi sono tutti molto ricchi di enzimi, ma li perdono quando vengono esposti a temperature di 40° C o più. È anche interessante il fatto che il contenuto di enzimi nel sangue fornisca informazioni sullo stato di salute di una persona. Ad esempio, il sangue delle persone sane è ricco di enzimi, mentre nelle persone malate si può notare una carenza.

Gli scienziati distinguono tre gruppi di enzimi, tutti presenti nei funghi vitali:

  1. enzimi antiossidanti come la superossido dismutasi, il glutatione e la laccasi.
  2. Enzimi che sopprimono la proliferazione cellulare (crescita e divisione rapida delle cellule), come la glucosio-2-ossidasi e la proteasi.
  3. Enzimi disintossicanti come le perossidasi, le monossigenasi, le deidrogenasi e le reduttasi.

Panoramica – quali sono i funghi vitali e cosa possono fare?

L’assunzione di funghi vitali ha senso sia nel contesto della prevenzione che della terapia. Nella seguente panoramica dei 14 funghi vitali più importanti, forniamo informazioni sui rispettivi punti di forza e sulle proprietà caratteristiche, nonché sulle aree di applicazione più importanti.

Agaricus bisporus - fungo

immagine quadrata con funghi che crescono su un terreno nutritivo Dietro questo nome latino si nasconde il fungo comunemente conosciuto. È il fungo commestibile più popolare al mondo e viene coltivato in grandi quantità come nessun altro fungo. I motivi sono semplici: ha un sapore delizioso ed è anche estremamente prezioso dal punto di vista nutrizionale. In particolare, le numerose vitamine del gruppo B e l’elevato contenuto di proteine favoriscono il benessere. I risultati delle ultime ricerche confermano anche che il fungo è un utile rimedio naturale. Può essere utilizzato per prevenire il cancro e come parte del trattamento del cancro, soprattutto per i tumori ormono-dipendenti come il cancro alla prostata e al seno. Ha anche un effetto alleviante sulla gotta e sull’acne e mostra anche risultati promettenti nella demenza.

Agaricus blazei murrill (ABM)

quadro quadrato con funghi secchi ABM su piatto bianco Questo fungo vitale dall’aroma fine di mandorla è un parente del nostro fungo commestibile. Nella sua casa nella foresta pluviale brasiliana, protegge le persone dai segni degenerativi della vecchiaia. A causa del suo elevato contenuto di beta-glucano, gli esperti di medicina alternativa lo utilizzano soprattutto per il cancro e le malattie autoimmuni. Per esempio, può alleviare i sintomi della sclerosi multipla e dei reumatismi. I diabetici beneficiano dell’effetto ipoglicemizzante e dell’effetto protettivo nei confronti del pancreas. L’ABM aiuta i pazienti oncologici sostenendo il sistema immunitario e, allo stesso tempo, aumentando la qualità della vita durante la terapia oncologica. Inoltre, l’ABM ha il più alto contenuto di enzimi antiossidanti di tutti i funghi vitali.

Auricularia polytricha

immagine quadrata con funghi Auricularia che crescono in natura La principale area d’azione delle Auricularias – chiamate anche “Orecchio di Giuda” o “Mu-Err” – è il sangue. Ha un effetto antiaggregante delle piastrine e della fibrina e rilassa le arterie. Il rischio di trombosi e di disturbi simili, come la malattia della vetrina, si riduce in modo significativo con l’assunzione di Auricularias. Per secoli, quindi, è stato un rimedio molto utilizzato per l’emicrania, l’arteriosclerosi, l’ipertensione, le vene varicose e la demenza, che è causata da disturbi circolatori nel cervello. Oggi può anche ridurre il rischio di trombosi sui voli lunghi. Come adattogeno, tuttavia, il suo effetto va anche nella direzione opposta: inibisce il sanguinamento eccessivo, che può verificarsi con le emorroidi o le mestruazioni.

Chaga (Chaga)

immagine quadrata con funghi Chaga che crescono in natura La patria della Chaga è la regione subartica dell’emisfero settentrionale. Nei Paesi di lingua tedesca è conosciuto anche come “Schiefer Schillerporling”. Ha una forma di crescita insolita: Si appende al tronco dell’albero come un’ulcera e cresce fino a raggiungere un peso di 5 kg. Il Chaga non può essere coltivato come la maggior parte degli altri funghi vitali e quindi proviene esclusivamente da raccolte selvatiche – ad eccezione del micelio coltivabile. In Russia, è da tempo un mezzo riconosciuto per la prevenzione e la terapia del cancro. Soprattutto nel caso dei tumori del tratto gastrointestinale, dimostra ripetutamente le sue proprietà di inibizione della crescita tumorale. Inoltre, contrasta l’infiammazione, allevia il dolore e sostiene il sistema immunitario, ad esempio in caso di herpes ricorrente.

Coprinus comatus

immagine quadrata con funghi Copinus che crescono in natura Questo fungo vitale è anche un gustoso fungo commestibile con un aroma delicato. Per la sua peculiarità di sciogliersi in un liquido nero con l’età, un tempo gli veniva dato il nome di “Schopftintling”. Per i diabetici, l’assunzione di Coprinus in polvere può essere una vera benedizione, in quanto abbassa i livelli di zucchero nel sangue e riduce la resistenza all’insulina. Nel diabete, protegge anche le cellule isolate vulnerabili del pancreas. Un altro effetto positivo del Coprinus è la riduzione dell’assorbimento del glucosio nell’intestino e la regolazione generale della digestione. Grazie alla sua influenza favorevole sul metabolismo, il Coprinus è anche estremamente utile se desidera ridurre il peso. Un altro aspetto positivo è il suo effetto inibitorio sulle cellule del cancro al seno e alla prostata.

Cordyceps sinensis

foto quadrata con molti funghi Cordyceps essiccati Il Cordyceps deve il suo aspetto stravagante al suo modo insolito di crescere: come parassita, attacca il bruco di una farfalla che vive in alto sull’Himalaya. Lentamente, consuma il bruco, che si iberna sottoterra, e in primavera un corpo di fungo a forma di gambo cresce in superficie. Per la salute umana, è una vera risorsa. La sua polvere favorisce il lavoro dei reni e quindi abbassa i livelli di acido urico, urea e creatinina. Allo stesso tempo, regola la produzione ormonale della corteccia surrenale, riducendo i sintomi dello stress e il rischio di burn-out. Il Cordyceps ha un effetto di riduzione dei livelli di colesterolo e regola la pressione sanguigna. Gli atleti e le persone con patologie polmonari beneficiano di un aumento dell’apporto di ossigeno grazie al cordyceps.

Coriolus versicolor

immagine quadrata con funghi Coriolus che crescono in natura Ötzi aveva già un parente del coriolus, il “rovo delle farfalle”, nel suo bagaglio. I nostri antenati apprezzavano già il suo effetto di rafforzamento del sistema immunitario. Come molti altri funghi vitali, promuove principalmente la risposta immunitaria TH1, che rende più efficiente la lotta contro i virus. Pertanto, il coriolus supporta il processo di recupero in caso di influenza, così come in caso di infestazione da virus dell’herpes, borrelia e papillomavirus umano. Dopo una malattia estenuante, questo fungo vitale accelera la rigenerazione. Inoltre, l’uso del Coriolus si dimostra più volte nel contesto della terapia antitumorale, in quanto supporta il sistema immunitario e attenua gli effetti collaterali delle misure mediche convenzionali.

Hericium erinaceus

Immagine quadrata con un fungo Hericium che cresce in natura L’Hericium ha un aspetto particolare, da cui deriva il suo nome tedesco “Igelstachelbart”. Gli asiatici lo apprezzano per il suo sapore di frutti di mare, limone e cocco. Arricchisce il gruppo dei funghi vitali grazie alle sue proprietà benefiche nell’area gastrointestinale. Qui si prende cura delle membrane mucose, favorendone l’accumulo e contrastando l’infiammazione. Ecco perché dà sollievo soprattutto alle persone con allergie, intolleranze, malattie infiammatorie croniche intestinali e ulcere gastriche. Inoltre, il suo uso è stato dimostrato nelle malattie cancerose del tratto gastrointestinale. Stimolando il fattore di crescita nervoso, ha dimostrato di avere successo anche nella terapia dei disturbi del sistema nervoso. Molti apprezzano anche la sua influenza positiva sulla concentrazione e sul rilassamento.

Maitake

immagine quadrata con un fungo Maitake che cresce in natura Come molti funghi vitali, il maitake è un vero e proprio “jack-of-all-trades”. La medicina alternativa la utilizza per un’ampia gamma di disturbi, dal diabete all’ipertensione, fino all’osteoporosi. Nei diabetici, ha un effetto positivo sui livelli di zucchero nel sangue, migliorando la sensibilità all’insulina. Il fungo ha un effetto immunomodulatore e antinfiammatorio, motivo per cui generalmente toglie il vento dalle vele delle malattie autoimmuni come la colite ulcerosa. È anche un fungo forte contro la diarrea di varie cause. Poiché il maitake regola anche il metabolismo dei grassi, la sua assunzione previene l’arteriosclerosi e, di conseguenza, l’ipertensione arteriosa e viene utilizzata anche a livello terapeutico per questo problema. Il suo nome tedesco, tra l’altro, è “Klapperschwamm”, che deve alla sua crescita simile a una spugna.

Pleurotus ostreatus

immagine quadrata con funghi Pleurotus che crescono in natura Le persone di tutto il mondo apprezzano il pleurotus come sostituto della carne di alta qualità. Sebbene tutti i funghi vitali contengano le importanti vitamine B, esse sono particolarmente abbondanti nel fungo ostrica, come viene ancora chiamato il pleurotus. In particolare, la vitamina B9 (acido folico) riduce il rischio di sviluppare la demenza perché abbassa i livelli di omocisteina. Inoltre, fornisce proteine preziose e minerali importanti. Il Pleurotus è anche ricco di antiossidanti. Ne beneficiano i pazienti oncologici, ad esempio, ma anche le persone che soffrono di infezioni virali o di esposizione a sostanze chimiche. L’intestino, a sua volta, beneficia delle proprietà prebiotiche del fungo ostrica. Il Pleurotus è particolarmente apprezzato per l’apparato muscolo-scheletrico, grazie al suo effetto di rilassamento muscolare e di rafforzamento dei tendini.

Polyporus umbellatus

immagine quadrata con funghi Polyporus che crescono in natura Il Polyporus umbellatus ha anche il nome pittoresco di “lepre delle querce”. Da questo è facile dedurre il suo albero ospite preferito. L’area centrale di azione di Polyporus sono i fluidi corporei. Armonizza l’equilibrio elettrolitico e idrico, abbassa la pressione sanguigna e riduce l’edema drenando delicatamente il corpo. Un aspetto molto positivo è che elimina solo il sodio e non il potassio. Pertanto, è un fungo importante per la pressione alta. L’effetto diuretico favorisce anche la salute della vescica. Inoltre, il poliporo stimola il lavoro del sistema linfatico e può dare sollievo alle gambe “pesanti”. Il Polyporus è apprezzato anche per il suo effetto benefico sulla crescita dei capelli nei casi di perdita di capelli non chiara e per il miglioramento dell’aspetto della pelle nei casi di acne.

Poria cocos

immagine quadrata con tre funghi Poria cocos in natura In tedesco, la Poria ha nomi descrittivi come “Kiefernschwamm” e “Kokospilz”. Il primo si riferisce alla sua posizione preferita sotto i pini, mentre il secondo allude al suo aspetto. La Poria espelle delicatamente l’umidità e il muco senza causare una carenza di potassio. È quindi molto utile per il muco cronico, come nel caso della sinusite. In generale, previene l’eccessiva formazione di muco, il che si traduce in un minor rischio di edema, calcoli renali e biliari e fibromi. Il principio attivo centrale è la poriatina. Allo stesso tempo, la poria protegge i reni, ma ha anche un effetto benefico sulla milza. La MTC sfrutta anche le sue proprietà lenitive sullo stomaco per la perdita di appetito e il gonfiore o il “cuore nervoso”.

Reishi

immagine quadrata con funghi Reishi che crescono in natura Il cosiddetto “fungo dell’immortalità” fa bene al corpo umano a molti livelli. Gli antichi cinesi sapevano già che l’assunzione di questa sostanza mantiene giovani e sani. Numerosi studi recenti confermano questi valori empirici. Soprattutto nella lotta contro le malattie della civiltà come l’obesità, i problemi cardiovascolari, il cancro e il sovraccarico mentale, il suo utilizzo si è dimostrato più volte. Qui viene utilizzato soprattutto per lo stress, i disturbi del sonno e la pressione alta. Inoltre, il reishi allevia i sintomi della menopausa e supporta vari organi del corpo, come il fegato. Rafforzando il sistema immunitario, riducendo l’infiammazione e regolando il rilascio di istamina, è un compagno affidabile per alleviare le allergie e le malattie autoimmuni.

Shiitake

immagine quadrata con funghi shiitake che crescono in natura Lo shiitake è un fungo commestibile molto popolare in Asia per il suo aroma piccante. In Europa, le persone apprezzano sempre di più il suo gusto e il suo effetto positivo sulla salute. Nella MTC, è anche chiamato il “re dei funghi medicinali”. I suoi effetti benefici vanno dalla protezione del fegato alla prevenzione del cancro. Soprattutto con le abitudini alimentari prevalenti di oggi, è estremamente prezioso che lo shiitake acceleri la scomposizione del colesterolo. Infine, i migliori livelli di lipidi nel sangue, insieme alle proprietà antinfiammatorie, mantengono il sangue fluido. Grazie all’aumento della formazione di cellule immunitarie, questo fungo medicinale rafforza persino le difese dell’organismo. Lo Shiitake è apprezzato anche per il mal di testa cronico o l’emicrania, le malattie dell’apparato muscolo-scheletrico e dei vasi sanguigni.

Aree d’azione esemplari dei funghi vitali

Vorremmo ora darle un’idea dei settori essenziali in cui i funghi vitali dimostrano il loro valore da molto tempo. Questa è solo una piccola selezione di disturbi e malattie che colpiscono un gran numero di persone.
In che modo i funghi vitali disintossicano l’organismo? Tutti i funghi vitali hanno il potenziale di eliminare le tossine dal corpo, stimolando la produzione dei nostri enzimi di disintossicazione attraverso l’epigenetica e possono anche legare le tossine nell’intestino. Ecco perché curarsi con i funghi è sempre un approccio molto sostenibile alle malattie. Con ogni assunzione di polvere di funghi, l’organismo si libera dei prodotti di scarto nocivi che altrimenti comprometterebbero la salute a lungo termine. Naturalmente, il nostro organismo ha la capacità di eliminare le tossine. Tuttavia, in molte persone questo processo è insufficiente perché lo stress ossidativo è troppo elevato o i metalli pesanti lo bloccano. I funghi vitali hanno anche enzimi che potenziano nuovamente il processo di disintossicazione. Questo metodo di disintossicazione è così efficace anche perché, a differenza di tutte le altre piante medicinali conosciute, i funghi vitali contengono enzimi per entrambe le fasi 1 e 2 del processo di disintossicazione naturale. Nella fase 1, gli enzimi corrispondenti scompongono le tossine nei loro componenti più piccoli. Questo produce una grande quantità di radicali liberi. Ma i funghi vitali hanno anche il giusto antidoto nella manica: gli antiossidanti. Rendono inoffensivi i radicali liberi senza bisogno di altro. Nella fase 2 della disintossicazione, un altro gruppo di enzimi trasforma le tossine in una forma innocua che viene infine espulsa. Probabilmente non esiste essere umano che non abbia tossine nel proprio corpo. Ecco perché le difese dell’organismo traggono sempre beneficio da una disintossicazione dell’organismo. Le capacità si liberano e gli organi tornano a lavorare in modo più efficiente.

In che modo i funghi vitali rafforzano il sistema immunitario?
Poiché i funghi vitali in genere promuovono la salute, hanno sempre un effetto positivo sul sistema immunitario. Alcuni funghi supportano anche in modo specifico la risposta immunitaria TH1, che è responsabile dell’uccisione delle cellule infette o degenerate. Questo impedisce la diffusione della malattia nell’organismo. Il fattore decisivo in qualsiasi risposta immunitaria è il ritorno a uno stato di equilibrio sano, che tuttavia non viene raggiunto in molte persone. Molti si trovano in uno stato cronico di infiammazione a causa, per esempio, dell’obesità o di altre malattie della civiltà. I funghi vitali, con i loro ingredienti ugualmente antinfiammatori e rinforzanti il sistema immunitario, possono sostenere il

il sistema immunitario

riportare il sistema immunitario a un sano equilibrio.

I funghi efficaci dal punto di vista medico si sono già dimostrati nel trattamento dell’HIV, dell’herpes simplex, dell’epatite B e C e dell’influenza, tra gli altri. Inoltre, esistono agenti patogeni microbiotici, compresi i batteri considerati multiresistenti. Grazie alle proprietà immunopromotrici, i sintomi non specifici come la stanchezza cronica o i raffreddori frequenti scompaiono.

La guarigione con i funghi ha senso anche nei casi di reazioni eccessive del sistema immunitario. Queste sono la causa di alcune malattie autoimmuni, allergie e intolleranze. In quanto adattogeni, i funghi vitali armonizzano i processi di difesa dell’organismo in modo tale che le persone colpite sperimentano una riduzione significativa dei sintomi e, in alcuni casi, non notano più alcun disturbo.

Posso assumere funghi vitali per il cancro?
I funghi vitali sono in ogni caso dei compagni meravigliosi per qualsiasi tipo di

terapia antitumorale

. Da un lato, sostengono la lotta contro il tumore e, dall’altro, aumentano la qualità di vita delle persone colpite. Quest’ultimo aspetto è dovuto al fatto che i funghi vitali possono ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia. Ad esempio, supportano la disintossicazione, promuovono la rigenerazione del midollo osseo e delle mucose e intercettano i radicali liberi con l’aiuto degli antiossidanti.

L’effetto diretto sulle cellule tumorali varia a seconda del fungo ed è dimostrato da studi in vitro. Nei tumori ormono-dipendenti come il cancro al seno, ad esempio, la crescita viene inibita dai funghi che hanno un effetto equilibrante sul bilancio ormonale. Altri funghi vitali inducono l’apoptosi, cioè la morte delle cellule tumorali. Altri ancora impediscono la formazione di nuovi vasi che il tumore cerca di formare per il suo apporto di nutrimento. Negli organismi umani o animali, tuttavia, entrano in gioco altri meccanismi. Z. Ad esempio, il supporto immunitario, il miglioramento della microcircolazione o le proprietà prebiotiche. ABM, Reishi, Shiitake, Hericium, Poria Cocos e Cordyceps, ad esempio, hanno dimostrato il loro valore nel contesto dei trattamenti antitumorali. In definitiva, i funghi vitali devono essere abbinati alla situazione individuale con un terapeuta.

Il sistema immunitario svolge un ruolo importante nella prevenzione e nel trattamento del cancro. Se funziona bene, individua e combatte le cellule degenerate in una fase iniziale, prima che possano moltiplicarsi. Alcuni funghi medicinali supportano questo approccio, facilitando il rilevamento delle cellule degenerate. Altri promuovono l’efficienza del sistema immunitario attraverso i meccanismi già descritti. Si tratta di un componente importante nella prevenzione e nella terapia di vari tipi di cancro.

Quali funghi vitali posso assumere per perdere peso?
La sindrome metabolica è un problema dilagante che è associato a un’ampia gamma di condizioni gravi e persino pericolose per la vita. La base di tutto ciò è di solito la cosiddetta “dieta della civiltà”, povera di vitalità e di fibre, abbinata alla mancanza di esercizio fisico, che inevitabilmente porta nel tempo a

al sovrappeso

porta al sovrappeso. Questo è accompagnato da problemi cardiovascolari come la pressione alta e l’arteriosclerosi. Anche il diabete di tipo 2 è un effetto collaterale comune dell’obesità permanente. Puntare a un IMC ragionevole è quindi una scelta fondamentale per una salute migliore.

I funghi sono fondamentalmente un alimento eccellente quando si tratta di pasti ipocalorici, ricchi di sostanze nutritive e sazianti. Grazie alle loro proprietà metaboliche positive, non si avverte più la sensazione di fame per molto tempo dopo averle mangiate, anche se contengono poche calorie. I fitosteroli e i beta-glucani presenti in tutti i funghi vitali svolgono un ruolo centrale nella riduzione dei livelli di colesterolo. A proposito, molti dei funghi commestibili che conosciamo appartengono alla categoria dei funghi vitali, come il fungo, lo shiitake, il mu-err (Auricularia) e anche il pleurotus. Tutti i funghi vitali che stimolano il metabolismo e riducono l’assorbimento di grassi e carboidrati nell’intestino sono particolarmente indicati per perdere peso. I più efficaci sono il Coprinus, il Maitake e forse il Cordyceps. Il Cordyceps aumenta anche le prestazioni fisiche, migliorando l’apporto di ossigeno e l’attività mitocondriale.

Quando funzionano i funghi vitali?
Fondamentalmente, l’effetto dei funghi vitali si avverte subito dopo la prima assunzione. Tuttavia, dato che di solito si tratta di malattie croniche che esistono da molti anni, la terapia deve essere avviata per mesi con metodi naturopatici. Tuttavia, il vantaggio è chiaramente l’assenza di effetti collaterali. Solo i processi di disintossicazione e le proprietà prebiotiche possono inizialmente portare a disturbi digestivi o ad altri fenomeni innocui. Ecco perché di solito si consiglia di iniziare con una dose bassa e di aumentarla gradualmente. Con l’aumento della dose e il periodo di assunzione progressivo, sentirà anche l’effetto in modo sempre più evidente. Per il dosaggio esatto, consulti i nostri esperti. I grammi o le capsule al giorno in generale non sono affidabili, poiché la dose dipende molto dai problemi individuali e dalla costituzione fisica.

Dove posso acquistare i funghi vitali?
Quando cerca un fornitore affidabile di funghi vitali, deve assolutamente prestare attenzione agli elevati standard di qualità. Questo include che la polvere offerta è ricavata dal fungo intero. I coltivatori responsabili si assicurano anche che l’essiccazione avvenga a un massimo di 40° Celsius. Questo è l’unico modo per preservare tutti gli ingredienti, compresi gli enzimi e le proteine sensibili al calore, che sono così importanti per la sua salute. Naturalmente, la coltivazione deve rispettare le linee guida del biologico. Solo se si esclude ogni contatto con le tossine durante la crescita, si può creare un prodotto sicuro. Nell’organismo, solo questi funghi vitali puri agiscono come catalizzatori che dissolvono efficacemente le tossine e le portano all’escrezione.

Quando posso assumere i funghi vitali?
Se soffre di problemi fisici o psicologici, vale sempre la pena di ricercare i funghi vitali adatti. Il modo più rapido e affidabile per trovare i funghi che fanno al caso suo è contattare i nostri consulenti competenti. Anche se non deve temere effetti collaterali gravi, un piano di trattamento sofisticato basato su una solida esperienza è la chiave per affrontare la sua condizione nel modo più efficiente possibile. Non importa se ha flatulenza, eruzioni cutanee, infezioni persistenti o dolori articolari. Esiste un fungo vitale per quasi tutti i disturbi fisici di questo mondo.

In Germania troverà importatori affidabili con coltivazioni biologiche controllate, ma purtroppo anche importatori meno raccomandabili di prodotti a basso costo. Legga cosa è importante al momento dell’acquisto.

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I 14 funghi vitali più importanti

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