Ogni persona è unica!

Il nostro team di esperti sarà lieto di fornirle una consulenza dettagliata e gratuita su tutte le questioni relative alla sua salute:

Rimedi naturali per la depressione: le misure micoterapeutiche possono essere d'aiuto

23 agosto 2021
Dipl.-Biol. Dorothee Ogroske et al.

Sebbene la depressione sia molto diffusa, le persone colpite si sentono spesso sole. Ma con circa 350 milioni di persone colpite in tutto il mondo, non lo sono. Hanno molte più probabilità di soffrire di quella che presto sarà la seconda malattia più comune. Tuttavia, ci sono alcuni modi validi per contrastare questa condizione. L’attenzione è sempre rivolta alle cure mediche, ai farmaci e alla psicoterapia.
Inoltre, in molti casi i funghi vitali sono un buon modo per sostenere la medicina ortodossa e promuovere la guarigione. Legga qui di più sui segni della depressione, su come si sviluppa e su quali misure può adottare se si ammala.

Informazioni gratuite ora Sblocco sul tema "Depressione

  • Registrazione del nostro webinar con la dottoressa Dorothee Ogroske
  • Testo specialistico



Dopo aver inviato il modulo compilato, potrà visualizzare immediatamente le informazioni e riceverà anche un’e-mail con un link per il download.

Quali sono i sintomi della depressione?

Quando si parla di depressione, molte persone pensano prima allo sconforto, all’esaurimento e al ritiro sociale. Questo descrive abbastanza bene i sintomi principali della depressione. Tuttavia, il quadro clinico mentale è accompagnato da diversi altri problemi che riguardano sia la psiche che il corpo: Le persone colpite si sentono impotenti, sopraffatte ed esauste, senza riuscire a individuare la causa esatta. Non riescono a vedere nulla di buono nella loro attuale situazione di vita, né hanno grandi speranze per il futuro. La vita sembra quasi inutile per loro. Alcune persone non provano nulla durante una fase depressiva. Si diffonde una sensazione di vuoto interiore. Primo piano di una giovane donna che guarda fuori alla finestra con uno sguardo impassibileGli estranei a volte osservano che i gesti e le espressioni facciali della persona depressa si impoveriscono. Il linguaggio diventa tranquillo e monotono. Le persone colpite soffrono di sensi di colpa e di inferiorità. Si rimproverano costantemente, si sentono colpevoli e non amati. Nel peggiore dei casi, questo si traduce in odio verso se stessi che, insieme alla sensazione di insignificanza dell’esistenza, porta a pensare al suicidio. Anche gli amici o le attività di svago un tempo amate possono fare poco contro questo fenomeno. Di solito le persone depresse si ritirano comunque dalla loro vita sociale. La depressione è così drammatica anche perché colpisce tutti gli ambiti della vita di chi ne soffre. Non solo deprimono l’umore, ma rendono anche la vita privata e lavorativa a volte irrisolvibile. Alcuni soggetti riferiscono un’inquietudine interiore, la sensazione incessante di essere sotto tensione. Le conseguenze sono l’impazienza e i problemi di concentrazione, che possono estendersi ai vuoti di memoria. Gli esperti si riferiscono a questo fenomeno come “nebbia cerebrale”. È difficile pensare in modo razionale in una situazione del genere, ed è per questo che le decisioni sono così difficili. I rimedi naturali per la depressione possono avere un effetto calmante in questo momento e aiutare le persone colpite a ritrovare la lucidità di pensiero.

Più di un semplice sconforto

Molte persone sanno che la depressione è associata allo sconforto e al ritiro. Ciò che è meno noto è che i sintomi si fanno sentire anche a livello fisico. Gli psicologi parlano di “somatizzazione”. Le persone colpite a volte soffrono di un dolore diffuso, ad esempio alla schiena, alla testa o allo stomaco. Primo piano di un uomo che si sostiene la testa tra le mani in preda alla disperazioneSono tipici anche i capogiri e la stanchezza persistente. Inoltre, ci sono disturbi del sonno sotto forma di problemi ad addormentarsi e a rimanere addormentati. Anche in questo caso, i rimedi naturali per la depressione, come i funghi vitali, possono offrire un supporto delicato. A differenza dei sonniferi, non creano dipendenza.

Poiché il cervello e l’intestino sono in stretto scambio tra loro attraverso il cosiddetto asse intestino-cervello, i sintomi possono manifestarsi nel tratto gastrointestinale. A volte la depressione è accompagnata dalla sindrome dell’intestino irritabile, per esempio. I disturbi tipici come la stitichezza o la diarrea sono ulteriormente aggravati dalla perdita di appetito e dalle voglie. Le persone colpite a volte riferiscono dolore allo stomaco o nausea. In definitiva, i sintomi sono vari come le persone colpite.

Altre malattie mentali come gli attacchi di panico, l’ansia e i disturbi ossessivo-compulsivi si manifestano occasionalmente insieme alla depressione. In questo caso, i funghi vitali, che hanno un effetto equilibrante sulla psiche, possono essere un utile accompagnamento alle misure psicoterapeutiche.

Le diverse forme di depressione

Può succedere che qualcuno soffra costantemente dei sintomi della depressione. Tuttavia, è molto più comune un decorso a fasi, con periodi di sintomi depressivi alternati a periodi senza sintomi. La durata, la frequenza e la gravità delle singole fasi possono variare notevolmente. Alcuni soggetti sperimentano fluttuazioni molto brusche e rapide, passando dall’essere tristi fino alla morte all’assenza di sintomi nel giro di pochi giorni. Altri rimangono in una rigidità di tristezza e autocompiacimento per mesi, prima di vedere di nuovo la luce all’orizzonte. In alcuni casi, possono anche passare anni tra i singoli periodi depressivi.

Diverse manifestazioni della depressioneÈ molto importante tenere presente il decorso fasico della depressione. Perché nei periodi acuti, le persone colpite spesso non hanno la spinta a cercare aiuto. Nella fase senza sintomi, pensano di nuovo di non aver bisogno di un supporto medico. Questo è esattamente il momento giusto per cercare una terapia. In questo modo è possibile alleviare o addirittura prevenire un nuovo calo dell’umore. Parallelamente, i rimedi naturali contro la depressione nei periodi liberi da sintomi sono un aiuto per attutire eventuali nuovi peggioramenti.

Un caso particolare di depressione è il disturbo bipolare. In questa malattia, le persone che ne soffrono oscillano tra due estremi: Oltre agli episodi depressivi, sperimentano le cosiddette fasi “maniacali”. In questo periodo sono di ottimo umore e sentono che il mondo appartiene a loro. Le persone colpite diventano rapidamente troppo sicure di sé e in questo stato a volte acquistano molto di più di quanto il loro conto di risparmio consenta.

Altre forme di depressione possono essere ricondotte a circostanze particolari nella vita delle persone colpite. Per esempio, la depressione post-partum si verifica in alcune donne a causa dei cambiamenti ormonali dopo il parto. La depressione invernale – come suggerisce il nome – va di pari passo con la stagione buia e di solito migliora di nuovo in primavera. Le persone anziane possono anche ammalarsi della cosiddetta “depressione da vecchiaia”, che deriva principalmente dalla mutata situazione di vita in età avanzata.

Ogni persona è unica!

Il nostro team di esperti sarà lieto di fornirle una consulenza dettagliata e gratuita su tutte le questioni relative alla sua salute:

Chi è colpito dalla depressione?

Come accennato all’inizio, la depressione è un problema molto serio a livello mondiale. Tra le malattie mentali, è di gran lunga la più comune. Anche in Germania, si stima che attualmente siano colpite fino a sei milioni di persone. Questo ci pone circa il 50% al di sopra della media europea. Ripresa di una ragazza rannicchiata con uno sguardo triste in una stanza buiaPurtroppo, anche i bambini e gli adolescenti sono sempre più colpiti dalla depressione. Soprattutto per loro, è importante iniziare una terapia adeguata in tempo per aprire la strada a una vita adulta sana e soddisfacente. I rimedi naturali per la depressione sono anche un valido complemento alla medicina convenzionale in questa fascia d’età, per favorire il recupero. Ogni anno, circa 150.000 persone depresse in Germania tentano il suicidio. Circa 10.000 persone muoiono durante il processo. Sullo sfondo di Corona, questi dati sono ancora più allarmanti. Durante la pandemia, un numero significativamente maggiore di persone si è ammalato di depressione rispetto agli anni precedenti. Secondo le stime, il numero di persone colpite in tutto il mondo è di circa il 28% in più, con cifre basate principalmente su dati provenienti da Paesi industrializzati come Germania, Nord America e Australia. Ma chi è particolarmente a rischio di sviluppare la depressione? Fondamentalmente, le donne sono colpite circa due volte più spesso degli uomini. Le giovani donne in particolare, con i molteplici oneri della casa, del lavoro e della cura dei bambini piccoli, sono a maggior rischio di malattia. Il tasso tra gli adolescenti e i giovani adulti è aumentato notevolmente, soprattutto durante la pandemia. In generale, tuttavia, la depressione può manifestarsi a qualsiasi età e richiede sempre una terapia personalizzata. La salute fisica deve essere sempre monitorata come parte del trattamento, poiché la depressione è talvolta associata a malattie fisiche. I rimedi naturali per la depressione assunti in concomitanza possono quindi essere adattati anche alla terapia di questa malattia di base.

Come si sviluppa la depressione?

La nostra psiche è estremamente complessa e lo stesso vale per lo sviluppo della depressione. Ad oggi, non è stato studiato in modo esaustivo il modo in cui si verifica tale malattia. Tuttavia, gli scienziati concordano sul fatto che vari fattori interagiscono sempre a livello biologico, psicologico e sociale.

Una giovane coppia è seduta di fronte a un tavolo, stanno conversando e la giovane donna sembra rassegnata.È anche certo che esiste una predisposizione genetica alla depressione. Pertanto, la malattia è più comune in alcune famiglie che in altre. Inoltre, le prime esperienze dell’infanzia spesso giocano un ruolo. Esperienze stressanti, traumi e modelli di pensiero distruttivi appresi favoriscono lo sviluppo di un disturbo mentale in età adulta. Gli esperti chiamano tali condizioni favorevoli per una malattia “vulnerabilità”.

Se un’elevata vulnerabilità coincide con un evento di vita stressante, si possono sviluppare sintomi depressivi. Un evento del genere può essere, ad esempio, la morte di una persona cara, una separazione, un incidente o anche una fase estremamente stressante a scuola, all’università o al lavoro. D’altra parte, chi conduce una vita calma e armoniosa può rimanere in salute per tutta la vita, nonostante l’elevata vulnerabilità.

Fattori fisici

Tuttavia, le ragioni della depressione non si trovano solo a livello genetico e psicologico. I ricercatori hanno ora trovato molte peculiarità nel corpo dei pazienti depressi che hanno un legame con la malattia. Si tratta quindi di vulnerabilità a livello fisico. Questi fattori che favoriscono la depressione includono, ad esempio:

  • Squilibrio nel sistema neurotrasmettitore
  • Malattie cardiache (possono essere causa e conseguenza)
  • Diabete
  • Problemi con le ghiandole surrenali
  • Infiammazioni croniche (ad esempio, reumatismi)
  • Malattie neurodegenerative (Parkinson, Alzheimer)
  • Disfunzione della tiroide (ad esempio, la sindrome di Hashimoto)
  • esaurimento mitocondriale
  • Accumulo di tossine ambientali e neurotossine (metalli pesanti, pesticidi, ftalati, ecc.).
  • Alcuni farmaci
  • HPU
  • stress ossidativo
  • Carenza di nutrienti (ad esempio, vitamine B, vitamina D)
  • Malattie intestinali (ad esempio disbiosi, leaky gut, infiammazione)
  • Cambiamenti ormonali (ad esempio, menopausa, dominanza estrogenica)
  • Eccesso di istamina (ad esempio, a causa della dieta, disbiosi)

Cosa succede nel corpo e nel cervello durante la depressione?

Gli studi sulle persone depresse dimostrano che la malattia non comporta solo cambiamenti nell’esperienza e nel comportamento. I ricercatori hanno persino riscontrato differenze nel cervello e nei nervi rispetto alle persone sane.

Cambiamenti nel cervello

Per esempio, i medici hanno scoperto che nelle persone depresse, le regioni del cervello associate alle emozioni negative e allo stress sono particolarmente attive. Le aree dei sentimenti positivi, invece, sono relativamente inattive. Da questa scoperta deriva un approccio per la terapia della depressione, in cui si vuole sostenere la formazione e la differenziazione dei neuroni in un’area specifica del cervello, l’ippocampo.

L'importanza delle sostanze messaggere

Inoltre, gli studi hanno dimostrato che i livelli di alcuni neurotrasmettitori nel cervello spesso differiscono tra i pazienti depressi e le persone sane. Questo riguarda principalmente la serotonina, la dopamina e la noradrenalina. Queste sostanze messaggere sono di grande importanza per la percezione, la ricezione e l’elaborazione delle informazioni, il comportamento e l’umore.

Gli scienziati amano anche riferirsi alla serotonina come all'”ormone della felicità”. L’organismo può produrlo da solo a partire dall’aminoacido essenziale triptofano. Con l’aiuto della vitamina B3, dell’acido folico e di alcune altre sostanze, la serotonina viene sintetizzata principalmente (circa il 90 %) nell’area del sistema nervoso intestinale. Quantità minori vengono prodotte anche nel fegato, nella milza e nel cervello. La serotonina ha i seguenti effetti sull’organismo:

  • Sollevante dell’umore/ antidepressivo
  • rilassante
  • inducendo il sonno
  • antidolorifico
  • motivazionale
  • regolatore dell’appetito
  • Regolazione della digestione e della funzione intestinale

Nel corso della metabolizzazione, la serotonina viene ulteriormente convertita in melatonina, il cosiddetto “ormone del sonno”. Per questo motivo, la mancanza di serotonina è spesso accompagnata da disturbi del sonno. Altri segni di carenza di serotonina possono includere problemi di concentrazione e di attenzione, stanchezza cronica, ansia, emicrania e disturbi sensoriali. La cosa meravigliosa dei funghi vitali è che non solo possono intervenire sulla mancanza di sostanze messaggere, ma allo stesso tempo possono alleviare i sintomi descritti.

Punti di partenza per la terapia

Poiché la disponibilità di triptofano è un fattore limitante per la sintesi della serotonina, un’assunzione maggiore può alleviare i sintomi depressivi. D’altra parte, anche la scomposizione (eccessiva) del triptofano deve essere inibita. Ad esempio, alcune sostanze messaggere nel corpo (citochine) causano un aumento della degradazione del triptofano. Quando c’è un’infiammazione, nell’organismo circola un numero particolarmente elevato di citochine. Qui entrano in gioco diversi rimedi naturali contro la depressione, come il fungo vitale cordyceps.

Un altro punto di partenza è la scissione dei neurotrasmettitori da parte dell’enzima monoaminoossidasi (MAO). Se questo enzima è inibito, vengono automaticamente scomposte meno monoammine come la serotonina, la noradrenalina e la dopamina. Di conseguenza, la loro concentrazione aumenta. Qui entrano in gioco i cosiddetti inibitori MAO. Tuttavia, il fungo medicinale cordyceps è anche in grado di ridurre in qualche modo l’attività della monoaminoossidasi.

La carenza di serotonina vista in modo olistico

Ora sorge la domanda su come possa verificarsi uno squilibrio di sostanze messaggere. La disponibilità limitata di triptofano è solo uno dei tanti fattori. Innanzitutto, lo stress può anche esaurire le scorte di neurotrasmettitori. Altre cause possono essere:

  • Malassorbimento del fruttosio: il fruttosio libero si combina con il triptofano nell’intestino, che non può più essere assorbito.
  • Carenza di vitamina B6 e B3
  • Carenza di zinco e magnesio
  • Resistenza all’insulina
  • Cancro
  • Infezioni croniche latenti

A questo punto è importante sottolineare che non tutta la depressione è associata a una mancanza di serotonina. Ci sono persone che soffrono di sintomi gravi, ma hanno livelli ematici di neurotrasmettitori completamente sani.

Come si può trattare la depressione?

Quanto prima viene riconosciuta la depressione e quanto prima inizia la terapia appropriata, tanto maggiori sono le possibilità di guarigione. Purtroppo, a volte le persone colpite non percepiscono il loro problema come una malattia grave. Anche se sono consapevoli della depressione, la mancanza di slancio o il senso di inferiorità possono impedire loro di rivolgersi a un medico. Pertanto, è importante anche avere un ambiente sociale che sia consapevole della malattia e che sostenga la persona interessata nella ricerca di aiuto.

Se la depressione non viene trattata, ciò può significare un continuo peggioramento dei sintomi. Le persone interessate sono sempre meno in grado di condurre la propria vita in modo indipendente. Se invece viene avviata una terapia, di solito consiste in farmaci e/o psicoterapia.

Terapia farmacologica: Antidepressivi

Abbiamo già mostrato alcuni punti di partenza per questo in relazione ai cambiamenti fisiologici della depressione. Di solito ci si concentra sul tentativo di influenzare favorevolmente i neurotrasmettitori come la serotonina, la noradrenalina e la dopamina. Secondo le statistiche, gli antidepressivi non funzionano ugualmente bene per tutti i pazienti. Alcuni non sentono alcun miglioramento dall’assunzione.

Tuttavia, circa la metà dei pazienti in terapia farmacologica soffre dei loro effetti collaterali. Questo è dovuto in parte al fatto che i farmaci devono essere assunti per un periodo di tempo molto lungo per ottenere l’effetto desiderato. L’aumento di peso è uno dei problemi principali per le persone colpite. È un peso sia per il corpo che per la psiche.

I rimedi naturali per la depressione, inoltre, devono essere assunti per un lungo periodo di tempo. Tuttavia, questo non è così problematico, perché sono privi di effetti collaterali. Tuttavia, se sta già assumendo degli antidepressivi, deve essere consapevole delle possibili interazioni. Questi non sono noti nel caso dei funghi vitali. Semmai, portano comunque a piacevoli effetti collaterali che migliorano lo stato di salute in aree diverse dalla psiche. Tuttavia, i rimedi naturali non dovrebbero mai sostituire le misure prescritte dal medico. Piuttosto, dovrebbero sostenere una terapia continua. Possono anche alleviare un po’ gli effetti collaterali.

Psicoterapia

Oltre ai farmaci, per la depressione si utilizzano anche misure psicoterapeutiche. Sono molto importanti e sostengono le persone colpite nel loro recupero. Il terapeuta prende appunti mentre ascolta il paziente di sesso maschile che sembra depresso.La terapia esatta è molto individuale. Oltre alle cause della depressione, prende in considerazione anche le circostanze di vita specifiche e altri fattori, al fine di fornire l’aiuto più adeguato possibile. Esistono anche diversi metodi terapeutici che differiscono nella loro visione della malattia.

Complementare alla psicoterapia, la naturopatia ha i suoi rimedi utili. Possono aiutare a rilassarsi, a stimolare il desiderio e ad alleviare i cali d’umore. Per la depressione invernale, ad esempio, la somministrazione di vitamina D può avere un effetto benefico. In questo contesto, è importante che le persone colpite si sottopongano a un controllo della funzionalità tiroidea. Scopra ora come i funghi vitali possono essere un utile accompagnamento alle misure mediche convenzionali.

In che modo i funghi vitali aiutano a combattere la depressione?

Abbiamo già mostrato le possibilità e i vantaggi dei funghi medicinali in diversi luoghi. Nell’ambito dei rimedi naturali, sono un buon modo per promuovere il processo di guarigione. Possono alleviare i sintomi della depressione, avere un effetto positivo sull’equilibrio dei neurotrasmettitori e contrastare gli squilibri dell’organismo. In Asia, i funghi medicinali sono quindi da tempo utilizzati come complemento alla medicina convenzionale. La prima scelta sono sempre i funghi vitali Cordyceps, Hericium e Reishi.

I funghi medicinali rafforzano vari organi come il fegato, i reni e l’intestino. Quindi favoriscono la salute in generale, ma possono anche fornire maggiore vitalità ed energia. Con il loro aiuto, può tenere sotto controllo i disturbi metabolici. Di grande importanza è anche la sua modalità d’azione antinfiammatoria, poiché la ricerca recente indica che la depressione è una malattia neuroinfiammatoria. Se c’è un carico tossico sottostante, anche i funghi vitali possono apportare miglioramenti. Questo perché legano le tossine ambientali e altri inquinanti, attivano gli organi escretori e hanno anche un effetto antiossidante.

Quali funghi vitali aiutano a combattere la depressione?

Cordyceps

L’effetto centrale del cordyceps sulle persone depresse è generalmente un effetto di rafforzamento. Se viene assunto per un periodo di tempo più lungo, le persone interessate si sentono fisicamente e mentalmente più forti. Questo deriva dal suo ingrediente cordycepin. Rafforza i mitocondri, consentendo loro di fornire più energia. L’adenosina migliora anche la circolazione sanguigna.

Inoltre, il cordyceps armonizza il sistema ormonale. L’equilibrio degli ormoni sessuali è estremamente importante per la nostra salute mentale. Assunzione di funghi CordycepsIl Cordyceps aiuta a creare maggiore armonia regolando il rilascio di estrogeni, progesterone e testosterone. Questa capacità del fungo vitale è di grande aiuto, ad esempio, durante la menopausa. Poiché la menopausa stessa è un fattore di rischio per la depressione, il cordyceps può essere utilizzato in questo caso come misura preventiva. Il Cordyceps ha anche una forte influenza sulla corteccia surrenale. Qui regola il rilascio dell'”ormone dello stress”, il cortisolo.

Importanza della cordycepina

Gli studi hanno dimostrato che la cordycepina ha un’influenza positiva sul sistema neurotrasmettitore. In uno studio, gli scienziati hanno somministrato regolarmente la cordycepina a topi depressi per un lungo periodo di tempo. Grazie a questa sola sostanza, i topi sono diventati più attivi nel tempo e si sono rivolti maggiormente agli stimoli positivi. A livello fisiologico, è stato dimostrato che la concentrazione delle citochine TNF-alfa e interleuchina 6 è diminuita nell’ippocampo. Allo stesso tempo, il fattore di crescita nervosa BDNF è aumentato. La cordycepina sembra quindi contrastare principalmente i cambiamenti nel cervello e i processi infiammatori associati alla depressione.

Altre proprietà che promuovono la salute

Oltre agli effetti specifici sul sistema nervoso, le sostanze del cordyceps possono alleviare la depressione in molti altri modi. In questo modo, il fungo vitale rafforza gli organi renali e epatici, che sono molto importanti per la disintossicazione. Favorisce l’eliminazione delle sostanze nocive dall’organismo e allo stesso tempo ha un effetto antinfiammatorio. È anche ricco di antiossidanti come la superossido dismutasi e il glutatione, il che significa una certa protezione di tutte le cellule del corpo contro i radicali liberi. Infine, il cordyceps ha un effetto neuroprotettivo e un’influenza regolatrice sulla glicemia.

Reishi

Per secoli, la medicina alternativa ha utilizzato il reishi per alleviare i sintomi vegetativi che possono manifestarsi insieme alla depressione. È in grado di alleviare lo stress e le manifestazioni fisiche associate, come palpitazioni, insonnia, sudorazione e disturbi gastrointestinali. Si dice anche che faccia fluire le emozioni. Poiché la depressione a volte nasconde rabbia e aggressività represse, questo effetto può avvicinare un po’ di più chi ne soffre alla guarigione.

Fotografia di un fungo ReishiIl Reishi è utile anche come rimedio naturale per la depressione, perché promuove la salute in modo olistico. I suoi polisaccaridi, ad esempio, favoriscono una flora intestinale sana, che in ultima analisi ha un effetto positivo sulla sintesi di serotonina e GABA. Inoltre, rafforzando e sostenendo il fegato nel suo lavoro, assicura una disintossicazione senza problemi. In questo modo, promuove il legame e l’escrezione delle tossine in molti modi, anche rafforzando i reni.

Altre proprietà utili del reishi, quando viene utilizzato come rimedio naturale per la depressione, includono

  • Miglioramento della saturazione dell’ossigeno del sangue
  • Stimolazione del metabolismo
  • effetto antistaminico
  • effetto antiossidante
  • Modulazione immunitaria: prevenzione delle infezioni e delle malattie autoimmuni
  • effetto antinfiammatorio
  • Sollievo dal dolore

Hericium

Tra i funghi vitali, l’Hericium spicca per il suo effetto di rafforzamento dei nervi. Le erinacine e gli ericenoni in esso contenuti stimolano sia il fattore di crescita nervoso NGF che il fattore neutrofico di derivazione cerebrale (BDNF). In parole povere, questo significa che il cervello ha la possibilità di formare nuovi nervi e di ottenere una maggiore neuroplasticità. Inoltre, l’Hericium favorisce la formazione della mielina. Tutto questo contrasta l’attività alterata del cervello dei pazienti con depressione. Gli scienziati sperano che il rafforzamento dei nervi dell’ippocampo, in particolare, possa alleviare in modo significativo i sintomi.

Come risultato del suo effetto di rafforzamento dei nervi, si possono osservare i seguenti cambiamenti nelle persone che assumono Hericium regolarmente per un lungo periodo di tempo:

  • Migliorare la concentrazione
  • Miglioramento della memoriaImmagine di un fungo Hericium
  • umore migliore
  • meno paure
  • Riduzione dello stress
  • Miglioramento del sonno

Supporto dell'intestino

L’intestino e il cervello sono strettamente collegati attraverso l’asse intestino-cervello. Ad esempio, gran parte delle sostanze messaggere importanti per il sistema nervoso centrale sono prodotte nell’intestino. Nel caso della serotonina, questa proporzione è di circa il 90 %! Ecco perché l’effetto di rafforzamento dell’Hericium sul “cervello addominale” non dovrebbe essere trascurato come rimedio naturale per la depressione: In generale, favorisce la rigenerazione delle membrane mucose dell’intero tratto gastrointestinale, che contrasta le infiammazioni e le malattie come la sindrome dell ‘intestino irritabile o l’intestino chiuso. Una mucosa sana può assorbire meglio i nutrienti importanti e le intolleranze alimentari sono meno probabili. Grazie ai suoi ingredienti prebiotici come i polisaccaridi e la chitina, il fungo vitale promuove anche una flora intestinale sana.

I risultati della ricerca

Gli scienziati stanno esaminando sempre più i meccanismi d’azione dei rimedi naturali come i funghi vitali. Per comprendere meglio l’effetto antidepressivo dell’Hericium, in uno studio hanno esposto dei topi a un forte stress. Di conseguenza, la concentrazione dei neurotrasmettitori è diminuita sensibilmente. La sola somministrazione di un estratto di Hericium altamente concentrato ha aumentato i livelli di serotonina, noradrenalina e dopamina nei topi.

Nel frattempo, ci sono stati anche studi iniziali sugli esseri umani, che hanno dato risultati promettenti. Per esempio, un gruppo di donne in menopausa ha assunto regolarmente la polvere di Hericium. Dopo un certo periodo di tempo, hanno riportato un umore complessivamente meno negativo, ansia e frustrazione rispetto a un gruppo di confronto di donne che hanno ricevuto un placebo. Allo stesso modo, un gruppo di persone in sovrappeso ha assunto capsule di Hericium per otto settimane. Alla fine del periodo di studio, i partecipanti dormivano meglio, provavano meno ansia e il loro umore era complessivamente migliorato.

Infine, l’effetto positivo dell’Hericium è probabilmente dovuto anche ai suoi effetti antinfiammatori. Gli scienziati hanno potuto dimostrare che l’assunzione di Hericium riduce la concentrazione delle sostanze messaggere IL-6, TNF-Alfa e NF-KappaB.

Pleurotus

Il fungo vitale Pleurotus viene spesso somministrato come supplemento all’Hericium, poiché ha anche un effetto positivo sulla flora intestinale. La chitina e la fibra legano anche le tossine nell’intestino. Il suo uso nella depressione è quindi indicato principalmente quando c’è una flora intestinale disturbata o l’esposizione a sostanze nocive. In caso di carenza di vitamine B, il pleurotus può anche migliorare l’assorbimento.

ABM e Maitake

I micologi consigliano l’ABM se la depressione è legata a un’allergia o a una malattia autoimmune. Supporta il sistema immunitario a ritrovare l’equilibrio.

Insieme al maitake, può anche fornire un buon aiuto per la depressione causata dal diabete. Entrambi i funghi vitali hanno un effetto regolatore sul livello di zucchero nel sangue. Questo li rende un efficace rimedio naturale per il diabete di tipo 2.

La sua influenza positiva sul metabolismo dei grassi giova anche alle persone che soffrono di sindrome metabolica. Il tessuto adiposo, soprattutto nella zona addominale, è solitamente associato all’infiammazione cronica, che a sua volta è un fattore di rischio per la depressione. Infine, i ricercatori ipotizzano che il maitake abbia anche un effetto antidepressivo direttamente attraverso il recettore dectina-1.

Dove posso acquistare i funghi vitali?

Le consigliamo di assumere solo funghi vitali provenienti da coltivazioni biologiche tedesche. Perché solo con questi elevati standard di qualità si può essere certi che i funghi medicinali non siano entrati in contatto con tossine del terreno o pesticidi. I funghi assorbono le sostanze nocive per l’ambiente e le trasmettono direttamente ai consumatori.

Funghi di cordyceps essiccati in una ciotola asiatica di bastoncini, da cui una persona prende 3 funghi.Inoltre, la polvere si è dimostrata più volte una forma di somministrazione. L’importante è che sia fatto con il fungo intero e che sia stato essiccato a meno di 40° Celsius. Temperature più elevate distruggerebbero ingredienti preziosi. Poiché anche la polvere secca non si conserva a tempo indeterminato e la possibile muffa è difficilmente rilevabile su di essa, le capsule sono la forma più sicura di assunzione.

Consulti il suo terapeuta prima dell’uso!

Informazioni gratuite ora Sblocco sul tema "Depressione

  • Registrazione del nostro webinar con la dottoressa Dorothee Ogroske
  • Testo specialistico

HA QUALCHE DOMANDA?

Saremo lieti di dedicarle del tempo. Durante la nostra consulenza gratuita, rispondiamo a tutte le sue domande sulla salute in modo individuale e personale:

Scroll to Top