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Chaga - la forte "Perla del Nord

20 aprile 2021
Dott.ssa Dorothee Bös e altri.

Quasi nessun altro fungo rafforza e stabilizza il sistema immunitario in modo così efficace come il fungo della mandorla. I pazienti autoimmuni, in particolare, beneficiano del suo effetto equilibrante sul sistema immunitario. È anche un buon supporto nel trattamento del cancro e riduce lo stress ossidativo nell’organismo. Scopra tutto quello che deve sapere su questo fungo medicinale e come può aiutare anche lei.

Nell’alto nord, dove gli inverni sono gelidi, il fungo medicinale Chaga si sente a casa. Grazie alla sua resistenza al freddo e alla simbiosi con la betulla medicinale, è ricca di sostanze preziose che giovano anche alla salute umana. Tradizionalmente, è stata utilizzata per secoli per trattare i problemi gastrointestinali e persino il cancro.

Da dove viene il Chaga?

Il nome del fungo vitale Chaga si pronuncia “Tschaga” in tedesco. A volte si trova nella letteratura direttamente sotto questo termine fonetico. In Russia, dove è un fungo vitale importante per il trattamento del cancro, si scrive “Czaga”. Secondo vecchi resoconti russi, un gran principe ucraino si ammalò gravemente di cancro alle labbra intorno all’anno 1100. Il medico gli prescrisse un ciclo di trattamento con il fungo medicinale Chaga. A quel tempo, si dice che il cancro sia completamente scomparso solo grazie a questo rimedio medico alternativo.

Questa relazione coincide con le esperienze dei medici di alcune regioni della Finlandia e della Russia: in Lapponia e in Siberia, gli abitanti del luogo amano bere ogni giorno un tè preparato con il fungo vitale. Eppure sembra essere più di una coincidenza il fatto che i tumori siano piuttosto rari in queste regioni. Ecco perché il Chaga ha avuto per secoli la reputazione di fungo vitale che rafforza il sistema immunitario ed è stato inserito nell’elenco ufficiale dei medicinali russi dal 1858. Negli anni ’30, gli scienziati hanno finalmente iniziato una ricerca intensiva sugli esatti principi attivi del Chaga. Tra poco presenteremo in dettaglio le loro scoperte in relazione ai tumori e ad altre malattie.

Scopra di più sul fungo vitale Chaga e sulle sue proprietà positive per la sua salute in questo video.

Il fungo medicinale Chaga nella medicina popolare

Dal punto di vista tassonomico, la Chaga appartiene al genere delle Schillerporlinge. Il suo nome in latino è “Inonotus obliquus”. Nella letteratura e tra i micologi, ci si imbatte anche nei nomi “Schiefer Schillerporling”, “Fungo della betulla” e talvolta anche “Perla del Nord”. Questo indica già che il fungo medicinale Chaga preferisce crescere nelle regioni settentrionali e sulle betulle. Nella medicina popolare, è anche conosciuto come un tonico utilizzato per le malattie gastrointestinali e polmonari. Inoltre, può ridurre i morsi della fame eccessiva e si è dimostrato efficace per diverse condizioni della pelle.

A differenza di molti altri funghi medicinali Fungo Chaga essiccato e parzialmente macinato in polvere su sfondo bianco, non è il corpo fruttifero in sé ad essere utilizzato per scopi naturopatici, ma il corpo fruttifero secondario visibile all’esterno della betulla, chiamato anche forma permanente o “sclerotium”. Il micelio contiene anche molte sostanze preziose che promuovono la salute umana e possono persino respingere i tumori. Insieme al corpo fruttifero vero e proprio, ora può essere coltivato molto bene. Finora, solo gli sclerozi non possono essere coltivati in condizioni artificiali. Ecco perché queste provengono esclusivamente da collezioni selvatiche. I micoterapeuti amano somministrare una miscela di corpi fruttiferi accessori selvatici e di micelio coltivato.

Quando sceglie un preparato a base di Chaga, faccia sempre attenzione alla sua origine! I funghi hanno il potenziale di immagazzinare tossine ambientali e persino radioattività. Pertanto, deve assicurarsi che il suo Chaga provenga da una natura incontaminata, come il nord della Finlandia, la Norvegia o il Canada, oppure da una fattoria biologica. Il micelio deve essere coltivato secondo le linee guida dell’agricoltura biologica. Solo così è privo di sostanze nocive per la salute.

Schistose Schillerporling - una vera fonte di salute

Un altro punto importante sull’origine del fungo vitale Chaga riguarda le temperature invernali: maggiore è il freddo che uno Schiller Porling ardesia deve affrontare nel corso della sua vita, più sostanze vitali si formano al suo interno. Può resistere a temperature fino a -40° Celsius, che è abbastanza comune vicino al Circolo Polare Artico. Alcune delle sostanze interessanti dal punto di vista medico vengono quindi formate dalla Chaga per la necessità di proteggersi dalle condizioni ambientali avverse.

Quali sostanze si trovano esclusivamente nel fungo medicinale Chaga?
Sebbene la chaga possa crescere su diversi alberi decidui, diverse specie di betulla sono gli alberi ospiti più comuni. Questa preferenza si traduce in una meravigliosa simbiosi per il potere curativo del chaga: la betulla stessa è considerata un albero curativo che può sostenere efficacemente la disintossicazione e la pulizia del nostro corpo ed è molto utilizzata per i disturbi reumatici. Contiene sostanze preziose che il fungo vitale assorbe nel corso della sua crescita. Uno di questi è la betulina, un precursore dell’acido betulinico. Questo si trova solitamente nella corteccia bianca della betulla e si accumula nella chaga. Gli scienziati sospettano che la betulina svolga un ruolo significativo nell’effetto antitumorale del fungo medicinale.

Come può vedere, è molto importante che il chaga raccolto in natura provenga da betulle. Pezzi di diverse dimensioni del fungo medicinale Chaga, in parte in un piccolo sacchetto di stoffa e macinati su un cucchiaio.Solo allora potrà essere sicuro di tutte le sostanze curative qui menzionate. Oltre alla betulina, all’inotodiolo viene attribuita anche una modalità d’azione citostatica. Anche questo sterolo antinfiammatorio è tipico della Chaga e contribuisce in modo significativo ai suoi effetti salutari.

Avrà notato che gli sclerozi della Chaga sono quasi neri come la pece. Ricordano in qualche modo il carbone o un’ulcera nera – probabilmente è così che le persone sono venute a conoscenza del fungo e delle sue proprietà. Questo perché lo schillerporling storto è ricco del pigmento scuro melanina. Questa sostanza viene addirittura prodotta da noi stessi nel nostro corpo quando ci abbronziamo. La melanina è estremamente preziosa per la nostra salute, in quanto ha un forte effetto antiossidante, tra le altre cose, e quindi contrasta i processi infiammatori e di invecchiamento. È anche resistente al calore.

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Altre sostanze preziose
Come fungo vitale, la schillerporling obliqua possiede anche diverse altre sostanze che possono promuovere e mantenere la salute di uomini e animali. Un gruppo di queste sostanze che di recente ha suscitato un interesse crescente da parte dei ricercatori sono i polisaccaridi. Questi carboidrati a catena lunga non solo hanno un effetto positivo sulla nostra flora intestinale, ma sono anche in grado di alleviare l’infiammazione e lo stress ossidativo. Un composto polisaccaridico particolarmente noto è il beta-glucano. È presente anche nel chaga e spiega molte delle sue proprietà medicinali, come gli effetti immunomodulatori.

Inoltre, il fungo vitale apporta enzimi antiossidanti come la superossido dismutasi, e rigenera anche i livelli di glutatione e superossido dismutasi nel corpo in un tempo molto breve – un meccanismo importante contro la demenza e altre malattie con stress ossidativo. Inoltre, il Chaga ha eccellenti valori ORAC. I suoi triterpeni costituiscono anche un importante supporto per il sistema immunitario umano, mentre i suoi flavonoidi sono un altro pilastro nella terapia dei tumori. Inoltre, si ritiene che i flavonoidi abbiano anche proprietà antiossidanti come metaboliti secondari. Oltre al già citato inotodiolo, nella Chaga si trovano altri steroli efficaci dal punto di vista medico, come il lanosterolo e l’ergosterolo.

Micro e macronutrienti
Come tutti i funghi, il Chaga è ricco di micronutrienti. Particolarmente degni di nota nel suo caso sono i minerali manganese, zinco e vari oligoelementi. Lo zinco, ad esempio, è noto per promuovere l’attività delle nostre difese.

Dal gruppo delle vitamine, ad esempio, la vitamina E e D si trovano nel fungo medicinale Chaga. Un piano di lavoro rustico, su cui si trova una fetta di betulla con pezzi di chaga e un coltello dall'aspetto asiatico.Inoltre, contiene molti aminoacidi diversi, tra cui numerosi aminoacidi essenziali, che possiamo fornire al nostro corpo solo attraverso l’alimentazione. Gli scienziati ritengono che il Chaga contenga un totale di oltre 200 sostanze bioattive che hanno un effetto positivo sulla nostra salute. Finora, tuttavia, solo una parte di questi è conosciuta e ancora meno è stata studiata per quanto riguarda i suoi esatti meccanismi d’azione.

Applicazioni tradizionali e moderne del Chaga

Grazie alla diversità dei suoi ingredienti salutari, lo spettro di utilizzo del fungo medicinale Chaga è ampio. Oltre ai suoi usi tradizionali come tonico, agente anticancro e tonico per il tratto gastrointestinale, la micoterapia moderna ha scoperto che è un rimedio prezioso per l’ipertensione, il diabete, la fibromialgia, le allergie, le malattie virali e vari problemi della pelle, per esempio. Di seguito, abbiamo inserito le aree centrali di applicazione del fungo medicinale Chaga nei risultati attuali della ricerca.

Weiße Anführungszeichen in dunkelblauem Kreis
C. S.

ERFAHRUNGSBERICHTE
Ich leide an einer Lebensmittel- und Pollenallergie. In den letzten 18 Monaten verschlechterte sich mein Zustand zunehmend bis hin zu allergischen Schockreaktionen. Eine schulmedizinische Desensibilisierung half leider nicht. Mit der Einnahme des Reishi-Pilzes kam eine deutliche Verbesserung. Die Lebensmittelallergie hat nachgelassen und die Pollenallergie ist weg. Sogar Nüsse vertrage ich wieder, die vorher immer zu einem Schockzustand führten.“

Weiße Anführungszeichen in dunkelblauem Kreis
Herr K. aus Gotha

ERFAHRUNGSBERICHTE
„Seit circa vier Jahren bin ich beschwerdefrei, bis auf ganz wenige Tage“, so fasst Herr K. aus Gotha die Wirkung der Heilpilze zusammen. „Ich bin mit dem Ergebnis sehr zufrieden. Im Gegensatz zu diversen Asthma-Sprays und Desensibilisierungen, die ohne dauerhaften Erfolg blieben.“

Weiße Anführungszeichen in dunkelblauem Kreis
Herr E. R. aus Neuhof

ERFAHRUNGSBERICHTE
„Durch die regelmäßige Einnahme von Reishi ist mein Leben wieder lebenswert geworden“, berichtet uns Herr E. R. aus Neuhof. „Die Angst vor Allergien ist verschwunden. Und mit ihr Augenbrennen, Niesen, geschwollene Nase und Pfeifen der Bronchien.“

    Sostegno al sistema immunitario
    Chaga sostiene le nostre difese in vari modi. Una giovane coppia in salute che si diverte con una battaglia di palle di neveDa un lato, stimola il sistema immunitario stesso ad una maggiore attività. Inoltre, alcuni dei suoi ingredienti hanno un effetto antivirale o antibatterico. D’altra parte, ha un effetto calmante su un sistema immunitario in sovrannumero, come quello che si riscontra nelle malattie autoimmuni. I ricercatori attribuiscono questo effetto immunomodulante ai beta-glucani, tra le altre cose. Si attaccano ai globuli bianchi (leucociti), che li stimolano ad una maggiore attività. Inoltre, i leucociti mostrano una durata di vita più lunga in presenza di beta-glucani.

    La modalità d’azione antivirale diretta della Chaga è notevole: ha il potenziale di impedire la moltiplicazione di alcuni virus. Gli studi hanno dimostrato effetti corrispondenti sui virus influenzali, sulla panleucopenia nei gatti, sull’epatite C e sull’herpes simplex, tra gli altri. Nel caso del virus dell’herpes, uno schillerporling di ardesia è stato addirittura in grado di prevenire l’infezione in laboratorio. L’inotodiolo svolge probabilmente un ruolo centrale in questi effetti. Gli studi hanno dimostrato che impedisce la diffusione dei virus influenzali, per esempio. Potrebbe avere un effetto simile sull’HIV. Inoltre, stimola il sistema immunitario in generale. Le prime indicazioni suggeriscono anche che altre molecole bioattive del fungo medicinale Chaga inibiscono alcune sostanze messaggere nell’organismo, responsabili dell’infiammazione.

    Focus: Toxoplasmosi
    Una scoperta interessante sul fungo medicinale Chaga proviene da una ricerca su topi gravidi infettati con la toxoplasmosi. Si tratta di un’infezione parassitaria che normalmente è pericolosa solo per i gatti. Esclusivamente al termine della gravidanza, la toxoplasmosi rappresenta un pericolo anche per altri mammiferi, come gli esseri umani. La somministrazione di Chaga ha ora impedito il calo frequentemente osservato del progesterone e degli estrogeni nei topi. Inoltre, il numero di aborti spontanei era inferiore rispetto ai topi infetti che non avevano ricevuto il fungo vitale. I ricercatori hanno anche osservato una diminuzione del TNF-alfa e di altri messaggeri infiammatori, nonché un aumento degli antiossidanti propri dell’organismo. Nel complesso, il fungo medicinale Chaga probabilmente aiuta l’organismo in gravidanza a gestire meglio un’infestazione di toxoplasmosi.

    Rimedio naturale contro il cancro
    In Russia, Polonia e negli Stati baltici, il fungo storto è un rimedio ampiamente riconosciuto contro il cancro. In Russia, fa parte dell’elenco ufficiale dei farmaci da oltre 150 anni. Oggi, i medici russi lo prescrivono soprattutto quando la medicina convenzionale non è efficace contro il cancro. Il suo effetto antitumorale è stato dimostrato per la prima volta da un medico e professore polacco nel 1954. Da allora, i medici di tutto il mondo studiano il fungo vitale e il suo potenziale antitumorale.

    Uso preventivo
    In questo Paese, i micoterapeuti raccomandano l’assunzione di Chaga soprattutto come misura preventiva. Grazie alle sue forti proprietà antiossidanti, protegge il DNA delle cellule dai danni dei radicali liberi. La betulina della corteccia di betulla agisce come uno spazzino di radicali particolarmente efficace, per cui stimola anche la produzione di interferoni, che sono coinvolti in modo significativo nella riparazione del DNA cellulare già danneggiato.

    Terapia del cancro
    Se è già presente una malattia tumorale, la schillerporling obliqua viene solitamente somministrata come integrazione alla medicina convenzionale. Parallelamente alla sua possibile influenza diretta sul cancro, allevia il dolore e altri effetti collaterali che possono verificarsi con la chemioterapia e la radioterapia. In un certo senso, la Chaga aiuta l’organismo a combattere meglio la malattia stessa, ad esempio grazie ai beta-glucani che si legano al recettore 3 del complemento e quindi aiutano il sistema immunitario a riconoscere le cellule tumorali come estranee.

    Il fungo vitale sembra essere più efficace contro i tumori dell’area gastrointestinale. Primo piano di una persona che tiene un modello di plastica dell'intestino davanti al proprio corpoMa sono stati osservati effetti chiari anche in altri tipi di cancro, ad esempio al seno, al fegato e all’utero. Assunto in una fase precoce, aiuta a rendere più difficile la formazione di metastasi. Ma anche nella malattia tumorale avanzata, l’assunzione di chaga può rallentare la crescita. In uno studio sui topi affetti da cancro alla pelle, ad esempio, la betulina ha mostrato un effetto notevole. Non appena entra in una cellula cancerosa, questa muore. I ricercatori hanno scoperto che ha un tale effetto esclusivamente sulle cellule tumorali a causa della differenza di pH.

    Oltre alla betulina, l’inotodiolo ha anche il potenziale di indurre la morte delle cellule tumorali. I ricercatori ritengono che anche i polifenoli, i triterpeni e la melanina del fungo medicinale Chaga abbiano una parte nell’effetto antitumorale.

    Metabolismo e infiammazione
    L’infiammazione va spesso di pari passo con le infezioni e con molte altre malattie. Anche una cattiva alimentazione e i conseguenti processi metabolici sfavorevoli possono essere la causa di infiammazioni nell’organismo. Per esempio, i diabetici hanno livelli relativamente alti di infiammazione in media. Per loro, il Chaga ha una combinazione favorevole di effetti: antinfiammatori, riduzione della glicemia, dell’acido urico e della pressione sanguigna. L’influenza di vasta portata del fungo medicinale sul metabolismo è dimostrata anche da uno studio su topi alimentati con una dieta ricca di grassi. I topi a cui è stato somministrato il Chaga in aggiunta alla dieta nutriente non hanno quasi guadagnato peso e di conseguenza non hanno sofferto delle malattie secondarie che hanno avuto i loro simili senza il fungo vitale.

    Le cause e le conseguenze dell’infiammazione cronica possono essere, ad esempio, l’arteriosclerosi, le malattie autoimmuni e vari disturbi nel contesto della sindrome metabolica. Lo Schiefe Schillerporling offre una certa protezione contro tutte queste conseguenze. I suoi polisaccaridi, in particolare, aiutano il sistema immunitario a ridurre l’infiammazione. Per questo motivo, gli effetti positivi del fungo vitale sulle malattie infiammatorie croniche dell’intestino, sulla sclerosi multipla e sulla spondilite anchilosante, tra gli altri, sono stati ripetutamente osservati nella pratica.

    A questo punto, è opportuno fare un altro riferimento all’albero ospite del fungo della corteccia di betulla storta: La parte bianca della corteccia di betulla, in particolare, dà sollievo a diverse malattie infiammatorie, come reumatismi, pancreatite (infiammazione del pancreas) ed endometrite (infiammazione dell’utero). Non sorprende quindi che la schillerporling storta abbia dimostrato il suo valore terapeutico in passato proprio per gli stessi disturbi.

    Rafforzare il tratto gastrointestinale
    Il trattamento dei disturbi gastrointestinali con il fungo medicinale Chaga ha una lunga tradizione nella sua regione nordica di origine. Oltre alle malattie infiammatorie croniche dell’intestino appena citate, il suo uso si è dimostrato efficace anche per le infiammazioni acute e le ulcere del tratto digestivo. Per quanto riguarda l’infiammazione della mucosa, l’effetto del Chaga può essere ulteriormente potenziato combinandolo con Reishi, Hericium, Shiitake, Incenso, Mirra o Curcuma.

    Per prevenire le malattie dell’intestino in generale, una flora intestinale sana è essenziale. Come tutti i funghi vitali, il Chaga contribuisce anche alla proliferazione di batteri promotori della salute nell’intestino. Ha quindi un effetto prebiotico.

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    Schiefer Schillerporling per una pelle sana
    Un campo di applicazione completamente diverso da quelli menzionati finora è la salute della pelle. Anche in questo caso, il fungo vitale ha dato prova di sé molte volte nel corso di diversi secoli.
    Ad esempio, viene utilizzato per:Giovane donna seduta in pantaloncini e top sul pavimento chiaro

    • Psoriasi (psoriasi)
    • Neurodermite
    • reazioni allergiche della pelle
    • L’acne
    • Macchie dell’età
    • pelle secca e squamosa

    Le applicazioni sia interne che esterne sono comuni per questi problemi della pelle. Tenga presente che il tè Chaga, come viene spesso citato nella letteratura, ha solo un potenziale curativo ridotto. Questo perché il riscaldamento intenso disattiva gli enzimi preziosi. Questo può limitare notevolmente l’efficacia in varie malattie della pelle e in tutte le altre aree di applicazione menzionate.

    Per un effetto ancora più forte sui problemi della pelle, si è dimostrata efficace l’assunzione combinata con altri funghi vitali come Hericium, Pleurotus e Reishi (neurodermite) o ABM, Reishi e Cordyceps (psoriasi). Tra l’altro, gli abitanti della Mongolia aggiungono persino il chaga al loro shampoo, perché si suppone che stimoli i follicoli e quindi la crescita dei capelli. Nel frattempo, questi effetti sono stati addirittura provati ed è stato dimostrato che i triterpeni della Chaga sono responsabili di questo effetto.

    Uso nelle allergie
    I risultati della ricerca sull’uso di Chaga nelle reazioni allergiche sono molto recenti. Ciò che la medicina tradizionale sapeva da tempo è stato ora spiegato scientificamente: L’inotodiolo del fungo Schiller storto sopprime la funzione dei mastociti in relazione alle allergie. In realtà, quando i mastociti entrano in contatto con un allergene, rilasciano istamina, che a sua volta scatena diverse reazioni allergiche. Ostacolando il rilascio di istamina, la Chaga riduce automaticamente i sintomi dell’allergia.

    In uno studio, ai topi con allergia alimentare è stato somministrato inotodiolo isolato. I ricercatori hanno potuto osservare una chiara diminuzione dei sintomi allergici e dell’infiammazione associata. Da ciò hanno dedotto che i mastociti devono aver rilasciato una quantità di istamina significativamente inferiore. A un gruppo di confronto di topi è stato somministrato un estratto dell’intero sottoprodotto Chaga, al quale hanno mostrato reazioni allergiche altrettanto ridotte rispetto al gruppo con inotodiolo. Tuttavia, gli scienziati hanno scoperto che gli effetti erano più complessi e non solo dovuti all’inotodiolo. Pertanto, vale sempre la pena di ricorrere a rimedi naturali a base di piante intere o di funghi vitali, poiché esistono molte connessioni, sinergie dei componenti e modalità d’azione che non comprendiamo (ancora).

    Altri usi tradizionali della Chaga
    Oltre a tutti gli usi elencati, i guaritori della Lapponia e della Siberia utilizzano con successo la Chaga per le seguenti malattie:

    • Bronchite e asma
    • Tubercolosi
    • Dolori addominali e problemi digestivi
    • Parodontosi
    • Emorroidi
    • Parassiti
    • Problemi al fegato e al cuore

    Tra l’altro, la sua proprietà generalmente rinvigorente è attribuita alla sua capacità di essere un adattogeno. Gli adattogeni rafforzano l’organismo e alleviano la stanchezza e l’affaticamento. Pertanto, il fungo medicinale Chaga può persino migliorare la stanchezza cronica.

    Consigli e informazioni sul fungo vitale Chaga

    Come cresce il Chaga?
    È certamente possibile trovare lo Schief Schillerporling nelle foreste tedesche. Ma il suo areale principale si trova più a nord e a est, tra la Lapponia e la Siberia. Fungo Chaga che cresce su un tronco di betullaSi trova anche in estese brughiere di betulle in Mongolia, Cina settentrionale, Corea, Giappone e Canada. Preferisce crescere su betulle mature, ma può prosperare anche su ontani, faggi e altri alberi decidui. Tradizionalmente, solo il chaga, che cresce sulle betulle, viene utilizzato come fungo vitale.

    La Chaga cresce molto lentamente e può trascorrere 20, a volte anche 40 anni con il suo albero. Durante questo periodo forma il suo sclerotium, che sporge dall’albero come un’ulcera nera. A seconda dell’età, raggiunge un diametro di ben mezzo metro e fino a cinque chilogrammi di peso. Mentre all’esterno è fragile e duro, l’interno ha un colore giallo-marrone. Solo quando l’albero muore, la Schiefe Schillerporling forma il suo corpo fruttifero vero e proprio. Questo può diventare piuttosto grande. Non appena il corpo fruttifero è maturo, rilascia le spore. L’intero fungo si decompone in pochi giorni.

    Come si assume il fungo medicinale Chaga?
    Abbiamo già detto che quando si sceglie un preparato a base di Chaga, bisogna prestare molta attenzione alla sua origine e quindi alla sua qualità. Pezzi di Chaga e una piccola ciotola di capsule di polvere di funghi su uno sfondo biancoÈ importante anche un processo di produzione delicato, a temperature inferiori a 40° C, per preservare tutti i preziosi enzimi nella loro piena attività. Sebbene il tè sia la forma di somministrazione tradizionale, la polvere è oggi considerata il rimedio naturale ideale per il motivo sopra citato. Sebbene il Chaga abbia proprietà protettive per i reni, le persone con una tendenza ai calcoli di ossalato non dovrebbero assumere tè o polvere di Chaga in dosi elevate e dovrebbero sempre chiedere consiglio.

    La polvere in capsule è la più facile da dosare. Qui può anche essere sicuro della durata. La quantità di capsule da assumere nel suo caso individuale dipende dalla sua condizione, dalla sua costituzione fisica e da altre circostanze della vita. È quindi impossibile fare un’affermazione generale in questa sede. Pertanto, si senta libero di consultare i nostri esperti e di ottenere una consulenza dettagliata. In molti casi, anche una combinazione con altri funghi medicinali o misure è una buona idea. Saremo lieti di fornirle informazioni complete in merito.

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    In Germania troverà importatori affidabili con coltivazioni biologiche controllate, ma purtroppo anche importatori meno raccomandabili di prodotti a basso costo. Legga cosa è importante al momento dell’acquisto.

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    I 14 funghi vitali più importanti

    Studi scientifici / fonti

    • http://www.dl.begellhouse.com/journals/708ae68d64b17c52,31e1791e300b7e1e,3286d9910025fd97.html, Effetti antitumorali della frazione isolata dai corpi fruttiferi del fungo medicinale Chaga, Inonotus obliquus (Pers.:Fr.) Pilát (Aphyllophoromycetideae): studi in vitro
    • https://link.springer.com/article/10.3839/jksabc.2011.016, Indagine in vitro sull’effetto antiossidativo degli estratti di Inonotus obliquus contro lo stress ossidativo sulle cellule PC12
    • Progressi nella comprensione dei meccanismi antitumorali del fungo medicinale: Inonotus Obliquus
    • http://www.koreascience.or.kr/article/JAKO201321365237667.page
    • Melanine di Inonotus Obliquus: proprietà bifidogeniche e antiossidanti, MA Burmasova, AA Utebaeva, EV Sysoeva… – Biomolecole, 2019
    • http://www.koreascience.or.kr/article/JAKO201321365237667.page, Progressi nella comprensione dei meccanismi antitumorali del fungo medicinale: Inonotus Obliquus
    • Il polisaccaride Inonotus obliquus protegge dalla gravidanza avversa causata dall’infezione da Toxoplasma gondii attraverso la regolazione dell’equilibrio Th17/Treg tramite il percorso TLR4/NF-κB.
    • https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0141813019370345

    I 14 funghi vitali più importanti

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