Può fare molto contro un’allergia solo con le sue scelte alimentari. I prodotti biologici, ad esempio, sono relativamente meno contaminati da tossine e inquinanti che possono squilibrare il sistema immunitario. Inoltre, alcuni alimenti come il vino e i formaggi a lunga stagionatura hanno un elevato contenuto di istamina. Se soffre già di un’allergia di tipo I, dovrebbe evitare questi prodotti, se possibile. Molti cosmetici contengono anche additivi che favoriscono le allergie. Pertanto, dia la preferenza ai cosmetici naturali meno inquinati. Una semplice doccia nasale fornisce anche sollievo dal raffreddore da fieno. Questo rimedio naturale è completamente privo di effetti collaterali e può utilizzarlo tutte le volte che vuole. Altrettanto delicati ma utili sono l’agopuntura e i rimedi omeopatici. A proposito, vale sempre la pena di imparare le tecniche di rilassamento per tenere sotto controllo lo stress.

Ogni persona è unica!
Il nostro team di esperti sarà lieto di fornirle una consulenza dettagliata e gratuita su tutte le questioni relative alla sua salute:
Alleviare le allergie: Trattare febbre da fieno & co. con rimedi naturali
15 luglio 2021
Dorothee Ogroske e altri.
Attualmente, circa 26 milioni di persone in questo Paese soffrono di allergie – e la tendenza è in netto aumento. In particolare, il raffreddore da fieno, già molto diffuso, è in aumento. Le proiezioni indicano che un tedesco su due sarà colpito entro il 2050. Il numero di casi non segnalati è elevato, perché molti malati non interpretano i sintomi del raffreddore da fieno come un’allergia, soprattutto all’inizio, poiché sono molto simili a quelli di un raffreddore. Le allergie alimentari sono altrettanto difficili da riconoscere. Ma stanno anche diventando sempre più diffusi.
Poiché le allergie di solito persistono per anni, spesso anche per tutta la vita, le opzioni terapeutiche con pochi effetti collaterali valgono oro. I rimedi naturali sono particolarmente importanti per alleviare i sintomi del raffreddore da fieno. Scopra di più sulle basi fisiologiche delle allergie, sulle possibili cause e sui trattamenti alternativi in questo articolo. Vorremmo presentarle una terapia naturale particolarmente promettente, la terapia con i funghi vitali.
Informazioni gratuite ora Rilascio sul tema "Allergie
- Video con l’operatore alternativo Cathrin Battaglia
- Registrazione del nostro webinar con la dottoressa Dorothee Bös
- Testo specialistico

Dopo aver inviato il modulo compilato, riceverà un’e-mail con un link per il download.
Che cos'è un'allergia?
L’allergia è una reazione eccessiva del sistema immunitario. Attacca con veemenza una sostanza dell’ambiente che in realtà è innocua. Gli esperti utilizzano questi “allergeni” per distinguere i diversi tipi di allergie.
Quali tipi di allergie esistono?
Attualmente sono noti i seguenti allergeni:
- Polline di alberi, arbusti, erbe e cereali = “febbre da fieno”.
- Peli di animali di gatti, cani, conigli, cavalli, eccetera – non sono i peli degli animali in sé a costituire l’allergene, ma le secrezioni che vi aderiscono, ad esempio la saliva degli animali.
- Polvere di casa – questo è anche il termine colloquiale; le escrezioni degli acari della polvere di casa agiscono effettivamente come allergeni.
- Alimenti come noci, cereali, pesce, uova, verdure, frutta o latte, ad esempio.
- Muffa – gli allergeni sono le spore di varie muffe, che sono sempre più presenti nell’aria in determinate condizioni climatiche.
- Il veleno di insetti provenienti da api, vespe o zanzare – colpisce circa il 20 % dei tedeschi.
- diversi farmaci
- Fragranze
- I metalli come il nichel, ma anche i detergenti o i cosmetici possono scatenare una cosiddetta allergia da contatto sulla pelle.
- Additivi alimentari – la reazione agli ingredienti etichettati con numeri E negli alimenti trasformati è una cosiddetta pseudoallergia, in quanto non sono coinvolti anticorpi in questa reazione e non c’è stata alcuna sensibilizzazione in precedenza.
Da dove vengono le allergie?
Lo sviluppo delle allergie è un processo estremamente complesso. Ad oggi, non è chiaro nel dettaglio chi è allergico e perché. È chiaro che ci sono sempre diversi fattori coinvolti, uno dei quali è certamente uno squilibrio del sistema immunitario. Molte allergie sono probabilmente basate anche su una componente genetica, sebbene non sia deterministica. L’insorgenza vera e propria di un’allergia è sempre preceduta da una sensibilizzazione. Ciò significa che l’organismo entra in contatto con l’allergene per la prima volta, ma non ha ancora una reazione allergica. Questo si sviluppa solo nel corso di giorni o anni. Quando il contatto con l’allergene si ripete, il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo e compaiono i sintomi.
Quali sintomi sono tipici delle allergie?
Per scatenare una reazione allergica, gli allergeni devono entrare in contatto con la pelle o le mucose. Ecco perché i sintomi allergici si manifestano soprattutto in queste aree. C’è rossore, gonfiore, bruciore, eruzione cutanea e prurito. L’orticaria è caratterizzata principalmente dalla formazione di focolai. L’irritazione delle membrane mucose del tratto gastrointestinale è accompagnata da dolore allo stomaco e diarrea, tra gli altri sintomi. Nella zona degli occhi, è tipica una congiuntiva pruriginosa con aumento della lacrimazione e persino congiuntivite. Se le membrane mucose della gola o l’area bronchiale dei polmoni si gonfiano, può verificarsi una mancanza di respiro. Nell’asma allergica, il tutto è aggravato da un irrigidimento dei muscoli bronchiali. Anche i sintomi neurologici, come il mal di testa e l’emicrania, o i disturbi psicologici e persino la depressione possono verificarsi come conseguenza delle reazioni allergiche. La misura in cui il cambiamento del peso corporeo è legato alle reazioni di intolleranza è ancora oggetto di discussione da parte degli esperti.
Sull'allergia al polline
Poiché il raffreddore da fieno o “rinite allergica stagionale” è l’allergia più comune in Germania, con 12-16 milioni di persone colpite, vorremmo approfondire i suoi sintomi. Molte persone appena colpite non sanno subito se soffrono di raffreddore o di febbre da fieno. Un primo indizio in questo senso è il momento in cui compaiono i seguenti sintomi. Mentre i raffreddori tendono a scoppiare in autunno e in inverno, il polline vola principalmente in primavera e in estate.
Sintomi tipici
– Occhi rossi, acquosi e pruriginosi
– Formicolio o grattamento nel naso e nella gola
– membrane mucose gonfie
– congiuntive infiammate
– Naso chiuso o naso che cola
– asma bronchiale
– Fotosensibilità
– Mal di testa
– Esaurimento o stanchezza
– Insonnia


RAPPORTI SULL'ESPERIENZA
"Soffro di allergie alimentari e ai pollini. Negli ultimi 18 mesi, la mia condizione è peggiorata sempre più fino a provocare reazioni di shock allergico. Purtroppo, la desensibilizzazione convenzionale non è stata d'aiuto. Con l'assunzione del fungo Reishi, c'è stato un miglioramento significativo. L'allergia alimentare si è attenuata e l'allergia al polline è scomparsa. Riesco persino a tollerare di nuovo le noci, che prima mi provocavano sempre uno stato di shock".

RAPPORTI SULL'ESPERIENZA
"Da circa quattro anni non ho più sintomi, tranne qualche giorno", così il signor K. di Gotha riassume l'effetto dei funghi medicinali. "Sono molto soddisfatta del risultato. A differenza di vari spray e desensibilizzazioni per l'asma, che sono rimasti senza un successo duraturo".

RAPPORTI SULL'ESPERIENZA
"Assumendo regolarmente il Reishi, la mia vita è tornata ad essere degna di essere vissuta", ci dice il signor E. R. di Neuhof. "La paura delle allergie è scomparsa. E con essa, il bruciore agli occhi, gli starnuti, il naso gonfio e i fischi bronchiali".
Allergie incrociate
Con un’allergia al polline già esistente, nel tempo si può sviluppare un’allergia incrociata, chiamata anche “allergia alimentare associata al polline”. Soprattutto le persone che reagiscono con sintomi allergici agli arbusti e agli alberi a fioritura precoce, come la betulla, l’ontano o il nocciolo, tendono ad essere allergiche alle noci e alla frutta cruda come mela, pera, prugna, ciliegia. Se invece c’è un’allergia all’artemisia, è più probabile che le spezie e le erbe diventino un problema. Molto spesso, le persone colpite non tollerano il sedano. Ma anche il pepe, il peperoncino, i pomodori, l’anice, il finocchio, il cumino, il basilico, il timo e altre erbe possono causare i sintomi. Tuttavia, se il problema è il polline delle graminacee, i prodotti a base di soia, i pomodori, le patate, le arachidi e la farina di grano e di segale spesso non sono tollerati.

Ogni persona è unica!
Il nostro team di esperti sarà lieto di fornirle una consulenza dettagliata e gratuita su tutte le questioni relative alla sua salute:
Differenziazione tra allergia e intolleranza
Per quanto riguarda gli alimenti, è importante distinguere un’allergia da un’intolleranza. I processi fisiopatologici sono diversi e la terapia naturopatica deve tenerne conto. Purtroppo, la confusione si ripete ancora oggi. È importante sapere che l’allergia è sempre una reazione del sistema immunitario. Con l’intolleranza, invece, il problema risiede nel tratto digestivo. In questo caso, mancano alcuni enzimi per scomporre lo zucchero del latte o il fruttosio, ad esempio.
Tipi di allergie
Allergia di tipo I
Il 90 % di tutte le allergie sono classificate come di tipo I. Si chiama anche “tipo immediato”, perché il sistema immunitario reagisce nel giro di pochi secondi o minuti. Il tipo I è presente, ad esempio, nelle allergie ai veleni degli insetti e a vari alimenti, nell’asma allergica e nello shock anafilattico. Anche l’allergia ai pollini rientra in questa categoria. Il punto di partenza della reazione immediata al contatto con l’allergene sono i mastociti. Si trovano nella pelle e nelle membrane mucose. Sulla loro superficie si trovano anticorpi speciali, le immunoglobuline E (IgE). All’interno ci sono granuli con istamina. Se un allergene si lega alla superficie del mastocita tramite l’immunoglobina E, viene rilasciata l’istamina. Questo scatena poi reazioni allergiche come prurito, gonfiore, rinite, asma, reazioni cutanee, nausea o diarrea.
Allergia di tipo II e III
Il tipo tardivo
Nel caso del tipo IV, gli esperti parlano anche di “tipo tardivo”, in quanto il corpo reagisce solo dopo 12 ore, a volte dopo tre giorni. Dopo il tipo I, questa reazione allergica è più comune, ad esempio nel contesto delle allergie da contatto, del rigetto del trapianto o dell’eruzione cutanea allergica dopo l’assunzione di determinati farmaci. Sono i linfociti T che innescano il rilascio di citochine. Di conseguenza, si verifica un’infiammazione nelle parti del corpo interessate.
Sviluppo di allergie
Excursus - il sistema immunitario

Sviluppo di un'allergia di tipo I
L’allergia si verifica quando si perde l’equilibrio naturale TH1-TH2. Questo può accadere, ad esempio, a causa di un’angoscia prolungata, dell’esposizione a metalli pesanti, dell’assunzione di farmaci o dell’esposizione alla candida. In seguito al contatto con un allergene, si verifica il cosiddetto spostamento TH2. Ciò significa che il sistema TH2 è permanentemente dominante. Di conseguenza, la produzione di IgE aumenta e si sviluppa un’allergia di tipo I.
Anche i processi neuroendocrini possono essere responsabili del cambiamento di TH2. Un aumento del rilascio di ormoni dello stress, come il cortisolo o la noradrenalina, disturba l’equilibrio. Per questo motivo, le allergie si manifestano più frequentemente durante i periodi di forte stress negativo. Le allergie di tipo I esistenti spesso peggiorano durante lo stress psicologico.
Perché le allergie sono in aumento?
Si discute sul fatto che l’aumento dell’inquinamento ambientale con tossine e sostanze estranee favorisce l’aumento delle allergie nella popolazione. Il nostro cibo è altamente elaborato e contiene molti additivi e conservanti. I cosmetici contengono sempre più nuovi composti chimici, alcuni dei quali hanno anche effetti ormonali. Entriamo continuamente in contatto con queste sostanze chimiche. Irritano la pelle e le mucose, distruggono le barriere naturali dell’organismo e aprono la porta agli allergeni. Per quanto riguarda l’allergia ai pollini, l’inquinamento atmosferico e il cambiamento climatico sono i principali responsabili della rapida diffusione. Quindi, le temperature più calde in media prolungano la stagione dei pollini, mentre la maggiore concentrazione di CO2 nell’aria stimola le piante a rilasciare più polline contemporaneamente. Le polveri sottili e l’ozono presenti nell’aria che respiriamo irritano le vie respiratorie e agiscono come catalizzatori di reazioni allergiche.
Cosa fare per le allergie?
Quando il sistema immunitario è “fuori sincrono” e sono riconoscibili squilibri nelle reazioni immunitarie, è importante adottare misure terapeutiche per alleviare ed equilibrare il sistema. Con i funghi medicinali ci sono ottime possibilità di indirizzare le reazioni immunitarie nella giusta direzione e, allo stesso tempo, di rafforzare il sistema immunitario, in modo da essere ben protetti dagli agenti patogeni e dalla formazione di tumori. I beta-glucani contenuti nei funghi svolgono un ruolo importante in questo senso. Sono i più potenti modulatori immunitari che la natura possa offrire. Inoltre, i funghi contribuiscono in modo significativo al sollievo dell’organismo e quindi del sistema immunitario, grazie al loro effetto disintossicante. Inoltre, promuovono la crescita di batteri intestinali fisiologici, il cosiddetto microbiota intestinale, grazie alle numerose fibre alimentari. Migliorare la salute dell’intestino con il sistema immunitario associato dovrebbe essere un obiettivo importante nella terapia. Una dieta sana e un supporto ottimale degli organi digestivi sono le variabili chiave per alleviare i disturbi a lungo termine.
Nutrienti importanti
Un buon apporto supplementare di vitamine e minerali può favorire un miglioramento dei sintomi allergici nei soggetti allergici. In cima alla lista c’è la vitamina C. Seguono il magnesio, il calcio e lo zinco. Questi micro o macronutrienti riducono il rilascio di istamina da parte dei mastociti, da un lato, e dall’altro aiutano la scomposizione dell’istamina nell’organismo.
Intestino sano
Poiché il sistema immunitario è strettamente legato all’intestino, le difese forti ed equilibrate sono sempre sostenute da un ambiente intestinale sano. La disbiosi può aumentare il rischio di allergie, in quanto i germi patogeni della flora intestinale possono danneggiare la mucosa intestinale producendo tossine. Inoltre, alcune di esse producono esse stesse istamina, che può aumentare il livello nel sangue in modo significativo. Pertanto, l’attenzione di una terapia olistica per le allergie dovrebbe sempre essere rivolta alla creazione di una flora intestinale sana e al ripristino di una membrana mucosa forte. È proprio qui che i funghi vitali possono dare un grande contributo, come le mostreremo nella seconda parte di questo articolo.
Promuovere i succhi digestivi
Per garantire una buona digestione, è importante ottimizzare la secrezione dei succhi digestivi dello stomaco, del pancreas e anche il flusso della bile. Una buona digestione è molto importante affinché le proteine degli alimenti, in particolare, possano essere scomposte bene, in modo da perdere il loro potenziale allergenico. Per stimolare i succhi digestivi, sono adatte le sostanze amare come quelle presenti nelle insalate amare o nei carciofi. Quest’ultimo favorisce soprattutto il flusso della bile. Questo permette al fegato di espellere meglio le tossine e quindi di alleggerire il carico. Inoltre, gli enzimi pancreatici aiutano a scomporre gli anticorpi IgE, che, come descritto in precedenza, hanno una posizione chiave per quanto riguarda i meccanismi delle allergie.
Cos'altro può essere utile contro il raffreddore da fieno e il raffreddore?
Alleviare le allergie con i funghi vitali
La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) si avvale da secoli dell’effetto rinforzante dei funghi medicinali. La terapia delle allergie si presta molto bene all’uso dei funghi medicinali, in quanto possono regolare le reazioni immunitarie eccessive, aiutando a bilanciare gli squilibri TH1/TH2. Inoltre, possono ridurre vari stress dell’organismo. Purtroppo, però, sono ancora troppo poche le persone colpite che conoscono i benefici della micoterapia. Vorremmo cambiare le cose con questo! I funghi contengono sostanze bioattive molto preziose che possono rafforzare l’organismo in caso di allergie e alleviare direttamente i sintomi allergici: ridurre il prurito della pelle e delle mucose, ridurre la produzione di muco nelle vie respiratorie, effetto antinfiammatorio. In quanto adattogeni, sono in grado di mantenere la resistenza e le prestazioni dell’organismo anche in periodi di forte stress negativo. L’uso dei funghi è adatto sia per alleviare i sintomi allergici acuti (ad eccezione dello shock anafilattico), sia per la terapia a lungo termine. L’obiettivo è quello di avere un effetto modulante sul sistema immunitario, al fine di ridurre la suscettibilità alle allergie. Nel caso del raffreddore da fieno, la terapia con i funghi vitali dovrebbe idealmente essere iniziata nel periodo senza sintomi, ad esempio in autunno/inverno, quando il sistema immunitario può essere influenzato molto bene. Ma l’assunzione di capsule di funghi aiuta anche a rendere più sopportabili il bruciore, la lacrimazione, il prurito e il naso che cola durante la primavera e l’estate.
Effetto antiallergico dei funghi vitali
I funghi medicinali come Reishi, Hericium, Pleurotus e ABM supportano l’organismo in molti modi per tenere sotto controllo le allergie e i loro sintomi. In linea di principio, il loro effetto disintossicante è molto benefico, in quanto la contaminazione da metalli pesanti e tossine, ad esempio, può compromettere fortemente la funzione immunitaria. Gli enzimi contenuti nei funghi svolgono un ruolo decisivo in questo senso. Gli enzimi sono proteine che vengono rapidamente inattivate a temperature più elevate e non possono più svolgere il loro lavoro. Pertanto, vorremmo sottolineare a questo punto quanto sia importante lavorare i funghi in modo che gli enzimi rimangano stabili.
I beta-glucani sono i principali responsabili degli effetti immunomodulanti. Questi polisaccaridi attivano o modulano diverse reazioni immunitarie, come è stato dimostrato da molti studi scientifici. Poiché le allergie sono solitamente accompagnate da processi infiammatori, anche i triterpeni contenuti nei funghi medicinali svolgono un ruolo importante. Hanno un effetto antinfiammatorio e antistaminico. Il fungo reishi è particolarmente ricco di triterpeni, soprattutto le sue spore. Lo stress ossidativo, ossia un eccesso di radicali liberi di ossigeno nell’organismo, intensifica in particolare i sintomi allergici. Inoltre, le infiammazioni che si verificano in caso di allergia producono esse stesse un aumento dei radicali di ossigeno. L’obiettivo della terapia dovrebbe quindi essere sempre quello di ridurre questo stress ossidativo. I funghi medicinali contengono diversi antiossidanti, ad esempio enzimi come la superossido dismutasi, la catalasi e la perossidasi, ma anche composti fenolici che hanno un effetto antiossidante.
Fungo vitale Reishi
Il Reishi è di gran lunga il fungo medicinale più importante per il trattamento delle allergie. Il motivo principale è il suo alto contenuto di triterpeni. Abbiamo già parlato del loro effetto antinfiammatorio. Ma riducono anche il rilascio di istamina, grazie alla loro elevata concentrazione nel reishi. Il Reishi può quindi migliorare efficacemente i sintomi allergici come gonfiore, prurito e sintomi oculari. Inoltre, rafforza i bronchi, calma la tosse e scioglie il muco bloccato. Questo è un toccasana per il raffreddore da fieno e i disturbi asmatici.
A ben guardare, i triterpeni hanno un effetto molto simile al cortisone, che però può avere forti effetti collaterali. Quando sceglie un preparato a base di Reishi, si assicuri sempre che sia incluso il fungo intero. I triterpeni si trovano principalmente, come già detto, nel corpo fruttifero e nelle spore del fungo. Oltre ai triterpeni, il reishi possiede altri preziosi ingredienti e proprietà che danno sollievo a chi soffre di allergie:
- Il germanio contenuto aumenta la saturazione di ossigeno del sangue e quindi l’alimentazione di tutto il corpo. Questo significa un grande sollievo sia per l’asma allergica che per quella cronica.
- I beta-glucani del reishi alleviano le reazioni immunitarie eccessive.
- L’assunzione di Reishi attiva il fegato nella sua funzione. Secondo la teoria dei 5 elementi della MTC, questo indebolisce i sintomi allergici negli occhi in particolare, poiché gli occhi appartengono al circolo funzionale del fegato.
- Nell’area della psiche, il reishi ha un effetto equilibrante e calmante. Questo impedisce il rilascio di ormoni dello stress come il cortisolo, che aumentano il rischio di allergie.
- Nel complesso, gli ingredienti del reishi hanno un effetto calmante sull’intestino e leniscono le irritazioni della mucosa intestinale. In questo modo, il fungo medicinale mantiene la barriera naturale del corpo contro gli allergeni.
- In uno studio condotto su bambini affetti da neurodermite, il reishi ha ottenuto un miglioramento significativo dell’aspetto della pelle in tre mesi.
Fungo vitale Hericium
Insieme al Reishi, l’Hericium costituisce una solida base nella lotta contro le allergie. Hericium è specializzato nell’area delle allergie alimentari e della sindrome dell’intestino chiuso spesso associata. Favorisce lo sviluppo di una barriera mucosa sana nel tratto gastrointestinale. In questo modo gli allergeni hanno meno possibilità di entrare nell’organismo e quindi si riduce il rischio di sensibilizzazione. Questo perché gran parte del nostro sistema immunitario è associato alla mucosa intestinale, per cui se la mucosa è difettosa, i meccanismi immunitari possono irritarsi molto più rapidamente. Sostenendo la salute dell’intestino, Hericium rafforza allo stesso tempo il sistema immunitario. Inoltre, l’Hericium, come tutti gli altri funghi vitali, ha un effetto prebiotico pronunciato, il che significa che la flora intestinale viene rafforzata. Soprattutto, viene promossa la loro diversità, che determina la qualità del microbiota nell’intestino.
Inoltre, c’è un effetto protettivo sul sistema nervoso. In questo modo, il fungo vitale può ridurre lo stress e promuovere la pace interiore. I sintomi allergici, come prurito, attacchi di starnuti e naso che cola in continuazione, possono già rendere le persone molto nervose e influenzarle. Ha un’influenza molto forte sul cosiddetto asse intestino-cervello, cioè supporta anche i processi emotivi mentali attraverso il suo effetto intestinale.
Fungo vitale Pleurotus
In modo simile al Reishi, il Pleurotus può ridurre il rilascio di istamina ed è quindi in grado di alleviare direttamente i sintomi acuti dell’allergia. Il beta-glucano pleuran contenuto è importante per il suo effetto. Ha mostrato un chiaro effetto antiallergico in uno studio su bambini con sintomi respiratori. La terapia combinata con i funghi Pleurotus, Reishi ed Hericium è vantaggiosa. Se si utilizzano contemporaneamente diversi funghi, questi lavorano molto bene insieme, in modo sinergico, e migliorano il successo della terapia.
L’effetto positivo del Pleurotus sulla flora intestinale è stato molto ben studiato negli studi. Grazie al suo effetto prebiotico, rafforza una flora intestinale sana, come già descritto. Si moltiplicano soprattutto i lattobacilli e i bifidobatteri. Il milieu dell’intestino è determinato in modo decisivo da questi batteri intestinali fisiologici. Producendo vari acidi, come l’acido lattico, abbassano leggermente il pH (acidità) dell’intestino. Questo allontana i germi patogeni che producono a loro volta istamina. Questo è particolarmente importante dopo una terapia antibiotica, perché uccide un numero maggiore di importanti batteri “buoni”. Più istamina è presente nell’organismo, più alto è il rischio di reazioni allergiche. È anche molto utile che il fungo medicinale Pleurotus favorisca l’assorbimento delle vitamine B nell’intestino. Soprattutto, la vitamina B6 è importante per la scomposizione dell’istamina. Agisce come cofattore dell’enzima diamina ossidasi, che scompone l’istamina.
Fungo vitale Polyporus
Prima di tutto, il Polyporus – come il Poria cocos, del resto – blocca la produzione di muco nella rinite allergica. Ecco perché questo fungo vitale è considerato un rimedio naturale per il raffreddore da fieno che può migliorare significativamente la qualità della vita durante la stagione dei pollini. Tuttavia, l’area d’azione più importante di Polyporus è il sistema linfatico. Stimola questo aspetto e quindi migliora la circolazione linfatica. Chi soffre di allergie spesso beneficia del supporto del sistema linfatico. Le cure con il polyporus sono ideali in inverno. Perché secondo gli insegnamenti della MTC, la pulizia del sistema linfatico e di quello renale-vescicale è particolarmente efficace durante la stagione fredda. In questo modo, si avvia alla primavera più forte e con una minore predisposizione alle reazioni allergiche.
Fungo vitale Cordyceps
Il Cordyceps è uno dei funghi vitali che aiutano la psiche a raggiungere una maggiore armonia. Gli asiatici apprezzano questo fungo medicinale per il suo effetto positivo sul circuito funzionale del rene. Secondo la loro visione, il rene immagazzina la nostra energia renale, che determina in modo decisivo la nostra costituzione. Il fungo ha un effetto rinforzante ed equilibrante sui reni e sulla corteccia surrenale. Quest’ultima è un sito di produzione centrale per gli ormoni dello stress. Un basso livello di ormoni dello stress riduce a sua volta il rischio di allergie. Inoltre, il cordyceps aumenta la qualità del sonno. Da un lato, questo significa una buona opportunità per il corpo e il sistema immunitario di rigenerarsi. D’altra parte, il cordyceps contrasta i disturbi del sonno dovuti a sintomi allergici. Oltre alla psiche, il cordyceps sostiene anche i polmoni nel loro lavoro. Da un lato forza l’espirazione di CO2 e dall’altro migliora l’assorbimento e l’utilizzo dell’ossigeno. Insieme al reishi, forma quindi il team standard nel trattamento dell’asma allergica. Infine, come altri funghi medicinali, il cordyceps modula il sistema immunitario e contrasta l’infiammazione.
Fungo vitale Agaricus blazei murrill
Tra tutti i funghi vitali studiati scientificamente finora, l’Agaricus Blazei Murill (ABM) presenta la più alta concentrazione di beta-glucani. Da qui deriva il suo forte effetto immunomodulante. Rafforza le difese dell’organismo e smorza le reazioni troppo violente. Inoltre, inibisce direttamente il rilascio di istamine, il che può essere un grande sollievo per le allergie di tipo I. L’ABM previene persino lo shock anafilattico in una certa misura. Inoltre, gli ingredienti di ABM promuovono lo sviluppo di una flora intestinale sana, che rende più difficile la penetrazione degli allergeni. Secondo gli insegnamenti della MTC, il suo contributo alla salute della milza è una componente essenziale nel trattamento delle allergie. Da un lato, la milza è il centro dell’energia vitale (chi) in generale. In secondo luogo, la milza e i polmoni sono strettamente collegati, per cui le difese dei polmoni sono più forti quando la milza funziona bene.
Fungo vitale Maitake
Il fungo medicinale e vitale maitake contiene anche beta-glucani molto importanti, soprattutto il grifone D, che hanno un effetto molto promettente nella terapia degli squilibri immunitari. Questo fungo è in grado di attenuare le risposte immunitarie TH2 eccessive. L’intera cascata di reazione, che è mediata dal rilascio di interleuchine da parte delle cellule TH2, vacilla. Inoltre, il maitake è anche un benefattore dell’intestino, dove inibisce i processi infiammatori. In caso di allergia a determinati alimenti, questo fungo vitale offre anche un aiuto acuto, perché ha un effetto costipante.
Informazioni importanti sull'assunzione di funghi vitali per le allergie
Se soffre anche di un’allergia, i funghi vitali possono darle sollievo. Da profani, tuttavia, è difficile trovare la combinazione e il dosaggio di funghi medicinali perfetti per la propria costituzione. Pertanto, si rivolga sempre a un micoterapeuta di fiducia o direttamente ai nostri esperti, che la consiglieranno con competenza grazie a molti anni di esperienza.
In genere, i funghi medicinali devono essere assunti per un lungo periodo di tempo per sviluppare il loro effetto completo. Poiché all’inizio l’organismo può avere lievi reazioni al rimedio naturale, ma sono esclusi effetti collaterali gravi o a lungo termine, il periodo di assunzione non rappresenta un problema. Le preparazioni di funghi più semplici e sicure sono quelle confezionate in polvere in capsule. Si assicuri anche che il produttore della polvere di funghi vitali sia conforme alle linee guida tedesche per l’agricoltura biologica. Solo così potrà essere sicuro che nessuna tossina entri nel suo organismo attraverso la polvere di funghi.
Consulti il suo terapeuta prima dell’uso!
Informazioni gratuite ora Rilascio sul tema "Allergie
- Video con il medico alternativo
Cathrin Battaglia - Registrazione del nostro webinar
con la dottoressa Dorothee Bös - Testo specialistico

HA QUALCHE DOMANDA?
Saremo lieti di dedicarle del tempo. Durante la nostra consulenza gratuita, rispondiamo a tutte le sue domande sulla salute in modo individuale e personale: